ALEX GERONAZZO "Lo speaker for passion"

" Ho voglia di dare voce al vento dello sport "

lunedì 23 dicembre 2013

2014 ... Un inverno tra scope e ciaspole




Arrivederci nel 2014Il mio 2014 inzierà in mezzo alle vecchine che decolleranno su una scopa, spinta da scarpette da running e proseguirà sulle nevi comelicensi, cadorine e feltrine.
Signore e Signori , onorato d'essere la voce
che si respirerà nell'aria che taglierete, correndo.


Intervista ad Alfredo Corsini, vincitore alla Ciaspalonga delle Marmarole2013






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domenica 15 dicembre 2013

Trevisatletica porta a casa il 20° Nadine Grotto

Firme d'autore sul Nadine Grotto , che va a Trevisatletica
 Caiti,  Zanatta ,  ed i fratelli Marsura   dominatori!
Partecipazione massiccia a Riva de Milan. 
Il cross valdobbiadenese 
è un quadro dipinto nel podismo domenicale. 

di Alexander Geronazzo*

E' da vent'anni uno dei cross piu' sentiti e partecipati della Marca trevigiana, ma quello odierno può essere definito autenticamente come un vero successo, da ogni latitudine lo si guardi. Atleti di livello, partecipazione assolutamente memorabile e tanti, tanti giovani di molte società. Quì s'alzi il plauso a dirigenti e genitori che in un periodo come quello attuale portano i ragazzi a far le corse a piedi, laddove regna una cultura sportiva ancora limpida, naturalmente non inquinata da elementi esterni, com'è in altri sport. Moltissime persone lungo i filari del vitigno della Riva de Milan. Tante quante forse ne vedi solo al Campaccio o ai cross nazionali piu' blasonati.
Paolo Zanatta (foto tratta dalla rete)


Se guardiamo i tabellini, saltano agli occhi, come è stato anche in gara, gli assoli di alcuni atleti in particolare.
Partiamo da Lui, Paolo Zanatta, da qualche anno certezza delle Fiamme Oro Padova, che nella gara che accorpava Junior, Promesse, Senior, TM , MM 35/40/45, ha realmente scavato un solco profondissimo tra se e tutti gli altri. Un piacere vedere che, alle sue spalle, un redivivo ed in forma discreta, Gabriele Fantasia (Biotekna Marcon) è stato tra i pochi a cercare di tenere a vista la coda delle chiodate del Poliziotto trevigiano, assieme al giovane Leonardo Feletto della Silca Conegliano.
Nelle altre prove maschili riservate agli adulti, gli over 50 hanno visto vittorioso Antonio Artusato (Idealdoor Libertas San Biagio), bravo a distanziare nell'ultimo giro sui 4000 metri loro riservati, Paolo Dal Savio (Atletica Trevigiana) ed il portacolori della società organizzatrice , Gabriele Fuson (Atletica Valdobbiadene).
Tra gli Allievi, gara di testa ma tatticamente accorta, quella che Filippo Marsura (Trevisatletica) ha vinto davanti ad Andrea Bitto (Libertas Tonon) e Pier Jean Tomin (id.). Francesco Salomone (Atletica Montebelluna) vince la categoria Ragazzi, "dando la paga" a Lorenzo Botter(Atl.Ponzano) e Daniel Rizzetto (Atl.Sernaglia). Cadetti che hanno visto suggellare una buona gara, con la vittoria, a Federico Spinazzè (Silca Conegliano), bravo a "regolare" sul traguardo, il feltrino Edgard Costa (ANA Feltre) ed il vittoriese Gabriele Zandonà (Libertas Tonon). Tra i piu' piccoli, gli Esordienti, è l'africano d'origine Yassin Gatabi (Atl.Quinto) ad imporsi; dietro di lui Lorenzo De Bortoli (Atl.Pederobba) e Leonardo Teruzzi (Atl.Stiore Treviso).
Nikol Marsura (foto tratta dalla rete)
Passando alle categorie femminili, è sulla punta della penna e trascrivo per prima la magistrale prestazione di Giuliana Caiti (Atl.Brugnera Friulintagli), che ho avuto il piacere di presentare in gara per la prima volta e buon per tutti che oggi la bruna atleta in forza alla società di Ezio Rover, abbia corso veramente su buoni livelli, lasciandosi notevolmente alle spalle le pur brave Patrizia Zanette (Atletica Dolomiti) ed Eleonora Lot (Silca). Sottolineerei anche il grande quarto posto di Enrica Guizzo, prima delle "umane".
Nella gara Allieve ha vinto Lucrezia Zanardo (Silca) , prima al traguardo , precedendo Martina Pillon (Atl.Sernaglia) e Beatrice Salvador (Asd Nuova Atletica san Giacomo).
Tra le Cadette, mi pregio di presentare così la vincitrice: "  appuntato in passato i nomi di Incerti, Console, Runnger, Quaglia e Straneo, ora in punta di matita incomincio a prendere nota..." , Nikol Marsura è un talento assoluto dell'atletica in chiave azzurra ed oggi ha battuto nell'ordine, le brave Beatrice Zanon (Atl.Sernaglia) e Veronica Camerin (Libertas Tonon). Vedere correre questa ragazza fa avvicinare alla corsa, che sembra quanto di piu' naturale appartiene al movimento di noi "homo sapiens".
Giuliana Caiti (foto tratta dalla rete)
Nella classifica Ragazze, Miriam Sartor (Montello Runners), ha la meglio su Chiara Poser (Nuova Atletica San Giacomo) e Margherita Servente (Atl.Stiore Treviso). Tra le Esordienti Linda De Simone (Trevisatletica), fa sua la gra, precedendo Daisy Melesso (Atl.Montebelluna) e Anna Cazzaro (Atl.Stiore Treviso). Bello il messaggio passato da Oddone Tubia, presidente della Fidal Treviso che ha ringraziato le società ed i genitori per l'impegno ed i risultati positivi , fiore all'occhiello nel progetto del comitato trevigiano. In chiusura, la dedica a Nadine Grotto, per la quale, da vent'anni si disputa , intitolandoglielo, il cross a Riva de Milan. Il Memorial Grotto 2013 va a Trevisatletica!

