ALEX GERONAZZO "Lo speaker for passion"

" Ho voglia di dare voce al vento dello sport "

martedì 27 novembre 2012

DOMENICA 2 DICEMBRE . Pedavena in Rosso Festa!

Speaker Ufficiale

info in www.prolocopedavena.it


domenica 4 novembre 2012

"Campaccio" a Quero . Il vero Cross è fango e qualità!!

Cross CSI a Quero.
Il 15° Memorial Serafino Barp fa tappa a Quero !
2^ Prova di campionato provinciale bellunese.


Dylan Titton e Nikol Marsura , le stelle !
Manuela Levorato ospite d'onore...


In 600 si sono cimentati a Quero nel cross del Centro Sportivo Italiano valevole come seconda prova di campionato provinciale bellunese.
Nikol Marsura (immagine di repertorio)
:-)
Organizzazione curata in maniera magistrale dal Gs Astra che ha riproposto un tracciato collaudato , con alcune modifiche legate alla nuova situazione logistica dell'area sportiva di via Spaloa, pronta ad accogliere i lavori per il rettifilo di pista d'atletica di prossima posa.
Un percorso che ha retto alla nottata di pioggia, durevole anche durante tutta la programmazione delle gare, ma non al "galoppare" delle oltre mille scarpette che, via via, hanno reso sempre piu' fangoso e tecnicamente insidioso il percorso.
La realtà dei fatti ha visto quindi protagonisti appunto il fango, il terreno pesante e alcuni ostacoli artificiali quali i tronchi trasversali, posati dal Gs Astra sul rettifilo prima dell'arrivo.
Dal punto di vista qualitativo non sono mancate anche diverse presenze di altissimo rilievo nazionale.
Dylan Titton (immagine di repertorio)
Dylan Titton, azzurro in forza all'Assindustra Sport Padova , si è imposto nella gara finale riservata a Seniores ed Adulti A , dove Cossentini ha tenuto un ritmo sostenuto, all'inseguimento del giovane trevigiano, giungendo secondo. Tra le Cadette è stato ancora una volta il talento cristallino di Nikol Marsura (Atletica Sernaglia) ad illuminare la scena querese.
Dalla Fidal arriva anche la vittoria nella categoria Cadetti, vinta dall'ottimo Riccardo Garbuio dell'Atletica Sernaglia.
Gare emozionanti con qualche sorpresa , come la vittoria di Giacomo Vettorel nella categoria Adulti B, ai danni del favorito Lucio Fregona.
Manuela Levorato (immagine di repertorio)
Nelle categorie giovanili emergono talenti di sicuro valore in prospettiva futura , con citazioni particolari per Federico De Michiel (Tre Cime Auronzo) nella categoria Ragazzi e Francesca Comiotto , ormai da anni in testa alle varie categorie, quest'anno Allieva della Proloco Trichiana-LaPiave2000.
Tra le società , vittoria casalinga del Gruppo Sportivo Astra.
Dal punto di vista del commentatore o se volete , dello speaker, quanto di meglio oggi si poteva presentare, si è presentato! Il fango condiviso con gli atleti, la pioggia , le emozioni e lo scherzare continuo non loro complici e protagonisti assoluti sia dentro che ai margini del campo gara.
Lo spettacolo che c'è nel cross è il piu' duro del panorama podistico e l'adrenalina che vi si respira non può non "gasare" chi lo commenta. Quindi oggi è stata per me una giornata a tutto gas e le condizioni climatiche e tecniche mi han dato ragione, quando, a conti fatti la definizione data alla gara querese di "campaccio bellunese" , è risultata quanto mai indovinata mi pare...
Premiazioni che poi hanno regalato al pubblico presente la piacevole ed aurea presenza della sprinter italiana piu' forte di ogni tempo, Manuela Levorato (Gs Areonautica Militare), forte di 15 campionati italiani , due record nazionali (100m-200m piani) e 8 medaglie internazionali in competizioni ufficiali.

CLASSIFICHE COMPLETE (CSI) :

clikka quì ---->>>   http://www.runnerspercaso.it/forum/viewtopic.php?f=19&t=9249

(NB. Le classifiche possono contenere errori di compilazione relativi alla concomitante presenza di atleti Fidal e CSI. Il CSI Belluno chiede di inviare via e-mail eventuali considerazioni in merito, al fine di ottimizzare i tabellini)
Bella raga! Ci si vede al regionale di Villa di Villa il 25!

domenica 28 ottobre 2012

Dylan Titton e Fabia Gallina dominano "Tra grave del Piave e borghi di Segusino"

Dylan Titton e Fabia Gallina dominano  la "6^Tra grave del Piave e borghi di Segusino"


