ALEX GERONAZZO "Lo speaker for passion"

" Ho voglia di dare voce al vento dello sport "

giovedì 23 dicembre 2010

mercoledì 8 dicembre 2010

Speaker Ufficiale al 3°CROSS ROAD, prima prova del circuito TrivenetoRun. Miane 9 gennaio 2011


Non è una corsa su strada e non è un cross, ma è entrambe...
Diremmo "O tutto o niente"...
Ecco , il Cross Road è TUTTO!





Info: http://www.silcaultralite.it/


REGOLAMENTO:

3° CROSSROAD

Gara di corsa su strada su percorso misto di 20 km
Domenica 09 gennaio 2011 – ore 9.30
Miane , c/o Pro Loco di Miane (TV)

Le società Silca Ultralite, con la collaborazione di Maratona di Treviso Scrl e della Polisportiva Comunale di Miane , il Patrocinio e il contributo dei Comuni di Miane e di Follina, della Provincia di Treviso, della Regione Veneto e con l’autorizzazione della Fidal e dell’ USacli, organizzano il “3° CROSSROAD”, gara di corsa su strada sulla distanza di km 20 in programma domenica 09 Gennaio 2011 a Miane (TV), con partenza in Via De Gasperi e arrivo in Via Cal di Mezzo presso la sede Pro Loco di Miane. La gara (si svolgerà su un percorso misto sterrato e in asfalto). Sarà valida come 1^ tappa del circuito “TRIVENETORUN”. Tempo massimo previsto: 3 ore. La partenza è prevista per le ore 9.30

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

- Aver compiuto 18 anni alla data del 09/01/2011
- Essere tesserati alla FIDAL
- essere tesserati per un Ente di Promozione Sportiva convenzionato con la Fidal (vedi elenco Fidal)
- essere in possesso di un certificato medico di idoneità agonistica valido alla data del 09/01/2011 e del cartellino di partecipazione Fidal alle gare su strada.

ISCRIZIONI

L’iscrizione al 3° “CROSSROAD” prevede un contributo organizzativo di 13,00 euro che dà diritto a:
ricco pacco gara per i primi 500 iscritti (che sarà consegnato alla restituzione del chip di cronometraggio), cronometraggio TDS, assistenza medica, ristori, pasta party, spogliatoi e docce calde.
Le iscrizioni, accompagnate dalla copia della ricevuta del versamento, dovranno pervenire entro mercoledì 05 GENNAIO alla segreteria di Maratona di Treviso Scrl, via fax allo 0438/413417, oppure tramite e-mail all’indirizzo: iscrizioni@trevisomarathon.com. Gli atleti di nazionalità italiana non tesserati dovranno allegare all’iscrizione il certificato medico di idoneità agonistica valido alla data del 09/01/2011 e compilare il cartellino di partecipazione Fidal alle gare su strada con il versamento di 5 €uro.
La Silca Ultralite è disponibile a tesserare gli atleti alla Fidal per la stagione agonistica 2011, permettendo loro di risparmiare la quota prevista dalla Federazione per il tesseramento giornaliero (per informazioni, rivolgersi alla segreteria di Maratona di Treviso Scrl 0438-413417 mail: iscrizioni@trevisomarathon.com o segreteria di Silca Ultralite tel. 0438-412124, mail: silca@atleticaconegliano.com).

PROMOZIONE

Ad ogni 10 atleti iscritti, le Società Sportive avranno un’iscrizione gratuita.

MODALITA’ DI PAGAMENTO

Il pagamento della quota d’iscrizione dovrà avvenire tramite bonifico bancario intestato a:
Silca Ultralite Triathlon codice IBAN: IT94 F0890461620000000008014 Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi – filiale di Conegliano (TV).

CONSEGNA PETTORALI

La consegna dei pettorali sarà effettuata domenica 09 gennaio presso la segreteria gara sita alla Pro Loco di Miane a partire dalle ore 7.30 fino alle 9.00.


RISTORO E PASTA PARTY

Tutti i presenti avranno la possibilità di acquistare, al costo di 5,00 €, un buono consumazione per il Pasta Party .
Inoltre, a prezzi modici, saranno disponibili vino, brulè, caffè, bibite, panini caldi e patatine fritte.

INFORMAZIONI

Segreteria della Maratona di Treviso: tel. 0438-413417 - e-mail: iscrizioni@trevisomarathon.com
Web: www.trivenetorun.com ; www.silcaultralite.it

PROGRAMMA ORARIO

Domenica 09 gennaio 2011:
- Ore 7.30 inizio distribuzione pettorali
- Ore 9.00 ritrovo giurie e concorrenti
- Ore 9.30 Partenza 3° Crossroad
- Ore 11.30 Apertura Pasta party
- Ore 12.30 Chiusura gara e Premiazioni

PREMIAZIONI

Categorie Amatori/Master
AM/M 23/34 premio in natura ai primi 3 class.
MM/M 35/39, 40/44 premio in natura ai primi 5 class.
MM/M dalla cat. 45/49 in poi per ogni cat. premio in natura ai primi 3 class.
AM/F 23/34 premio in natura alle prime 3 class.
MF/F tutte le categorie premio in natura alle prime 3 class.
J/P/S M e F premio in natura ai primi 3 class.
Saranno inoltre premiate le tre Società più numerose con ricco premio in natura.

DIRITTI DI IMMAGINE

Con l’iscrizione al “Crossroad” l’atleta autorizza espressamente l’organizzazione, unitamente a sponsor e media partner, all’acquisizione del diritto di utilizzare le immagini fisse o in movimento sulle quali potrà apparire, su tutti i supporti, compresi i materiali promozionali e/o pubblicitari, in tutto il mondo e per il tempo massimo previsto dalle leggi, dai regolamenti e dai trattati in vigore, compresa eventuale proroga che potrà essere apportata al periodo previsto.