*(Speaker della manifestazione. PS: Le testate giornalistiche che volessero trarre spunto dall'articolo si ritengano libere di farlo, con citazione della fonte. Grazie per la collaborazione) 



domenica 1 dicembre 2013

Trofeo Rotari per 1500, a Sacchet e Bergamo! Hoo...Hoo...Hoo

4^ TROFEO


5^ CORSA DEI BABBO NATALE 
Pedavena. Hoo...Hoo...Hoo: Natale quando arriva...arriva!
In 1500 colorano di rosso il panorama ai piedi delle vette feltrine
Lucio Sacchet e Mirella Bergamo 
portano ancora a casa il Trofeo Rotari
di ArGo
Colpo d'occhio! (Fotografia Proprietà de Il Gatto e La Volpe Agency )

Arrivi mentre sorge il sole, guardi le vette e sorridi a quel rosa arancio che ti accoglie. Nessun modo di iniziar la giornata può esser miglior viatico ispiratore, per chi dovrà presentare una corsa che è tanto agonismo, quanto più ancora festa grande.
Festa per famiglie (Fotografia di Placido Mondin)
Io parto da una considerazione poco tecnica, ma credo che il contesto lo richieda.
Tante famiglie in una preponderanza di iscritti alla 4 km. Poi una serie di top runners , venuti per sfidarsi a colpi di tre al chilometro, sul percorso che dopo il via dall'antistanza della Birreria di Pedavena, percorreva le frazioni di san'Osvaldo, Teven, Travagola, Festisei, Palazzina, Via Trento, Murle, la Sega Bassa, per quanto riguarda la 10 km e di parte di esso, per la breve.
Partenza incorniciata da un pubblico eccezionale
(Fotografia di Federico Polesana)
Dal punto di vista della coreografia, non potevano mancare costumi da Babbo Natale in piu' salse, ma poi persino le slitte ed i cocchi con cavalli. Ben cinque televisioni a riprendere l'evento.
La settimana prossima il sevizio ufficiale sarà trasmesso da TOPRUNNERSTV.COM, che in gara ha avuto anche un collaboratore con minicamera, in corsa.
Il vialone della birreria letteralmente pitturato di rosso e la fabbrica di birra ad accogliere gli arrivi.
Una partenza che abbiamo voluto anticipare con un classico romantico del repertorio dicembrino, irradiando "Last Christmas" degli Wham, a far immaginare una casetta in legno, magari tra le nevi delle vette. Pronti al via, lì davanti erano in tanti ed emozionante è stata la partenza di quella lunga fila.
Prima del via, la Pedavena argentata, nel rosso dicembrino
(foto di Nicola Castellaz)
Poi spazio agli arrivi al passo e per i migliori, gara combattuta. 
Sui quattro chilometri under 14, vittorie per Mikail Sirbu e Karin De Marco.
Nella gara lunga, un Lucio Sacchet in continuo crescendo stagionale , corona una prestazione formato regalo, riprendendosi la vittoria già conquistata nel 2012. Dietro di lui, Davide Dalla Palma e Mirko Signorotto. Tra le donne cala il tris Mirella Bergamo, in un podio che vede seguire alla trentina, la trichianese Manuela Moro e Patrizia Zanette.
Gran giornata, grandi sorrisi, grande evento. Ringraziando la Pro Loco di Pedavena, l'amministrazione comunale pedavenese, la Fabbrica di Birra Castello, Birreria Pedavena, la Rotari e i volontari tutti...
Pensiero del giorno