Dylan Titton
Sotto una pioggia a tratti battente e comunque incessante, superba prova del giovane Dylan Titton , talentino azzurro dell'Assindustria Sport Padova. Il ragazzo diciannovenne ha ribaltato il risultato del 2011 quando fu secondo alle spalle di Lucio Fregona, quest'anno battuto con scioltezza ed autorevolezza disarmanti. Una prova tutta all'attacco , peraltro dando l'impressione di non forzare il ritmo all'inverosimile. Dietro al campione di Monfumo, giunto secondo, si è piazzato Giacomo Vettorel e poi, nell'ordine , il tabellino recita Roberto Poletto (4°) , Livio De Paoli (5°) , Gianni Bortoluz (6°) , Loris Basei (7°) , Simone Zanella (8°) , Gustavo Poloni (9°) e Marco Bortolan (10°).
Fabia Gallina
In campo femminile ha prevalso Fabia Gallina (Atletica San Rocco), che ottiene quindi un'altro successo in terra feltrina, dopo la Campo-SanDaniele-Campo di giugno. Dietro alla ragazza querese si è piazzata l'ultramaratoneta Graziella Fortuna e terza è giunta Giannina Azzolin. Poi, a seguire, Margherita Pasin, Martina Perotto, Silvia Chetta, Ilaria Mastel, Silvia Bordin, Gloria Scarton, Erika Mezzomo.
Molti i ragazzini della gara corta , tra i quali hanno spiccato il volo, giungendo al primo posto assoluto, Nicola Gallina e Eleonora Mazzocato. Circa in 200 in totale , a sfidare una giornata molto umida, bagnata nella gran parte del tempo di gara.
Percorso in parte viscido ma piacevole, con un paio di varianti, compresa la nuova zona di partenza ed arrivo e la nuova situazione logistica del tendone, piu' verso nord, proprio a stretto contatto con l'argine del Piave..
Il tutto nell'ambito della 108^ Fiera del Rosario, appuntamento storico Veneto, tra i piu' conosciuti.
Piu' volte oggi, sul palco, ho ribadito come io sia attaccato emotivamente a Segusino ed agli organizzatori locali, primi storicamente a darmi la fiducia come speaker nel 2008, al di fuori del mio ambito locale. Citando questa mia emozione ho voluto dire alla gente che era lì a far festa assieme che vorrei rimanere io il loro speaker, consapevole del fatto che altri cerchino di prendere quel posto. Eh no...A Segusino io c'è (e Moreno vien da se)!

martedì 9 ottobre 2012

4^ Maratona dell Città del Vino...Nel segno di Said!

In 600 sulle strade del Vino in Friuli Venezia Giulia
La 4^ edizione della
Maratona e maratonina delle città del vino
è un successo tecnico e di pubblico.
Said Boudalia vince con il record!
Said Boudalia vince la Maratona delle Città del Vino, stabilendo il record del tracciato. Dietro di lui si piazza il triestino GianMarcoPitteri e  terzo è l'austriaco Niklas Krohen.
Ho avuto il piacere di presentare la prima vittoria in una maratona , di Said, che pure ha corso senza spingere ai limiti, anche considerando il profilo altimetrico di una maratona che in pochi anni certamente diverrà metà di molti che vorranno affrontare il "lunghissimo" pre Venice Marathon , ed ha caratteristiche tecniche particolari, unite al fascino di un percorso interamente contestualizzato in verdi vitigni e centri cittadini di interesse artistico. Il Friuli Venezia Giulia offre una nuova perla e Said Boudalia risponde presente.
La maratona delle ciità del vino, ha coinvolto gli 8 comuni storici della manifestazione, partendo quest'anno da San Giovanni al Natisone dove era poi posto anche l'arrivo, nei pressi dello storico e bel velodromo. La mezza maratona invece è partita dalla cittadina antica di Cividale. In gara varie categorie di atleti, che oltre ai podisti erano presenti in qualità di "cicloni" , roller e ski roller.
Dal canto mio ho ricevuto una accoglienza speciale, tipica della "furlanità" , ospitato in un luogo dall'incanto indicibile, quale l'agriturismo posto a monte dell'Abazzia di Rosazzo e supportato in maniera egregia dall'intera organizzazione cui vanno i ringraziamenti miei e del mio tecnico audio, Moreno. Rivolgo una particolare menzione a Michele Menotti, presidente dell'Asd Maratona Città del Vino, che per primo mi ha contattato e voluto come voce dell'evento.
San Giovanni al Natisone si è rivelata location ottimale per noi e per la gara che terminava nel bel mezzo di una grande festa con gruppi musicali, danzatrici del ventre (di Buttrio) e la mostra artistica e dei prodotti locali agro manufatturieri.
In corsa, vittorie tra i cicloni per Federico Mestroni , nella mezza maratona per Susanna Vidoz e Francesco Tamigi.

Said Boudalia ha vinto la Maratona con il tempo di 2:28:17 che rappresenta il nuovo record della corsa, su Gianmarco Pitteri ottimo secondo, in 2:42:17, e sull’austriaco Niklas Kroehn, terzo in 2:42:36. Tra le donne, vittoria per la slovena Aleksandra Fortin in 2:57:51 su Italia Dalla Torre, seconda in 3:23:59, e Anna Parrella, terza in 3:28:35

Un ringraziamento finale al team della TDS per l'ottimale collaborazione. A tal proposito , per le classifiche clikkate quì : ------------> http://www.tds-live.com/ns/index.jsp?login=&password=&is_domenica=0&nextRaceId=&dpbib=&dpcat=&dpsex=&id=4655&pageType=1&servizio=000&locale=1040

sabato 29 settembre 2012

Leggi "Il corridore di mezza via" e vinci Saucony



Leggi -Il Corridore di Mezza Via-
e vinci Saucony.
La distribuzione italiana di Saucony, mette a disposizione dei lettori de -Il Corridore di Mezza Via- due paia di scarpe running ( il modello sarà comunicato presto ed è tra i piu' perform...
anti della gamma ) , uno maschile ed uno femminile.
Potranno partecipare all'estrazione tutti coloro che, avendo reperito in libreria o store web, il libro , risponderanno al questionario pubblicato su www.ilcorridoredimezzavia.blogspot.com , a breve. Il questionario compilato dovrà essere inviato via e-mail a :
alexandergeronazzo@virgilio.it , indicando come titolo della mail
"Concorso Vinci Saucony".
Tra i primi 500 tra coloro che avranno risposto esattamente a tutte le domande sarà estratto il premio , dopo il 31/12/2012 , data entro la quale è possibile partecipare. Indicare sulla mail i dati anagrafici, dati di residenza, libreria, cartoleria o store web di acquisto del libro e sport praticati.
ArGo ringrazia i lettori e Saucony.


