Il Troi dei Cimbri è l'appuntamento ultra trail di settembre! Quest'anno a Fregona anche il trail breve , il "Pizzoc Trail"
16 settembre 2012 - FREGONA- (TREVISO) Speaker Ufficiale! E' sempre un grande piacere trovare i Cimbri che preaparano il loro evento. E' classicamente ad agosto che si conferma l'appuntamento per me ed infatti...Eh sì, godo sapendo d'essere ancora la voce delle gare settembrine dell'off road cimbro. Ho iniziato con l'Ecomaratona dei Cimbri e poi sono passato all'Antico Troi degli Sciamani...Lo scorso anno la nefasta interruzione per cause atmosferiche e motivi di sicurezza...Una grande amarezza. Ma adesso si guarda al presente ed i cimbri ripropongono il Troi dei Cimbri e raddoppiano con il Pizzoc Trail...senza scordare il consueto Mini Trail, la non competitiva classica su brevi distanze. Il tutto? In luoghi incantati...sentieri, monti, pinete, distese di faggi e d'alberi d'alto fusto e poi le vette verdi ed i panorami sulla piana...Che altro?
Il VIDEO DI PRESENTAZIONE:
Molto, molto altro, ma questo dovete venirlo a saggiare con le vostre suole scanalate! Chi c'è c'è, chi non c'è...bah, non sa bene che rimpianti avrà!
E' con grande piacere che comunico agli amici della corsa che sarò a farvi compagnia alla nuova, grande, maratona friulana ...
Ad ottobre ...
Il 7 Ottobre.
E' nuova... ma già bellissima ed in se ha anche la mezza maratona.
Quindi il 7 ottobre Speaker Ufficiale alla
4^maratonacittàdelvino,
a San Giovanni Natisone (la mezza da Cividale)...
Oh, si arriva al velodromo!
Il triveneto lancia quindi la maratona in una terra fantastica, giunta alla 4^ edizione . Io, fossi in voi, un pensierino...ma anche due...e perchè no? Tre pensieri per 42km e 195 metri nello scenario affascinante de :
Ok...ok...siamo tutti d'accordo, ci sono le maratone classiche da fare in primavera e l'autunno ha le sue big marathon...ma volete mettere? Un percorso che è un quadro, una maratona che si affaccia e vuol diventare classica dell'autunno...Dove? Friuli Venezia Giulia! C'è anche la mezza...San Giovanni al Natisone, Cividale ed altri 6 comuni...Ogni anno ruotano partenze ed arrivi. Questo è l'anno buono. Io ho deciso. Alex c'è!
Al 33° Palio di Feltre oltre diecimila persone e la vittoria del Quartiere Castello
Ieri è andato in scena l'atto finale del 33° palio di Feltre, con la vittoria consegnata al Quartiere Castello. Per me è il terzo Palio presentato ,dopo due edizioni del palio di Setteville e devo dire che è stata una grande esperienza, dura, probante ma bella sotto il profilo del rapporto con lo splendido pubblico feltrino. Sono entrato in contatto con il palio veneto piu' sentito, uno dei piu' conosciuti in Italia ed ho potuto comprendere la diversità tra un contesto così agguerrito e sentito dai contradaioli ed altri contesti ancora molto agonistici, ma forse meno coriacei. Presentare il palio di Feltre è stato quanto complesso, dato il trincerarsi fermo dei quartieri che sino all'ultimo non danno riferimenti per quanto riguarda tattiche ed atleti, quanto superlativo nell'emozione accumulabile. Bello il rapportarsi con gli altri speaker Mirko Mezzacasa e Donatella Boldo, novità per me verificatasi come ottimale.
Com'è andato il palio e cosa accade il giorno dopo?
IL VIDEO :
E le grida alla contrada che va vincendo...Castello...Castello...Castello!!!