NORME CAUTELATIVE

Per quanto non contemplato nel presente regolamento, vigono le norme tecnico - statutarie ed i regolamenti della FIDAL e del G.G.G. Con il pagamento della quota d’iscrizione ogni partecipante solleva gli organizzatori da ogni responsabilità penale e civile. L’organizzazione declina ogni responsabilità, sia civile che penale, per quanto possa accadere a persone e/o a cose prima, durante e dopo la manifestazione. L’organizzazione si riserva di apportare variazioni al presente programma per cause di forza maggiore. Con l’iscrizione i partecipanti dichiarano di conoscere e di accettare il presente regolamento.

INFORMAZIONI E NOTE LOGISTICHE

Miane si raggiunge da Autostrada A 27 uscita Vittorio Veneto Nord, SS n° 635, oppure da Conegliano-Pieve di Soligo-Follina; dalla SS n° 348 da Feltre per Valdobbiadene.

7^ CIASPALONGA : Speaker Ufficiale...23 gennaio 2011





La neve, le montagne, la gente...Che spettacolo!
LA 7^ CIASPALONGA chiuderà a 500 iscritti!






La 7 ^ edizione della Ciaspalonga andrà in scena il 23 gennaio 2011 sul consueto percorso, disegnato sulle cime del Monte Avena, poco piu' sopra la località feltrina di Croce d'Aune.
La Ciaspalonga, organizzata dalla Pro Loco di Pedavena, ha ottenuto in questi anni, un successo di presenze sempre piu' ampio, attirando anche partecipanti delle pianure o dalle località marittime.
Valida per il 4^ TROFEO BIRRA PEDAVENA, partirà alle ore 10.30.
Saranno aperte le iscrizioni alle ore 8.30, presso Malga Casera dei Boschi, sino al raggiungimento di 500 iscritti. Sul posto sarà possibile anche il noleggio delle ciaspole per chi ne fosse sprovvisto.
Le caratteristiche del percorso, la dexcrizione e le modalità per accedere alle informazioni o per pre-iscriversi, potete trovarle in:


http://www.prolocopedavena.it/novita.html




domenica 5 dicembre 2010

2^ Corsa di Babbo Natale a Pedavena. Sacchet è imprendibile, la Romano Gargarelli la spunta per un soffio...

Oggi Speaker Ufficiale alla:
2^CORSA DI BABBO NATALE (Pedavena, BELLUNO)

A Pedavena vincono Sacchet e la Romano Gargarelli. Lucio regola facilmente la concorrenza, mentre Silvia doma all'ultimo metro un'indomita Alice Perenzin!

In 920 si sono dati appuntamento a Pedavena, tutti in abito da Babbo Natale, tra di loro, anche equilibristi in monociclo.

E' stata soltanto la seconda edizione, ma già il suo trend di crescita dimostra come la formula pre-natalizia sia stata una scelta azzeccata, da parte dell'organizzazione. In sole due edizioni si è passati dalle 600 presenze del 2009, ad un oltre 30% di partenti in piu', per ledizione andata oggi in scena nella cittadina, patria della birra.
Le vette innevate, le strade ed i colli ricoperti di una coltre bianca, che ha dato un senso ancora piu' magico all'evento.
Già dalle otto della mattina, la piazza del paese iniziava a gremirsi di persone, pronte ad iscriversi o a ritirare il pettorale prenotato. Alla fine, nel lotto dei quasi mille partenti, si notavano presenze da quattro regioni diverse, quelle confinanti con il Veneto.
Tra i partecipanti anche il campione del mondo di kick boxing William Zanatta, anch'egli con la blusa ed il cappello de Santa Klaus, così come da regolamento.
I percorsi disponibili erano due, il breve di 4 km e il lungo di 10km. Se nel percorso cittadino piu' corto, le difficoltà erano minimali, il piu' intenso e lungo si è dimostrato ostico, anche per le salitelle, brevi ma intense, snodate nei saliscendi delle frazioni di Sant'Osvaldo, Teven, Travagola, Festisei, Facen e Murle.
Partenza nella piazza centrale al paese, dalla quale già si intravvedevano parte delle colline imbiancate e particolarmente attrattive, dato l'aspetto tipicamente invernale che donava loro una magìa ancora piu' intrisa di emozioni visive, rispetto al loro aspetto già normalmente molto interessante da un punto di vista paesaggistico.
L'arrivo posto nel parco della birreria Pedavena, la più antica d'Italia, era adornato a festa, con i filari di luci e ravvivato dalla presenza delle molte aziende artigiane che espongono al Mercatino di Natale.
La storia agonistica della corsa ha visto prevalere nella 4km i due atleti della sinistra Piave, Davide Isotton e Gaia Benincà, che essendo over 14 non sono stati premiati, lasciando di fatto spazio ai piu' giovani.
In campo maschile quindi al primo posto è giunto Edoardo Pizzolotto, a precedere, nell'ordine, Luca Moret, Edoardo Franceshin, Matteo Rossa ed Antony Perer. In ambito femminile , bella vittoria per Gloria Coldebella, davanti a Elena Roccon, Giulia Polloni, Martina Costa e Lucia Samarìa.
Il clou della corsa, ovvero la 10km, ha visto Lucio Sacchet, feltrino DOC, imporsi per il secondo anno consecutivo, precedendo Cristian Mione "l'etiope della sinistra Piave", Davide Dalla Palma, Ivano Marcon (già vincitore di una maratona di Firenze, negli anni 80), Stefano Riga, Andrea Tremea, Marco Broi, Livio De Paoli, Abdel Aziz Maijoubi e Luca Molin.
Tra le donne , finale al cardiopalma, con arrivo al fotofinish e Silvia Romano Gargarelli ad imporsi di meno di un secondo su Alice Perenzin, andando quindi a succedere, nell'albo d'oro, a Manuela Moro. Terzo gradino del podio per Cristina Celva, a precedere Silvia Dolif e Greta Vettorata.
Alla fine dei conti una manifestazioni andata e gestita molto bene, con una marea umana, di rosso vestita, a rallegrare le vie basse ai piedi delle vette Feltrine e poi tutti a proseguire una festa che è continuata nel meraviglioso parco della birreria di Pedavena, tra banchetti e bancarelle, leccornìe e dolcetti...Perchè si sa, Natale quando arriva...arriva!

venerdì 3 dicembre 2010

COMUNICATO UFFICIALE! Alex Geronazzo dice NO al razzismo nello SPORT!