QUESTIONARIO da compilare ed inviare (vedi sopra):
1)Chi ha scritto il Corridore di Mezza Via ?
2)Quali altri libri conosci dell'autore?
3)Nel romanzo chi è il protagonista?
4)Qual''è il nome di battesimo completo della moglie del protagonista?
5)Qual'è la corsa che attira il protagonista nei luoghi principali in cui si svolge la trama?
6)Qual'è il nome del personaggio piu' giovane?
7)Di chi è figlio il giovane personaggio di cui sopra?
8)Come si chiama "la giunonica" del romanzo ?
9)Ti è piaciuto? Lo consigliersesti?
10)Vorresti, per favore, recensirlo, in 10 righe 10 ?!
Grazie, ora invia le tue risposte a : alexandergeronazzo@virgilio.it ,
Ti auguriamo Buona Fortuna.
ArGo and Saucony

lunedì 17 settembre 2012

Siamo tutti un pò troi! Il Troi dei Cimbri va a Giovanelli ed ex-aequo a Gill Fowler e Carlini!

Siamo tutti un pò Troi...

Eh già , è iniziata alle quattro la mia giornatina cimbra e quanto in fretta è scivolata via.
Come ho detto in cronaca, ci sono ambienti, gare, sforzi, che sembrano faticosi al punto di non veder l'ora di finire , ma questa è solo la sensazione fisica...poi sei a dieci metri dalla riga del traguardo, dall'ultimo passo e dall'ultima parola e già inizi a pensare come vorresti fosse ancora ora di partire.
Io non ho molte parole da spendere, molte ne ho dette ieri e bello è stato poter decidere le musiche, i tempi, gli interventi...Abbiamo viaggiato su sottofondi Rock, Melodici e poi Soul e Jazz e non è stato un caso, perchè ogni passaggio vocale legato alle immagini, ai volti, ai tempi ha la sua carica emotiva anche da affiancare alla musica adatta.


Ho visto tanta gente, tantissima pura e semplice, davvero pregna di quello che chiamiamo "spirito trail" ma realmente non troviamo ovunque...
Per me questa edizione, la quarta coi Cimbri è stata la piu' bella, sentita, goduta. Credo che questo Troi dei Cimbri abbia davvero reso l'idea di cosa sia il mondo trail.
Il merito va dato ad ogni singolo elemento dell'oragnizzazione, dal pensatore, al coordinatore, sino alle manovalanze in campo, poichè ognuno di loro era completamente calato nel suo ruolo, importante allo stesso modo d'ogni altro.
Alle 19 , con l'arrivo e l'ultima intervista a Fabio Serraglio "plusplus" sono andtao via e mi tengo strettissime le parole di Stefano, Filippo , Gianni e di Adele Rasicci...
Ora trorniamo ad essere guasconi, questo articoletto è molto serio...Un saluto a tutti, ricordando alcuni momenti particolari, le interviste anche bilingua, gli uomini Altitudo ad attendere il loro "uomo" , lo Sponchiado ebbro di trail ed un pensiero...
Siamo tutti un pò troi.

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COMUNICATO UFFICIALE

Domenica 16 settembre la prima edizione completata della 55 km nel cuore del Cansiglio da Fregona attraverso le province di Treviso, Belluno e Pordenone

 
GIOVANELLI E LE DUE DONNE FOWLER-CARLINI

VINCONO IL TROI DEI CIMBRI DI TRAIL RUNNING

 
Duecento volontari impegnati per il Troi e il correlato Pizzoc Trail. Sui podi anche gli atleti di casa Andrea Moretton, Oscar Dei Svaldi, Federico Pianca, Sarà Tomè

 

Sei ore, quarantasette minuti e diciotto secondi di fatica e sudore, ma anche di natura e divertimento. E dopo aver corso a lungo appaiate, la decisione più naturale: tagliare il traguardo insieme. Ecco perché mette nell'albo d'oro due vincitrici la prima edizione completata del Troi dei Cimbri – Altitudo Cup, parte del circuito Tecnica Trail Trophy. L'australiana Gill Fowler e la marchigiana Alessandra Carlini hanno con lo stesso tempo la gara di trail running di 55 km e 2800 metri di dislivello positivo con partenza e arrivo da Fregona (Tv) e svolgimento nel cuore dell'altopiano del Cansiglio attraverso le province di Treviso, Belluno e Pordenone.

Al terzo posto tra le donne, staccata di oltre mezz'ora, Giuliana Arrigoni.