...e quando poi , d'intorno si fa giorno, riascolto l'eco delle voci, voci festanti, cori d'un tempo che ieri animavano l'arena ed oggi salutano il risveglio dei sensi... Ed ora , cari signori, lo spettacolo continuerà, ...poichè il Palio è finito, e seppur il vento riconduca le voci ai pensieri, c'è un silenzio rotto solo dai contradaioli del Castello, c'è un velo di tristezza che accompagna nonna Port'Oria, c'è il ricordo dell'esser campioni, del Duomo e poi il corno d'oro, disincantato che attende ancora... E poi ci son io, ora afona bitonale voce, che ha gridato facendo levar grida... Feltre tace, il Palio è finito, andiamo in pace.
COMUNICATO STAMPA: Fonte Giovanna Galifi (Che ringrazio) UFF.STAMPA PALIO DI FELTRE
Comunicato Stampa
IL PALIO DI FELTRE - TUTTI I NUMERI DELLA MANIFESTAZIONE
Grande successo per
la 33^ edizione del Palio di Feltre. Oltre diecimila le persone che hanno
partecipato alla due giorni della manifestazione agostana feltrina.
Trentacinquemila euro l’incasso per i biglietti venduti.
Un palio, quello del
2012 che verrà ricordato per la perfezione con cui tutto si è svolto. Nessuna sbavatura. Neppure i tanti imprevisti,
dagli infortuni di cavalli ed atleti, agli allarmi animalisti, hanno potuto
minare un Palio che ha saputo regalare grandi emozioni.
“Tutto si è svolto
positivamente” – commenta soddisfatto Stefano Antonetti, presidente
dell’Associazione Palio di Feltre. “Sono circa diecimila le persone che hanno partecipato
alla due giorni del Palio di Feltre. Sabato sera erano quasi cinquemila le persone
che hanno assistito agli spettacoli in piazza maggiore. Altrettante quelle presenti,
ieri a Prà del Moro. Ottimo l’incasso, pari a quello
dell’anno scorso: 35 mila euro. È quasi il 50% del bilancio del Palio: fondamentale per la sua sopravvivenza. Per questa
ragione non possiamo permetterci di eliminare il biglietto per la
manifestazione.
Grandissimo successo anche per le cene dei
Quartieri di venerdì sera. Tremilaquattrocento sono, secondo, le prime stime, coloro che hanno partecipato alle cene
sotto le stelle. Da
anni non si registrava una partecipazione così elevata. Certo, molto lo si deve anche al tempo che ci ha
assistito. Ma questi sono numeri che evidenziano una manifestazione in continua
crescita.
Grande partecipazione anche per il raduno dei
Camperisti, organizzato in concomitanza del
Palio dal Camper Club Feltrino e Primiero: 122 equipaggi partecipanti, molti più delle due edizioni passate.
Circa 200 le persone - tra turisti e
accompagnatori - giunte in città grazie al
Gemellaggio organizzato dal Comitato del Comune di Feltre, che hanno
partecipato alla manifestazione.
Moltissimi coloro che hanno seguito il Palio grazie
alla Diretta
web in Streaming realizzata grazie al Servizio
Informatico del Comune di Feltre che ha lavorato in sinergia con i Servizi
Informativi della Regione Veneto. E mentre si sta ancora calcolando, sulla base
di complesse statistiche, il numero esatto dei contatti singoli realizzati, già
si è certi che i dati dell’anno, che parlavano di 4.000 collegamenti, saranno
confermati. Vera novità della diretta di
quest’anno, la gara della staffetta seguita da quattro telecamere posizionate
lungo l’intero percorso di gara.
Grandi numeri anche per il sito www.paliodifeltre.it che, nella
sola giornata di ieri, ha registrato 6.200 visite.
Ottimo successo di pubblico per la mostra allestita
al Castello “La
forza e l’eleganza – Vestes Armaque in Media Aetate.
È stato un buon
palio sotto tutti i punti di vista”,
conclude Antonetti. “Ottimo
sia sotto il profilo dello spettacolo che atletico. I quartieri si sono comportati egregiamente. Il
ricorso presentato per la gara della staffetta sabato sera è stato accettato senza
nessuna polemica. È stata accettata da tutti e quattro i Quartieri la partenza
dei cavalli che è stata una buona partenza. L’intera macchina organizzativa ha
funzionato benissimo. Tutto
è filato secono programmi. E’ stato un gran Palio.Ora il Palio continua. Sono ancora in vendita i biglietti della lotteria con estrazione il 7
settembre. Ci saranno le premiazioni del Concorso Fotografico: molte le
iscrizioni. La mostra del maestro del drappo, Lino Epiphany, è aperta per tutto
il mese di agosto, nella galleria Via Claudia Augusta, in Piazza Maggiore”.