FUORI IL RAZZISMO DALLO SPORT!
Come commentatore tecnico del settore corsa desidero schierarmi apertamente contro oogni forma di intolleranza che mini i valori dello sport e del mondo civile!

Da sportivo e da addetto ai lavori, desidero prendere una posizione netta, nel contesto che spiego , di seguito.

Questo è il link dove un consigliere provinciale di Padova, afferma di non essere dell'idea di finanziare piu' la maratona sel santo, poichè vincono sempre atleti neri, con ingaggi troppo alti.

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2010/12/03/news/lega-basta-contributi-alla-maratona-di-padova-perche-vincono-sempre-i-neri-2883660

In un articolo della testata Il Gazzettino, egli dice, inoltre, di parlare a ragion veduta, poichè già organizzatore della StraMilano e della StraBelluno.
Io, come addetto ai lavori, non in quell'ambito, ma nell'atletica in generale sì, voglio metterci la faccia.
Non presenterò forse mai una manifestazione internazionale sulla grande distanza, ma non posso esimermi dal dare un parere personale.
Mi baserò su un paio di concetti. Non posso accettare che atleti di livello mondiale, ma poco importerebbe se fossero gli ultimi della graduatoria, vengono epitetati come "africani o comunque extracomunitari in mutande". Di per se il contenuto della frase non è esplicitamente razzista, ma basta avere un minimo di coscienza sportiva, prima ancora che civica, per interpretare l'intenzione che lo sia.
In un secondo momento, mi soffermo sull'affermazione per la quale in maggioranza gli atleti alla maratona patavina siano di colore. Ciò significa che non solo si parla per partito preso, ma con poca conoscenza nel merito, dato che , volendo essere pignoli, gli extracomunitari, in particolare di colre, sono una minoranza ristretta alla categoria dei top runner.
Terzo ragionamento: Quando si parla di ingaggi, bisognerebbe essere completi e precisi, quindi, se il politico in questione ritiene che gli ingaggi dei keniani o africani in genere siano troppo elevati, è chiaro che non ha una precisa idea di quanto piu' bassi siano rispetto alle richieste degli italiani da top ranking.
Non entro nel merito della StraMilano, ma per quanto mi risulta, alla StraBelluno, oltre a non elargire ingaggi, gli unici atleti non bianchi a vincere o piazzarsi, sono stati, negli anni, Said Boudalia, Aziz Majioubi e Abdoullah Bamoussa ed anche se scordassi qualcuno, non solo non sono persone che corrono sempre ad ingaggio, ma è certo che sono molto piu' signori di questo rappresentante istituzionale.
Concludo ribadendo il mio NO , secco ed imprescindibile, ad accettare che l'atletica e lo sport siano INQUINATI da razzismo o forme di intolleranza , che dovrebbero essere condannate da ogni parte ideologica e male accettate da tutto il mondo dello sport, organizzazioni ed atleti in generale in primis.

Alexander Geronazzo
(SPEAKER veneto del settore running)

lunedì 29 novembre 2010

2^ Corsa di Babbo Natale. Nella patria della birra...Io sarò la voce dei signori e signore in rosso

SPEAKER UFFICIALE: DOMENICA IMPERDIBILE:

La voce di ArGo, le canzoni natalizie piu' celebri, un vestito rosso per tutti e la magià ha inizio...






Domenica 5 dicembre a Pedavena(BL)

Perchè Natale quando arriva... arriva!


Quest'anno è la seconda edizione. L'anno scorso fu un successone:

CORSA DI BABBO NATALE (e mercatini all'arrivo)...Corridori e camminatori non perdetela!Tutti vestiti da Babbo Natale!

PS: Iscrizione agevolata fino al sabato (10E.) Domenica si sale a 15...


http://www.prolocopedavena.it/novita.html






lunedì 1 novembre 2010

Io...quello che...è uno spirito libero, a tratti incomprensibile!

"Io...quello che...commento le gare che voglio...perchè chi l'ha detto che esistono solo i grandi eventi? E poi...chi decide quali sono grandi...e ancora...chi se ne frega se davanti ho 10 o 1000 persone...Perchè quando hai davanti l'uomo che corre, guardi negli occhi lui o lei e intorno la tua voce deve essere così forte da farsi silenzio... perchè si è solo un contorno della sua emozione!"