 
Vincitore del Troi dei Cimbri tra gli uomini è Nicola Giovanelli, ventisettenne rappresentante del Team La Sportiva, già vincitore nei mesi scorsi di Cortina Trail e Camignada Poi Sie Refuge. Alle sue spalle il pordenonese Andrea Moretton, che nelle gare trail di Fregona finisce sul podio ogni anno dal 2007. Terzo il lombardo Massimo Tagliaferri, che a Fregona vinse nel 2010 l'Antico Troi degli Sciamani.

 
A rendere possibile le gare l'organizzazione della Pro Loco Fregona e il coinvolgimento di oltre 200 volontari. Si tratta della prima edizione portata a termine della gara: l'anno scorso era stata annullata per maltempo.

 
Ad affiancare il Troi dei Cimbri anche il Pizzoc Trail di 22 km e 1600 metri di dislivello, sostanzialmente salita da Fregona al Pizzoc e ritorno. A conquistare questa inedita gara Anna Pedevilla tra le donne e Oscar Dei Svaldi tra gli uomini. Brillano anche gli atleti di casa: seconda tra  le donne Sara Tomè dell'Atletica Vittorio Veneto, terzo tra gli uomini Federico Pianca della Scuola di Maratona di Vittorio Veneto.

 
Classifiche complete di Troi dei Cimbri e Pizzoc Trail su www.troideicimbri.it

 

TROI DEI CIMBRI

 

Uomini

1.    Nicola Giovanelli (La Sportiva) 5 ore 23 minuti 50 secondi

2.    Andrea Moretton (Lafuma Team Italia) 5 ore 28 minuti 28 secondi

3.    Massimo Tagliaferri (Team Salomon Carnifast) 5 ore 41 minuti 28 secondi

Donne

1) Gill Fowler (Nsw Running Wild – Australia) e Alessandra Carlini (Avis Ascoli Marathon) 6 ore 47 minuti 18 secondi

3) Giuliana Arrigoni (Tecnica Trail Running) 7 ore 19 minuti e 33 secondi

 

PIZZOC TRAIL

 

Uomini

1.    Oscar Dei Svaldi (Alpago Ecomarathon) 2 ore 17 minuti 19 secondi

2.    Francesco Rigodanza (Liberi) 2 ore 19 minuti 3 secondi

3.    Federico Pianca (Scuola di Maratona Vittorio Veneto) 2 ore 25 minuti 56 secondi

Donne

1)    Anna Pedevilla (Südtiroler Laufverein-Sparkasse) 2 ore 33 minuti 40 secondi

2)    Sara Tomè (Atletica Vittorio Veneto) 2 ore 40 minuti 24 secondi

3)      Silvia Rampazzo (Liberi) 2 ore 41 minuti 47 secondi

giovedì 23 agosto 2012

Troi dei Cimbri/Pizzoc Trail...Un settembre ultra offroad!!

Il Troi dei Cimbri è l'appuntamento ultra trail di settembre!
Quest'anno a Fregona anche il trail breve , il "Pizzoc Trail"
16 settembre 2012 - FREGONA- (TREVISO)
Speaker Ufficiale!

E' sempre un grande piacere trovare i Cimbri che preaparano il loro evento. E' classicamente ad agosto che si conferma l'appuntamento per me ed infatti...Eh sì, godo sapendo d'essere ancora la voce delle gare settembrine dell'off road cimbro.
Ho iniziato con l'Ecomaratona dei Cimbri e poi sono passato all'Antico Troi degli Sciamani...Lo scorso anno la nefasta interruzione per cause atmosferiche e motivi di sicurezza...Una grande amarezza.
Ma adesso si guarda al presente ed i cimbri ripropongono il Troi dei Cimbri e raddoppiano con il Pizzoc Trail...senza scordare il consueto Mini Trail, la non competitiva classica su brevi distanze.
Il tutto? In luoghi incantati...sentieri, monti, pinete, distese di faggi e d'alberi d'alto fusto e poi le vette verdi ed i panorami sulla piana...Che altro?
 
Il VIDEO DI PRESENTAZIONE:

Molto, molto altro, ma questo dovete venirlo a saggiare con le vostre suole scanalate!
Chi c'è c'è, chi non c'è...bah, non sa bene che rimpianti avrà!

Io c'è!

Per info ed iscrizioni clikka ---> www.troideicimbri.it

mercoledì 22 agosto 2012

4^ Maratona Città del Vino...Eccola!!! La prima maratona tutta per me!


lunedì 6 agosto 2012

Presentato il 33° PALIO DI FELTRE

Al 33° Palio di Feltre oltre diecimila persone e la vittoria del Quartiere Castello
Ieri è andato in scena l'atto finale del 33° palio di Feltre, con la vittoria consegnata al Quartiere Castello. Per me è il terzo Palio presentato ,dopo due edizioni del palio di Setteville e devo dire che è stata una grande esperienza, dura, probante ma bella sotto il profilo del rapporto con lo splendido pubblico feltrino. Sono entrato in contatto con il palio veneto piu' sentito, uno dei piu' conosciuti in Italia ed ho potuto comprendere la diversità tra un contesto così agguerrito e sentito dai contradaioli ed altri contesti ancora molto agonistici, ma forse meno coriacei. Presentare il palio di Feltre è stato quanto complesso, dato il trincerarsi fermo dei quartieri che sino all'ultimo non danno riferimenti per quanto riguarda tattiche ed atleti, quanto superlativo nell'emozione accumulabile. Bello il rapportarsi con gli altri speaker Mirko Mezzacasa e Donatella Boldo, novità per me verificatasi come ottimale.
Com'è andato il palio e cosa accade il giorno dopo?
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 IL VIDEO :                                                                                              
 E le grida alla contrada che va vincendo...Castello...Castello...Castello!!!