"Ciò che segue è qualcosa di breve, ma non troppo…di forte, quanto basta…di vero, questo sì. Dal palco la voce vi arrivi come la naturale conclusione di uno spettacolo, andato in scena e messo in musica,per raccontare un testo. Un tratto di vita vissuta un pezzo dell’Alex pensiero.Non sarò prolisso, voglio essere concreto. Questa serata è dedicata a Bacco, colui che per me è stato “Il maledetto”.Il significato c’è, non dubitate, non è finzione artistica.La realtà che mi ha attraversato la vita da capo a piedi ruota attorno ad un maledetto vizio. Badate, non son certo il tipo d’uomo che pontifica sapienza, non ne avrei le basi, non sono colui che insegna. Però, senza smentire il mio essere, non posso non raccontarvi qualcosa che è triste ed attuale e di per se non ha bisogno d’esser insegnato, si spiega da solo. Lo faccio perché non ho scritto per bearmi di me stesso ma tentando una via in più per rendermi utile. Bacco maledetto è il titolo ideale del pensiero che ho in mente questa sera. Io, orfano di due padri, traditi dallo stesso inganno, beffati da un nemico che si nasconde e vince la guerra di logoramento ai danni dell’essere umano. Penso a quei ragazzi, poco più che bambini, che sostano ore ed ore davanti a un bar. Passo e ripasso, passeggiando li studio. Sarebbe facile generalizzare,lo so bene che non tutti cadranno nel problema, ma qualcuno sì. Ho guardato l’alcolismo con gli occhi di un figlio, ne ho compreso gli effetti scrutandolo da uomo ed ora, quando il conto sembra chiuso e la partita persa, voglio continuare ad alzare lo sguardo e parlare. Parlarne…E’ importante! L’alcolismo è il tema che il titolo introduce con fare artistico.Capitemi! Salgo su questo palco per parlare ad una platea di quel che ho scritto.Per questo voglio spiegarmi bene. Non si compone un libro in versi se nella mente tutto fosse prosaico. Eccomi al dunque, tutto ciò che è scritto viene da dentro, è qualcosa di impresso con inchiostro indelebile nella mia storia di essere umano, condizionata da un vizio perfido,silente e malefico. Ma so bene che la mia è una storia comune, specie qui da noi. Chi di voi non conosce un alcolista? Chi non è al corrente di una storia di disagio famigliare dovuto a chi abusa dell’alcool? Se andassimo ad alzata di mano sarebbe una totalità di braccia conserte. In questi primi trent’anni io me ne sono voluto tenere distante. Ho fatto una scelta cui poche volte non ho mantenuto fede, Non bevo alcolici! Attenti, così è certamente troppo, ma vorrei che suonasse come un invito alla moderazioneper chi abusa e per chi distribuisce abuso.Attenti ragazzi!L’alcool può uccidere. Preso a piccole dosi è un piacevole compagno.È collante della compagnia.Occhio quindi,che il vostro volto non perda freschezza,che lo sguardo sia sempre lucido ed attento.In campanache la via della vita,se inondata d’alcool, può diventare scivolosa.In men che non si dica e senza dare tempo di reazione.Agli adulti che sanno ciò che fannovoglio dire soltanto di essere consapevoli,che la bevuta in compagnia e la sbronza sono cose ben diverse.Come diverse sono le reazioni connessealla troppa assunzione di questo elemento, tollerato e tollerabile fintanto che non assuma gli effetti di una qualsiasi droga.Io non parlo per sentito dire,ho visto e vissuto,penso di averne titolo.Dedico questa serata ai miei due papà,loro sanno se ho facoltà di parlare.Capiranno e spero saranno fieri,che a loro modo e senza forse capirlo hanno insegnato molto della vita a questo invisibile contemplatore."