Scritto oggi in facebook, di ritorno da Segusino, dove la pioggia non ha fermato una sessantina di temerari, che hanno corso sulle sponde del Piave in piena.
Passano gli anni, i mesi ed i giorni ed io medito. Penso a ciò che accade attorno a me, al mio essere commentatore.
Non nego la grande soddisfazione che provo quando mi dicono che piaccio al popolo che corre.
Noto che alcuni della "vecchia guardia" agguerrita, iniziano a scrivere i loro articoletti post-gara, pubblicarsi nei social network, essere piu' visibili insomma. A volte mi chiedo perchè non ci avessero pensato prima. Io che vivo da molti anni questo mondo, osservo l'agguerrirsi di chi pensa di essere un mio concorrente. Ma per cosa? Per quale motivo? Io vado dove mi chiamano, dove penso possa piacermi e dove so di trovare un ambiente Alex-compatibile. Non sto a far la battaglia dei "100 euro domenicali". All'inizio, tre anni fa , sì, mi sono proposto, con mail o altro. Alcuni hanno voluto darmi l'opportunità di essere visibile, altri no. Questo è tutto, o forse no?
Vivo in un mondo mio, fatto di mille impegni, non casuali e di altrettanti interessi, mai lasciati scorrere. Credo fortemente in ciò che faccio e nella possibilità che si possa migliorare sempre.
Questo è il punto in finale di analisi. Chi e quanti spazi di miglioramento ha, nel campo in cui io mi immergo nella corsa? Non lo so, se sono tra quelli ne sono felice e le richieste che ho sembrano darmene ragione.
Eppure c'è un qualcosa in me che si fatica a comprendere, dal di fuori. Qualcuno ha giusto percepito il contrario, pensando che io venda un servizio ad alto costo, di qualità, ma senza poi darci troppo peso.
Francamente ci sono giorni in cui sono molto stanco, anche fisicamente, ma piu' dal punto di vista della motivazione. In fondo sono arrivato molto vicino ai vertici, avendo la possibilità di esser stato ed avere in programma alcune top race.
Ma chi può definire la sua corsa una top race? Io posso...Posso perchè sono lì ed osservo, a volte constatando che migliaia di presenze non fanno grande una corsa, se dietro non c'è un cuore organizzativo pulsante, dal punto di vista emotivo.
Io oggi considero di aver commentato una grandissima manifestazione, con 62 partenti, 27 dei quali premiati, mentre altri la definirebbero una corsetta paesana. Ma è lì che io mi scontro col pensare del movimento in genere. Oggi guardavo atleti grondanti d'acqua , partire ed arrivare con la soddisfazione dipinta addosso, poichè quei quasi 9 chilometri sotto la pioggia, sono stati per loro un ottimo inizio di giornata. Chi glielo faceva fare a Boudalia di correre la "corsetta" paesana? Anche lui avrà guardato negli occhi chi organizza e poi leggendosi dentro avrà deciso di correre lì, dove pulsa un cuore che corre.
Queste cose mi fanno riflettere, in un momento ancora una volta fisicamente non eccezionale, con la vista che inizia a far difetto ed alle porte un futuro limpido. Cè chi mi ha offerto tappe di gare nazionali in altri sport. Ho rifiutato, non sarei me stesso! C'è chi mi ha chiamato a presentare davanti alla RAI. Ho rifiutato, volevo andare a camminare sul Grappa quel giorno e lo ho fatto.
Covo dei sogni nel cassetto, sono cose a cui vorrei arrivare...altrove sono arrivato e lì si ferma lo stimolo.
Penso che lo spirito libero che naviga nelle acque del mio io interiore, si stia facendo largo e che piano piano le scene diverranno scelte avulse, strambe ed apparentemente inspiegabili, quasi volessi sprecare me stesso...
Mi si vedrà spesso laddove la gente sappia amare la corsa, abbia voglia di ascoltare ciò che dico, poichè ciò che è grande può ragginugere l'immenstà, il sogno, soltanto se è sulla strada che si vuole percorrere.

Forse un giorno ci vedremo su un palco davvero grande...Potrebbe essere una top marathon , oppure una corsetta sperduta tra sentieri di montagna...

Alex, lo speaker...con dedica speciale per chi ha capito chi sono.

Vi voglio un mondo di bene corridori!

domenica 31 ottobre 2010

Segusino: tra il borghi e le grave , inarrestabili Said Boudalia e Manuela Moro

4^ Tra Borghi e Grave del Piave a Segusino(TV)

Vittorie di Said Boudalia e Manuela Moro

Un centinaio di atleti alla partenza, in una gara di elevato spessore tecnico, sul percorso accorciato per motivi di sicurezza.

Non c'è pioggia che tenga se l'uomo che corre ha in testa di correre. Ed è così che anche una garetta paesana, trova la sua degna partecipazione in una giornata da meteo tregenda.
Dalle due di questa notte la pioggia ininterrotta ha continuato la sua opera distruttiva, ma non è riuscita a fermare la macchina organizzativa segusinese.
Nell'ambito della 106^ Fiera del Rosario, anche quest'anno la corsa si è svolta regolarmente. Un percorso misto e vario, divertente nonostante l'acqua.
Alle nove e trenta sono partiti circa una settantina di temerari, poco metri ai bordi di un Piave minaccioso ma amico, nel suo riempire di emozione l'anima di chi ha potuto corrergli al fianco, ascoltandone il suono melodioso di un sacro scorrere su quei millenari sassi.
Nomi di tutto rispetto ed amatori stoici si sono dati battaglia , sia in campo maschile che tra le donne.
Alla fine , su una distanza accertata di 8,7 km è stato Said Boudalia, portacolori della Biotekna Marcon e residende a Vas, qualche chilometro più a nord, ad imporre la sua andatura, chiudendo solitario in 29' e 53''.
Dietro al fresco vice campione italiano di maratona, l'eterno ragazzo, signore dei monti, Lucio Fregona, primo della folta pattuglia dell'Atletica Vittorio Veneto, a precedere i compagni Giacomo Vettorel, Adriano Pagotto ed Alberto Da Riz. A seuire Diego Paioni, Loris Basei (caduto nel tratto finale riportando una brutta botta ed assistito all'arrivo , dai sanitari), Silvano Malinpensa, Simone Zanella e Davide Grespan, per fermarci ai primi dieci.
In campo femminile ha dovuto faticare non poco la bellunese Manuela Moro, recuperata da un fastidioso infortunio che la assillava da mesi ed oggi protagonista di un duello acceso con la vittoriese Mara Golin, capace di tenerle il passo sino a tre quarti di gara. La Moro, portacolori del Poiana, ha corso in 35' 57'', vincendo con un minuto e mezzo di vantaggio sulla Golin e quasi cinque minuti su Paola Favero.
Nelle prime tredici posizioni si sono piazzate, nell'ordine ed a seguire, Monica Bortoluzzi, Marisa Ferronato, Camilla Dani, Angelina Castaldo, Jessica De Gasperi, Paola Fabris, Doriana Bartolini, Paola Sottana e Gabriella Naletto.
Un 'organizzazione come di consueto all'altezza , la stessa che per il 2 giugno 2011 , già prepara la nuova grande edizione della Ndar e Tornar dal Doc, una corsa in montagna che sta facendo numeri anno dopo anno, nello scenario magico di Mi
lies.