...e quando poi ,
d'intorno si fa giorno,
riascolto l'eco delle voci,
voci festanti,
cori d'un tempo
che ieri animavano l'arena
ed oggi salutano il risveglio dei sensi...
Ed ora ,
cari signori,
lo spettacolo continuerà,
...
poichè il Palio è finito,
e seppur il vento
riconduca le voci ai pensieri,
c'è un silenzio
rotto solo dai contradaioli del Castello,
c'è un velo di tristezza
che accompagna nonna Port'Oria,
c'è il ricordo dell'esser campioni,
del Duomo
e poi il corno d'oro,
disincantato che attende ancora...
E poi ci son io,
ora afona bitonale voce,
che ha gridato
facendo levar grida...
Feltre tace,
il Palio è finito,
andiamo in pace.





COMUNICATO STAMPA: Fonte Giovanna Galifi (Che ringrazio) UFF.STAMPA PALIO DI FELTRE

Comunicato Stampa
IL PALIO DI FELTRE - TUTTI I NUMERI DELLA MANIFESTAZIONE

 

Grande successo per la 33^ edizione del Palio di Feltre. Oltre diecimila le persone che hanno partecipato alla due giorni della manifestazione agostana feltrina. Trentacinquemila euro l’incasso per i biglietti venduti.

 

Un palio, quello del 2012 che verrà ricordato per la perfezione con cui tutto si è svolto. Nessuna sbavatura. Neppure i tanti imprevisti, dagli infortuni di cavalli ed atleti, agli allarmi animalisti, hanno potuto minare un Palio che ha saputo regalare grandi emozioni.

 

“Tutto si è svolto positivamente” – commenta soddisfatto Stefano Antonetti, presidente dell’Associazione Palio di Feltre.  “Sono circa  diecimila le persone che hanno partecipato alla due giorni del Palio di Feltre.  Sabato sera erano quasi cinquemila le persone che hanno assistito agli spettacoli in piazza maggiore. Altrettante quelle presenti, ieri a Prà del Moro. Ottimo l’incasso, pari a quello dell’anno scorso: 35 mila euro. È quasi il 50% del bilancio del Palio: fondamentale per la sua sopravvivenza. Per questa ragione non possiamo permetterci di eliminare il biglietto per la manifestazione.

Grandissimo successo anche per le cene dei Quartieri di venerdì sera. Tremilaquattrocento sono, secondo, le prime stime, coloro che hanno partecipato alle cene sotto le stelle. Da anni non si registrava una partecipazione così elevata. Certo, molto lo si deve anche al tempo che ci ha assistito. Ma questi sono numeri che evidenziano una manifestazione in continua crescita.

Grande partecipazione anche per il raduno dei Camperisti, organizzato in concomitanza del Palio dal Camper Club Feltrino e Primiero: 122 equipaggi partecipanti, molti più delle due edizioni passate.

Circa 200 le persone - tra turisti e accompagnatori - giunte in città grazie al Gemellaggio organizzato dal Comitato del Comune di Feltre, che hanno partecipato alla manifestazione.

Moltissimi coloro che hanno seguito il Palio grazie alla Diretta web in Streaming realizzata grazie al Servizio Informatico del Comune di Feltre che ha lavorato in sinergia con i Servizi Informativi della Regione Veneto. E mentre si sta ancora calcolando, sulla base di complesse statistiche, il numero esatto dei contatti singoli realizzati, già si è certi che i dati dell’anno, che parlavano di 4.000 collegamenti, saranno confermati. Vera novità della diretta di quest’anno, la gara della staffetta seguita da quattro telecamere posizionate lungo l’intero percorso di gara.

Grandi numeri anche per il sito www.paliodifeltre.it che, nella sola giornata di ieri, ha registrato 6.200 visite.

Ottimo successo di pubblico per la mostra allestita al Castello “La forza e l’eleganza – Vestes Armaque in Media Aetate.

È stato un buon palio sotto tutti i punti di vista”, conclude Antonetti. “Ottimo sia sotto il profilo dello spettacolo che atletico. I quartieri si sono comportati egregiamente. Il ricorso presentato per la gara della staffetta sabato sera è stato accettato senza nessuna polemica. È stata accettata da tutti e quattro i Quartieri la partenza dei cavalli che è stata una buona partenza. L’intera macchina organizzativa ha funzionato benissimo. Tutto è filato secono programmi. E’ stato un gran Palio. Ora il Palio continua. Sono ancora in vendita i biglietti della lotteria con estrazione il 7 settembre. Ci saranno le premiazioni del Concorso Fotografico: molte le iscrizioni. La mostra del maestro del drappo, Lino Epiphany, è aperta per tutto il mese di agosto, nella galleria Via Claudia Augusta, in Piazza Maggiore”.


Giga 6-8-2012

lunedì 16 luglio 2012

8^CAMPO-SANDANIELE-CAMPO


Finisher al TransCivetta. Con Paolo Masiero!!!