" Che tu sia leone o che tu sia gazzella, alzati e corri...vedi di fare il bravo o la brava, che c'è crisi e a te, Babbo Natale, nel caso porterà....CARBONEEEEEEEEEEEEE! "

"Bacco maledetto". Il monologo

"Ciò che segue è qualcosa di breve, ma non troppo…di forte, quanto basta…di vero, questo sì. Dal palco la voce vi arrivi come la naturale conclusione di uno spettacolo, andato in scena e messo in musica,per raccontare un testo. Un tratto di vita vissuta un pezzo dell’Alex pensiero.Non sarò prolisso, voglio essere concreto. Questa serata è dedicata a Bacco, colui che per me è stato “Il maledetto”.Il significato c’è, non dubitate, non è finzione artistica.La realtà che mi ha attraversato la vita da capo a piedi ruota attorno ad un maledetto vizio. Badate, non son certo il tipo d’uomo che pontifica sapienza, non ne avrei le basi, non sono colui che insegna. Però, senza smentire il mio essere, non posso non raccontarvi qualcosa che è triste ed attuale e di per se non ha bisogno d’esser insegnato, si spiega da solo. Lo faccio perché non ho scritto per bearmi di me stesso ma tentando una via in più per rendermi utile. Bacco maledetto è il titolo ideale del pensiero che ho in mente questa sera. Io, orfano di due padri, traditi dallo stesso inganno, beffati da un nemico che si nasconde e vince la guerra di logoramento ai danni dell’essere umano. Penso a quei ragazzi, poco più che bambini, che sostano ore ed ore davanti a un bar. Passo e ripasso, passeggiando li studio. Sarebbe facile generalizzare,lo so bene che non tutti cadranno nel problema, ma qualcuno sì. Ho guardato l’alcolismo con gli occhi di un figlio, ne ho compreso gli effetti scrutandolo da uomo ed ora, quando il conto sembra chiuso e la partita persa, voglio continuare ad alzare lo sguardo e parlare. Parlarne…E’ importante! L’alcolismo è il tema che il titolo introduce con fare artistico.Capitemi! Salgo su questo palco per parlare ad una platea di quel che ho scritto.Per questo voglio spiegarmi bene. Non si compone un libro in versi se nella mente tutto fosse prosaico. Eccomi al dunque, tutto ciò che è scritto viene da dentro, è qualcosa di impresso con inchiostro indelebile nella mia storia di essere umano, condizionata da un vizio perfido,silente e malefico. Ma so bene che la mia è una storia comune, specie qui da noi. Chi di voi non conosce un alcolista? Chi non è al corrente di una storia di disagio famigliare dovuto a chi abusa dell’alcool? Se andassimo ad alzata di mano sarebbe una totalità di braccia conserte. In questi primi trent’anni io me ne sono voluto tenere distante. Ho fatto una scelta cui poche volte non ho mantenuto fede, Non bevo alcolici! Attenti, così è certamente troppo, ma vorrei che suonasse come un invito alla moderazioneper chi abusa e per chi distribuisce abuso.Attenti ragazzi!L’alcool può uccidere. Preso a piccole dosi è un piacevole compagno.È collante della compagnia.Occhio quindi,che il vostro volto non perda freschezza,che lo sguardo sia sempre lucido ed attento.In campanache la via della vita,se inondata d’alcool, può diventare scivolosa.In men che non si dica e senza dare tempo di reazione.Agli adulti che sanno ciò che fannovoglio dire soltanto di essere consapevoli,che la bevuta in compagnia e la sbronza sono cose ben diverse.Come diverse sono le reazioni connessealla troppa assunzione di questo elemento, tollerato e tollerabile fintanto che non assuma gli effetti di una qualsiasi droga.Io non parlo per sentito dire,ho visto e vissuto,penso di averne titolo.Dedico questa serata ai miei due papà,loro sanno se ho facoltà di parlare.Capiranno e spero saranno fieri,che a loro modo e senza forse capirlo hanno insegnato molto della vita a questo invisibile contemplatore."

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