sabato 16 ottobre 2010

Ci vediamo stasera?



Oggi sarò a Fregona,Ospite della cerimonia di Premiazione del Trofeo Corri la Montagna 2010. Che dire? E' la prima volta che faccio l'ospite e devo ringraziare Matteo Redolfi, Adriano Pagotto che mi hanno chiamato ad illustrare quello che ad oggi è "il progetto" Corridore di mezza via. Posso solo dire grazie. Sarà un piacere grande essere lì in mezzo ad amici che condividono la passione di una vita. E' stata una sorpresa anche per me, troppa la gentilezza di Matteo , il corridore, giornalista che per primo mi ha contattato, dopo anche avermi dato spazio su Atleticatriveneta.it. Io in fondo non sono che un piccolo omino microfonato che vive la montagna perchè la abita e la ama sin dai primi passi...Se poi mi invitano come ospite, allora a parti invertite scatta quell'insieme di orgoglio e di emozione che ti fa capire molte cose rispetto al mondo di cui parli domenicalmente, ma che nasconde dietro di se sfacettature che, non me ne vogliano, altri colleghi forse faticano a percepire. Io ho vissuto ed abitato la valle di Schievenin sin da bimbo, per poi trasferirmi tra i monto della conca degli Eroi. Quando mi si vede sul palco parlo e grido la vostra forza di volontà e le vostre gesta di atleti, mentre quando risalgo i miei sentieri rimango ad ascoltare, perchè essi parlano col mondo fantastico che gli sta attorno...
ArGo

sabato 2 ottobre 2010

Ivan Cudin e Siro Uliana...la mia seconda Ecomaratona dei Cimbri raccontata attraverso due volti mitici





Metti una sera a cena. Una rimpatriata organizzata in terra cimbra dall'organizzazione dell'Ecomaratona dei Cimbri.
Attira con una buone dose d'astuzia sciamana , un campione sopra ogni altro ultra italiano vivente e vissuto.
Parte così la sorpresa. Un uomo, come direbbe Aldo Rock. Uno che ha attraversato la Grecia storica , nella gara più dura conosciuta da gambe muinanti. Un esile nobile figura , con nervi d'acciaio, cervello fine e con quel non so che di normale...sin troppo normale per non essere speciale.
Quell'uomo, venuto da Codroipo, sta lì , seduto accanto ad un altro dei miti viventi della corsa veneta, tal Daniele Cesconetto, curriculum che celebra 72 ultra concluse in carriera, alcune da protagonista, come al Passatore di qualche anno fa, ma tanto anche in terra straniera.
Il duo parlotta, ruvido , barbuto ed imponente il "Cesco" ed elegante, intellettuale nell'espressione del viso il secondo. Secondo? Secondo a chi? Proprio a nessuno!
Nel 2009 corse la Spartathlon finendo 7°, miglior italiano di sempre su quei terribili ma anche fantastici 246 di strada ellenica, lungo terre su cui si è scritta la storia, sulle quali ha corso Fidippide (sì, con la "d" in mezzo), colui che confermò la vittoria ateniese, mandato come umana missiva a ripetere ai suoi il grido di vittoria, per poi sttramazzare al suolo esanime...
Anno 2010, mese di settembre...Il 19 uno dei senatori all'Ecomaratona dei Cimbri (6 su 6 fatte), è a Fregona come osservatore sorridente, gaudente sul viso di chi sa dove andrà a parare poco oltre nel tempo.
Quel ragazzo è Ivan Cudin, azzurro di ultramaratona, dall'aspetto che trasuda sapere in forma elegantissima, con metodi carichi di modestia. Eppure lui opera in un ambiente di lavoro delegato solo achi ha cervello fine, capacità di ricerca attiva, oltre la media, ma non solo, egli è l'uomo che parte per l'Africa, per i paesi poveri dà quanto può, così come chi ha disabilità forti. Insomma , una persona a tutto tondo, uno che se ci parli ti mette quasi in soggezione, tanto è capace di dire tutto in maniera così semplice da farti apparire inerme di fronte a quanto rappresenta.
Questo signore, un vero "lord" della corsa , una settimana dopo l'ospitata ai Cimbri, tra pacche sulle spalle e sorrisi sinceri ai finishers anche dell'ultra Trail degli Sciamani, parte per un secondo tentativo nella storica corsa.
Ieri sera ho avuto il piacere di leggere un bel pezzo scritto sapientemente dal "supercimbro" Gianni De Polo, che ha delineato la storia di una corsa nata dal piglio del britannico Foden, militare che volle ricalacare di corsa la storica terra, siglando al primo tentativo, negli anni '80, un tempo di 37 ore e 37 minuti. Lo scritto del De Polo è una rivisitazione della storia millenaria che ha dato il "là" all'idea di una corsa tanto epica.
Anno 2010, terza settimana di settembre, un italiano del Friuli , parte per la Spartathlon, le cronache "on line" lo danno in testa da un certo punto in poi, ma lui ci rivelerà che fino a non molto prima dell'arrivo era secondo, eppure molto sopra i tempi stabiliti...Tanto sopra da prendere il battistrada, andargli via e ritrovarsi senza rifornimenti, poichè i ristori erano programmati oltre i suoi tempi di passaggio.
Sul palco Ivan non lacrima ma è emozionato , di fronte ad un salone carico di gaudio e tripudio, tanto ma anche troppo poco, da farmi chiamare, doverosamente, mani alzate a ritmo, il roboare più intensamente meritato da quest'uomo...
Parla, spiega che nel 2011 la promessa all'organizzazione greca è quella di un suo ritorno, per lui sicuramente difficile da programmare, quanto desiderato, tante sono le emozioni che ancora ieri si leggevano tra le sue espressioni pacate ma molto emozionali.
Ho avuto il piacere di intervistare un mito, me la metto in saccoccia come una delle pagine più intense del mio impegno di presentatore. Ho conosciuto un pò meglio uno dei volti più sani dello sport italiano...
...con lui non dimentico di aver chiamato al microfono un finisher del Tor de Geants, tal Siro Uliana, uomo del Cansiglio, capace di finire la 332 km dislivellati in 24000 metri sulle Alpi Valdostane...Ho mescolato le emozioni di uno stradista oltre ogni immaginazione italica, con un semplice uomo di montagna a raccontare di essere passato in luoghi in cui era certo di esser già transitao, che però non aveva mai avvicinato in vita. Due esperienze di corsa che segnano un tempo, che corrono parallele, tra il mito della vittoria da alloro e della vittoria con e contro se stessi, sfidando le avversità che natura crea.
Ho capito che uno sportivo ha mille volti, ma da ieri ne ha due di veramente profondi, capaci di farti sentire giornalista, raccontandoti avventure che da solo non potrestio mai trasmettere usando il racconto sentito e la parola.
Siamo esseri incompleti, ma possiamo davvero arrivare al limite dell'extratemporalità, oltre il limite di quanto avremmo stabilito potesse essere.
Alexander Geronazzo