32^ edizione del TransCivetta!
Commentata? No...Corsa, anzi nordicata!
Qualche mese fa il mio amico arsedese Paolo Masiero, atleta dell'ArgoNW Team, mi chiese di farla in coppia assieme. Ero titubante poichè l'avevo corsa con mia mamma sei anni fa e la ricordavo come la piu' dura della mia avventura ventennale nel podismo. Ma Paolo non parlava di correre ma di farla in nordic walking nei limiti delle possibilità offerte dal tracciato. Per lui era la prima ed io decisi di gettarmi nell'avventura. Posso dirlo, Paolo è ormai un buon amico, una persona vera che stimo molto per la sua schiettezza e linearità comportamentale.
Ieri mattina è partita di buon'ora con sveglia alle cinque la piccola grande impresa con allenamento buono per stare sui sentieri due orette intense e lasciare il resto all'incognita ed alla forza di volontà.
Preparato un camel bag carico di indumenti indispensabili per sopperire a intemperie eventuali, tutto stava iniziando. Siamo giunti nei pressi di alleghe alle sette e l'ansia saliva giacchè scendeva una pioggia torrenziale con sporadica grandine. Lasciata una macchina ai Piani di Pezzè, sulla via di Listolade, cumuli di tempesta bianca ai lati della strada indicavano la portata di ciò che fosse sceso poco dopo il nostro passaggio...ma il cielo pareva aprirsi. Bellissimo portarci a visionare la zona della partenza e trovare tanta gente un pò stupita di vedermi in vesti non microfonate. Foto con Paolo prima del via e foto con il meridional-cadorino Gaetano Protasi dell'As Vodo di Cadore, uomo di tempra, risucchiato dal freddo nord ma conservatore d'accento marcatamente sud italico.
Paolo sorrideva , in tanti a stringer la mano e scherzare, mi han proprio consentito di stemperar la tensione e siamo partiti quasi in coda al gruppone.

Ore 9.02 , poche centinaia di metri fatti e le prime gocce a scendere. Passerà mi dicevo...invece no!
I primi tre chilometri su un asfalto pendente conducevano a Capanna Trieste e piu' salivamo, piu' era intenso il muro d'acqua. Ormai bagnato mi decidevo a mettere il k-Way...Per fare il fashion rischiare la pleurite proprio no!
Paolo intabarrato , ogni tanto mi scutava abbozzando  < Che facciamo?> come a voler giustificarsi e comprendere una mia eventuale voglia di fermarmi. E' vero, con la pioggia ho corso poche volte, una pigrizia latente che in corsa m'ha pervaso da sempre se la corsa era bagnata. Eh no Paolo, tu non sai, pensavo tra me e me, con chi hai a che fare. Quando sono partito non mi sono mai ritirato e non sarà questa la prima volta, piovessero sassi appuntiti.
In fondo ripensandoci, la cosa ha temprato lo spirito ed indotto al sacrificio.
Avanti si doveva andare ed avanti si è andati. L'asfalto, al quarto chilometro circa, terminava, lasciando spazio alla mulattiera. I ricordi iniziavano ad affiorare e nelle mie idee dei giorni precedenti la ricordavo piu' corta e piu' dolce, ma tant'era. In breve eravamo sotto la Torre Trieste e poco dopo, sempre a buon passo, benchè non al limite, sempre in sorpasso.
Ho visto molte belle fanciulle ed ottimali fattezze...ma non mi voglio perdere in discorsi divaganti...

Le SAUCONY PEREGRINE 2 , in Italia a Settebre , hanno corso con me la 32^ Transcivetta!
Il Rifugio Vazzoler povo entro la pineta ci ha rubato solo qualche minuto per un thè caldo e un pezzo di cioccolato, poi via con l'elicottero credo della Tv (Sky) a riprendere. In breve uscendo dalla boscaglia, una stradina scendeva e lì, proprio non lo ricordavo, un tratto d'irta molto pendente a riportare su, oltre ad un cancelletto in legno.
Sentieri fangosi, piante di pino mugo, vacche al pascolo e poi , poco oltre il passo che doveva salire...Sì, eravamo sulla temuta salita al Tissi, in mezzo ad un serpentone di gente affaticata. pareva non terminar piu' ed una signora chiedeva a me, da dietro, quanto mancasse al giungere alla cima. Volesse il cielo si è poi staccata ed ho ripreso la mia pace. Salivo inseguendo Paolo che doveva attendermi...Verso la fine, nei pressi della ferrata era tutto veramente verticale, scivoloso, molto battuto, poichè un migliao di persone era già passata di là. Veramente sfinito , raggiunta la cima , avvolto tra le nuvole ho visto il Rifugio Tissi...Un rigurgito interiore positivo ed una commozione vera, forse ricordo di quel dì in cui per mano tiravo su la mia mamma.
Ora invece guadagnavo spazio per raggiunger Paolo e per non perder tempo, un panino al volo e giu' per la discesa, in corsetta leggera, sempre col bastoncino in ritenuta. La foto a metà e via, fino a fondo val Civetta. Era già tempo del Col Nero, di cui pochi parlano...Salita aspra, accompagnata livemente nel primo tratto da un meraviglioso scorcio sul lago ma poi aspra, ruvida, eterna...Ho sofferto, sì, sportivamente sofferto con i battiti sensibili a pelle ed accelerati....eppure un pezzo sopra , trovando una signora in difficoltà, ho trovato il tempo di cercar d'esser utile allungando una barretta energetica sostitutiva di pasto...Credo la abbia molto gradita.
La cima del Col Nero. Per me crocevia del ricordo, da lì sapevo sarebbe stato tutto piu' facile.
Poi giu', verso il lago Coldai...Ho mantenuto la promessa signori, ho guardato il cielo e vi ho ricordato. Com'è bello quel laghetto a quota duemila.
La salita al picco Coldai è stata peggio del previsto, ma in fondo somatizzata bene e al Rifugio, dopo una discesa in cui ho battuto forte a terra l'avampiede (ed oggi il dito coinvoltò ne è rirpova).
Lì ho incontrato amici alanesi che mi han anche fatto la foto e rivedendola ho un volto felice, libero...Eh sì, lassù ero libero veramente e riconoscente verso Paolo.
La discesa dal Coldai alla malga me la son goduta, tecnica, brutta, scivolosa...Eppure giu' sono andato, sia pur piu' lento d'un tempo, ma divertito ed in sorpasso continuo. Che diamine di bellezza la libertà di buttarsi giu' in corsetta su un dirupo e quanto bello sentirsi parte di quei bastoncini che poggi con sicurezza e sono parte del tuo io.
In breve siamo sulle piste, lì slacciamo i bastoni e ci lasciamo portare a buon ritmo dalle game. da tanto non muliavo così bene...Due chilentri all'arrivo...Un chilometro all'arrivo...La vista sui Piani di Pezzè e l'inatteso tifo dei Cimbri con tanto di campanacci...Paolo mi sprona ad accelerare ed andiamo a gambe levate verso la meta e lì esce quel gridato, convinto, cattivo e liberatorio < Sìììììì, cazzo!!!>.
Grazie a Paolo Masiero.
Oggi mi sento di nuovo parte di questa terra stantia, problematica e forse troppo piena di gente vuota, ma ciò che ho visto ieri, vissuto così intensamente è solo mio ...Mio!!!


Alex è ancora in pista...Ci sono ragazzi, ora posso riprendere in mano un microfono e comprendervi meglio.

sabato 7 luglio 2012

Speaker al Palio di Feltre!!!!

SPEAKER UFFICIALE DEL
PALIO DI FELTRE

Uno tra i piu' importanti eventi culturali , italiani.

3-4-5 AGOSTO 2012



Inutile invitarvi, so già che state pensando di essere lì!!!!

giovedì 5 luglio 2012

8^Campo-SanDaniele-Campo -22luglio-

L'ottava edizione della "SanDaniele"
andrà in scena sul percorso nuovo, il 22 luglio.
Buona parte del percorso si presta alla tecnica Nordic Walking.


Una delle classicissime della corsa in montagna, sui sentieri del mio romanzo,
Il Corridore di Mezza Via

mercoledì 27 giugno 2012

Non fare il pirla, vieni alla Corsa del Monfenera!

Non fare il pirla, vieni!

E' tempo di:

Corsa del Monfenera

1 LUGLIO 2012 , Pederobba (TV)



lunedì 4 giugno 2012

Un 24 giugno Internazionale. Speaker all'Aviano-Piancavallo!

1^ 10 MIGLIA INTERNAZIONALE
AVIANO-PIANCAVALLO

10 miglia in salita , 1120 D+

Non una corsa qualsiasi...Questa è la corsa in montagna dell'Anno Domini 2012!


Io sarò lì! SPEAKER UFFICIALE!
Non la correte? Sicuri ?
Dopo non lamentatevi...
GARANZIA D'IMPRESA!!!!

sabato 2 giugno 2012

5^Ndar e Tornar dal Doc. Questa è la nostra parata! Il 2 giugno piu' bello è a Milies!

5^Ndar e Tornar dal Doc.
Questa è la nostra parata!
Il 2 giugno piu' bello è a Milies!
Bamoussa - Serafini, sul trono della NTD!

Contali! Arriverai a mille...Così mi son detto alla partenza.
Eppure nell'aria quel numero aleggiava come un fantasma positivo. Eppure quest'anno ha avuto un senso differente.
Un minuto di silenzio ripetuto...fin tanto che il silenzio è stato reale. Un minuto è molto poco per ricordare gli amici dell'Emilia, eppure...
L'inno di Mameli, pochi secondi al via...Questa è la nostra parata! ...ed è gratis!
Esulo dal contesto corsa, per iniziare. Lo faccio perchè posso, perchè come loro sono un uomo libero, figlio della Repubblica, calato nella festa ma consapevole del disastro in corso e di quanto ci sia bisogno di unità.
L'esempio di Vanio e dei "suoi fratelli" organizzatori, che hanno dedicato la manifestazione anche alla raccolta fondi da investire in aiuti ai bambini terremotati, è qualcosa che scavalca il normale ed avvicina all'essere speciale...
Una corsa che parafrasa il momento, quando la nebbia sulla cima avvolge i partecipanti, chiudendoli in una solitudine che il solo loro autonomo passo governa per tenersi in strada, con qualche angelo custode ad indicare la via retta da tenere. Il Monte Zogo si è calato nella parte...ha coperto sì i panorami, ma ha deciso di apririvi al contatto con voi stessi, capaci di seguire il vostro avampiede e di tenervi saldi alla consapevolezza che il traguardo è lì, sempre alla portata dell'uomo che corre.