martedì 28 settembre 2010

4^ Corsa tra borghi di Segusino e fiume Piave (136^ Fiera del Rosario)

Segusino (TV)
La 4ª edizione della corsa podistica
“sulle grave del Piave e borghi di Segusino”

DOMENICA 31 Ottobre 2010
ore 9.30
Manifestazione podistica non competitiva, aperta a tutti, su percorso di Km.10 e corsa
di Km. 2 riservata ad alunni delle scuole elementari e medie.
REGOLAMENTO
1. La Pro Loco di Segusino in collaborazione con il Comune di Segusino,
l’Associazione Volontari Antincendio Boschivo e Protezione Civile di Segusino , il
Gruppo Alpini di Segusino e l' A.V.I.S. Comunale ,
organizza per DOMENICA 31 OTTOBRE 2010 la 4ª edizione della corsa non
competitiva “sulle grave del Piave e borghi di Segusino”.
2. La PARTENZA avverrà presso impianti sportivi di via Chipilo:
· ore 9.30 per il percorso di KM 10,
· ore 9.40 per il percorso KM 2 (riservato agli alunni delle scuole elementari e medie).
3. Le ISCRIZIONI si ricevono il giorno della gara presso la partenza dalle ore 8.00 alle
ore 09.20.
4. La QUOTA DI ISCRIZIONE è di 4 Euro con riconoscimento (premio in natura
garantito ai primi 200 iscritti), ristoro e servizio docce presso impianti sportivi di via
Chipilo. Ricco rinfresco a tutti i partecipanti con prodotti tipi locali.
5. Con il pagamento della quota di iscrizione ogni partecipante dichiara a tutti gli effetti
agli organizzatori la propria idoneità fisica e solleva gli stessi da tutte le responsabilità
civili e penali conseguenti in caso di incidente di qualsiasi tipo , prima durante e dopo la
manifestazione.
6. La corsa di KM 10 circa è riservata agli atleti con età superiore a 16 anni (16-18 anni
necessaria autorizzazione firmata da genitore).
7. La corsa di KM 2,0 circa è riservata agli alunni delle scuole medie ed elementari
(necessaria autorizzazione firmata da genitore).
8. La manifestazione si effettuerà con qualsiasi tempo.
9. Dato il carattere amichevole della manifestazione non si accettano reclami.
10. Le premiazioni saranno effettuate alle ore 11.45, ovvero alla scadenza del tempo
massimo consentito per l’arrivo (2.15 ore).
La Manifestazione è inserita nella 106^ Fiera del Rosario Fiera agricola e del bestiame
con esposizione di prodotti tipici, giochi popolari e spettacoli vari.
SERVIZI: assistenza radio (A.V.A.B. Protezione Civile) , assistenza medica. assistenza
percorso ANA , AVIS e amici della corsa “ndar e tornar dal Doc”
Docce calde presso la palestra
INFORMAZIONI: Diego cell. 3357282908
Alessandro cell. 3492897246
Vanio cell. 3389572651
www.prolocosegusino.it www.comune.segusino.tv.it
PREMIAZIONI
INDIVIDUALI MASCHILI KM 10 INDIVIDUALI FEMMINILI KM 10
1° assoluto premio 1ª assoluta premio
2° assoluto premio 2ª assoluta premio
3° assoluto premio 3ª assoluta premio
dal 4° al 10° assoluto: premio in natura 4ª e 10ª assoluta: premio in natura
PREMIO IN NATURA ai primi 3 gruppi più numerosi!
PREMIO IN NATURA al 1° e alla 1ª classificato/a residente a Segusino!
INDIVIDUALI MASCHILI KM 2 INDIVIDUALI FEMMINILI KM 2
1°,2° e 3° categorie 6-8 anni, 9-11 anni
e 12-14 anni: premio in natura
1ª,2ª e 3ª categorie 6-8 anni, 9-11 anni e
12-14 anni: premio in natura
SALUTO DEL COMITATO ORGANIZZATORE
Il percorso della corsa “sulle grave del Piave e borghi di Segusino “ si sviluppa nell’area compresa
tra il fiume Piave, le borgate di Rivagrassa, Rivasecca, Canton e Villa.
La nostra manifestazione vuole essere un’iniziativa di impulso a quanti si vogliono avvicinare ad
uno sport semplice e di facile pratica.
Gli appassionati, invece, troveranno nel percorso il giusto equilibrio tra tratti asfaltati e non, tratti
pianeggianti e saliscendi, ricetta essenziale per tirar fuori la migliore condizione fisica che ognuno,
non senza sacrifici, ha ricercato nei mesi estivi.
Alla fine dello sforzo, tutti insieme, dovremmo meditare sui luoghi percorsi per riscoprire il rispetto
per l’ambiente, risorsa fondamentale per il nostro futuro.
Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della
manifestazione.
Buon divertimento e arrivederci a Milies per la 4ª edizione della
“Ndar e tornar dal Doc” corsa podistica in montagna
in programma il 2 giugno 2011.