Una gara che davanti ha visto emergere ancora il talento cristallino di due giovani della medesima società, l'Atletica Brugnera Friulintagli. Abdoullah Bamoussa si conferma , mentre Silvia Serafini iscrive per la prima volta il suo nome in albo d'oro. Se per il primo la difficoltà unica è stata rappresentata dall'attacco iniziale del cinquantenne sempiterno, Don Franco Torresani, capace di sfidare il magrebino costringendolo a ritmi elevati verso la cima, per poi comunque poter involarsi solitario, in campo femminile il secondo posto di Stefania Satini, croma d'oro la vittoria della Serafini avvalorandola dati i valori in campo. Podio completato tra gli uomini dal mito della montagna , Lucio Fregona e tra le donne dalla vicentina Tiziana Scorzato, altro condensato di classe cristallini consegnata già a diversi annali in corsa.
Delle classifiche riparlerò poi pubblicandovi il link, ma della festa parlo ora o dovrò tacere per sempre.
Voi lo sapete di già...gli eccessi non fan parte del mio comprendere e li condannerei se legati all'abuso degli alcolici. Quassù oggi ho visto scorrere litri di sano brio, anche alcolico ma non mi è sfuggito un aspetto: chi guidava era molto accorto e chi festeggiava era degno compagno di un gran giorno.
Insomma , quel prosecchino (mezzo bicchiere), in vostra compagnia e lo stapparvi la bottiglia, viene a me come un punto di incontro tra il dire e il divertire...
"Ben ragassi" mi sono divertito davvero, non avrei potuto trovare gente migliore e non faccio citazioni perchè troppe dovrei farne, tra quelle che hanno allietato la mia presenza a Milies.
Alla fine val sempre la citazione:
"noi non siamo POP...noi siamo ROCK".
Bella ragazzi!
Quì le classifiche:
>>>    http://www.runnerspercaso.it/forums/viewtopic.php?f=19&t=9051

"Bacco maledetto". Il monologo

"Ciò che segue è qualcosa di breve, ma non troppo…di forte, quanto basta…di vero, questo sì. Dal palco la voce vi arrivi come la naturale conclusione di uno spettacolo, andato in scena e messo in musica,per raccontare un testo. Un tratto di vita vissuta un pezzo dell’Alex pensiero.Non sarò prolisso, voglio essere concreto. Questa serata è dedicata a Bacco, colui che per me è stato “Il maledetto”.Il significato c’è, non dubitate, non è finzione artistica.La realtà che mi ha attraversato la vita da capo a piedi ruota attorno ad un maledetto vizio. Badate, non son certo il tipo d’uomo che pontifica sapienza, non ne avrei le basi, non sono colui che insegna. Però, senza smentire il mio essere, non posso non raccontarvi qualcosa che è triste ed attuale e di per se non ha bisogno d’esser insegnato, si spiega da solo. Lo faccio perché non ho scritto per bearmi di me stesso ma tentando una via in più per rendermi utile. Bacco maledetto è il titolo ideale del pensiero che ho in mente questa sera. Io, orfano di due padri, traditi dallo stesso inganno, beffati da un nemico che si nasconde e vince la guerra di logoramento ai danni dell’essere umano. Penso a quei ragazzi, poco più che bambini, che sostano ore ed ore davanti a un bar. Passo e ripasso, passeggiando li studio. Sarebbe facile generalizzare,lo so bene che non tutti cadranno nel problema, ma qualcuno sì. Ho guardato l’alcolismo con gli occhi di un figlio, ne ho compreso gli effetti scrutandolo da uomo ed ora, quando il conto sembra chiuso e la partita persa, voglio continuare ad alzare lo sguardo e parlare. Parlarne…E’ importante! L’alcolismo è il tema che il titolo introduce con fare artistico.Capitemi! Salgo su questo palco per parlare ad una platea di quel che ho scritto.Per questo voglio spiegarmi bene. Non si compone un libro in versi se nella mente tutto fosse prosaico. Eccomi al dunque, tutto ciò che è scritto viene da dentro, è qualcosa di impresso con inchiostro indelebile nella mia storia di essere umano, condizionata da un vizio perfido,silente e malefico. Ma so bene che la mia è una storia comune, specie qui da noi. Chi di voi non conosce un alcolista? Chi non è al corrente di una storia di disagio famigliare dovuto a chi abusa dell’alcool? Se andassimo ad alzata di mano sarebbe una totalità di braccia conserte. In questi primi trent’anni io me ne sono voluto tenere distante. Ho fatto una scelta cui poche volte non ho mantenuto fede, Non bevo alcolici! Attenti, così è certamente troppo, ma vorrei che suonasse come un invito alla moderazioneper chi abusa e per chi distribuisce abuso.Attenti ragazzi!L’alcool può uccidere. Preso a piccole dosi è un piacevole compagno.È collante della compagnia.Occhio quindi,che il vostro volto non perda freschezza,che lo sguardo sia sempre lucido ed attento.In campanache la via della vita,se inondata d’alcool, può diventare scivolosa.In men che non si dica e senza dare tempo di reazione.Agli adulti che sanno ciò che fannovoglio dire soltanto di essere consapevoli,che la bevuta in compagnia e la sbronza sono cose ben diverse.Come diverse sono le reazioni connessealla troppa assunzione di questo elemento, tollerato e tollerabile fintanto che non assuma gli effetti di una qualsiasi droga.Io non parlo per sentito dire,ho visto e vissuto,penso di averne titolo.Dedico questa serata ai miei due papà,loro sanno se ho facoltà di parlare.Capiranno e spero saranno fieri,che a loro modo e senza forse capirlo hanno insegnato molto della vita a questo invisibile contemplatore."

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