venerdì 24 settembre 2010

45508 . Manda un SMS a favore dell'AISLA


45508 AISLA - L'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica è un'associazione indipendente nata con lo scopo di migliorare la situazione di pazienti e familiari di persone colpite dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica e continuare la ricerca scientifica contro questa malattia. L'AISLA ha aperto una raccolta fondi in favore di uno studio sullo cellule staminali da cui potrebbero scaturire potenziali risposte terapeutiche. La raccolta è aperta dal 12 settembre al 3 ottobre 2010. Ogni SMS Solidale inviato al 45508 ha il costo di 2 euro.

Un sms che costa poco, contribuendo però ad aumentare la speranza, per ora riposta nella ricerca.
Di SLA ho amici affetti, so che è durissima...Dice uno di loro < Penso all'oggi, perchè se guardo al futuro potrei spararmi>
Quanto costa un SMS? Poco, tanto?
Costa solo quell'attimo in cui lo invii.
Un giorno potremmo averne bisogno anche noi, attaccati a un filo flebile, ma duro a spaccarsi, di speranza.

Anche vuoto:

45508 INVIA A QUESTO NUMERO IL TUO SMS PER AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica)

Grazie anche da parte mia.

ArGo

THE ABBOTS WAY 2009 "RICORDI della PRIMA ULTRA"

sabato 18 settembre 2010

Domenica 19. 7^ Ecomaratona dei Cimbri e 2° Antico Troi degli Sciamani







In gara anche gli atleti di “Diabete no limits”

IN 467 AL VIA DI ECOMARATONA (42 km)
E ANTICO TROI DEGLI SCIAMANI (69 km)

Domenica 19 Fregona capitale del trail running, la corsa in natura

Il giorno della festa del trail running a Fregona è arrivato. Domenica 19 si disputano la prima edizione dell'Antico Troi degli Sciamani – Altitudo Cup e la settima Ecomaratona dei Cimbri – Trofeo Permasteelisa. Parteciperanno alle due gare 467 corridori. A loro disposizione lungo il percorso e a partenza e traguardo circa 250 volontari.

L'Antico Troi degli Sciamani parte alle 4 di mattina dalla piazza di Sant'Andrea a Vittorio Veneto. Si corre a coppie per un percorso di 69 km e 4500 metri di dislivello positivo che porterà a Sant'Augusta, Maren, Pizzoc, Vallorch, Campon, Ander de le Mate (luogo magico e ricco di leggende) poi Crosetta, Cadolten, Sonego e infine Fregona.
Tra le 88 coppie in gara spiccano come possibili favoriti Tiziano Gasparini-Fabio Caverzan, vincitori dell'edizione di prova 2009, ma da tenere d'occhio pure Silvio Lievore-Marco Marcante e Giovanni Berardi-Silvio Marcanzin
Tra le coppie miste spiccano la vicentina Maria Raffaella Greco in coppia con Roberto Ortolan; gli argentini, coppia nello sport e nella vita, Pablo Barnes e Virginia Oliveri; e la forte Giuliana Arrigoni assieme a Giuseppe Marazzi.

L'Ecomaratona dei Cimbri parte alle 8.30 da piazza 2 giugno a Fregona, e prevede 42,195 km di corsa e 2500 metri di dislivello positivo per raggiungere forcella Pizzoc, transitare per i villaggi cimbri di I Pich, Vallorch e Le Rotte e poi da Cadolten scendere a Fregona lungo il sentiero “Terra Nera”. Trecentouno gli iscritti, con un grande aumento negli ultimi giorni.
La gara si preannuncia equilibrata, e avrà dei nuovi padroni, che succederanno ai plurivincitori degli anni scorsi Fabio Bernardi e Monica Casiraghi, stavolta assenti.
Tra gli uomini tornano il trentino Cristiano Campestrin, secondo all'edizione 2005, e Andrea Moretton, secondo nel 2007 e nel 2009.
Al via dell'Ecomaratona anche sette atleti della onlus veronese “Diabete no limits”, composta da chi dimostra che il diabete è compatibile con uno stile di vita attivo, e anche con la pratica sportiva. Tra loro anche Stefano Canevese di Motta di Livenza.
Simone Aurighi, Antonio Barel, Marta Neso, Michele Pilla, Marco Bucciol, Sereno Masetto e Simone Cadamuro sono i senatori dell'Ecomaratona: hanno partecipato a tutte le edizioni dal 2004.

Il traguardo per entrambe le gare è al campo sportivo di Fregona. I vincitori sia dell'Ecomaratona che del Troi arriveranno verso l'ora di pranzo. Dalle 15 le premiazioni.

Nell'ambito della fine settimana del trail running di Fregona anche le più brevi gare amatoriali: domenica alle 9 parte dal campo sportivo il mini trail di 6 o 11 km ( iscrizioni al momento), alle 9.15 la passeggiata di nordic walking di 11 km.

Confermato il gemellaggio dell'Ecomaratona con l'altra maratona della Marca, la Treviso Marathon. Chi completa le edizioni di quest'anno di entrambe le gare riceverà il premio “42 km di Marca”, cioè prodotti tipici trevigiani.

L'Ecomaratona dei Cimbri, ideata dai due appassionati di trail running Stefano Michelet e Gianni De Polo di Vittorio Veneto, e l'Antico Troi degli Sciamani, sono a cura del Comitato Organizzatore guidato dalla Pro Loco di Fregona e di cui fanno parte tutte le associazioni di Fregona ed alcuni gruppi di Vittorio Veneto e dell'Alpago.

Fonte: Ufficio stampa: tommaso bisagno, 347 3677957, tommaso.bisagno@tiscali.it

martedì 14 settembre 2010

Fabio Bernardi e Mariangela Marsura nella 21 e Furlan con l'iberica Poyatos Montserrat, nella 12 km, firmano la 4^ Maratonina della Speranza

La maratonina della Speranza è giunta ieri alla quarta edizione.
Nonostante nel triveneto ci fosse un vero e proprio formicaio di gare, la non competitiva di San Fior(TV) ha attirato ben 1249 iscritti ufficiali.
Tre i percorsi previsti, da 6, 12 e 21km. Io sono stato chiamato al commento, dall'associazione organizzatrice, l'ONLUS Associazione contro i tumori Renzo e Pia Fiorot.
Il nome dell'associazione, attiva sin dal 1984 richiama l'attività che essa propone, ovvero l'assistenza volontaria alle persone ammalate. Nel mio piccolo, quest'anno, l'ho inserita tra quelle manifestazioni che faccio , per così dire, senza scopo di lucro e ci mancherebbe altro.
Mi aspettavo una "garetta" e mi sono trovato in mezzo ad una marea di persone, in questa non competitiva del circuito "trevisando". Certamente qualche mio "collega" mugugnerà, perchè non "resto a casa mia", ma in questi casi, conta l'amicizia con chi mi ha voluto e chiesto di esserci. Leggendo delle 25000 ore di opera volontaria nell'ultimo anno di attività, di questa associazione, mi son reso conto, che in effetti, ieri, ho ricevuto molto più di quanto potessi dare.
Una giornata di bel caldo, con un cielo sereno e qualche fuori programma, come il lancio e il librarsi in volo di un centinaio di piccioni viaggiatori, portati da Alberto Furlan, vincitore nella 12 km e anche praticante di queste competizioni in cui i volatili in questione percorrono anche 800/900km alla volta.
In cronaca, la corsa principessa di giornata, ha visto sui 21 km e 400m ufficiali, la vittoria di Fabio Bernardi, il Re delle Ecomaratone nel 2008, che ha avuto vita non facilissima, quanto controllabile, sul più diretto avversario, un laziale di Frosinone, tale Venafro, ottimo atleta a quanto ho visto ed al terzo posto il trevigiano Cristian Salvador. In campo femminile vittoria a mani basse di Mariangela Marsura, che ha approfittato della defaiance dell'attesa, quanto assente poichè infortunata ex azzurra Rosanna Munerotto. Seconda l'altra trevigiana terribile e mia amica sempre col sorriso stampato sul bel viso, Olivetta De Conti.
La 12km maschile, come detto è andata a Furlan, mentre in campo femminile è spuntata dal nulla una spagnola, di origine e provenienza madrilena, la bionda Poyatos Montserrat.
Ebbene, concludo questo brev pezzo, ringraziando l'associazione Fiorot, per quanto fa, esortando a continuare anche nell'organizzare la maratonina della Speranza, ieri applaudita dagli addetti ai lavori, per il buonissimo riscontro logistico ed organizzativo. Lo sport può far molto.

mercoledì 8 settembre 2010

4^MARATONINA DELLA SPERANZA ,SAN FIOR(TV) 12 Settembrea




SPEAKER UFFICIALE A SAN FIOR (TV), domenica 12 settembre!
Riprendo da quì i miei impegni di commento.
In un contesto che serve per aiutare chi non sta bene.
Credo che ci siano corse che meritano la presenza nell'unica forma che sarebbe possibile, per passione e per dare un contributo personale, al di là delle solite logiche di speakeraggio che contemplano dell'altro.
Sarò lì dagli amici trevigiani e sono davvero contento che mi abbiano interpellato.

PRENOTAZIONI libro "Corridore di mezza via"

IL CORRIDORE DI MEZZA VIA
Stavolta penso l'accordo si possa trovare. Un editore di calibro nazionale si è fatto avanti, con tutto ciò che può conseguirne, con un pò di fortuna. Certo, io avrò 220 copie da comprare inizialmente. Chiedo a chi vuole "Il Corridore di mezza via" di farmelo sapere, quì o via e-mail ( alexandergeronazzo@virgilio.it ). Prenotatelo se volete !
Il prezzo di copertina sarà 15 Euro.Grazie sin d'ora a chi lo vorrà.
Ho solo 15 giorni per decidere e ciò significa che spero anche in chi ci si è affezionato. Tutto quello che posso fare, per chi lo prenota direttamente da me è fargli la dedica personale, che non vale praticamente nulla, ma di più non ho.
Alex Geronazzo "ArGo"

sabato 28 agosto 2010

ECOMARATONA DEI CIMBRI e ULTRA TRAIL a COPPIE "ANTICO TROI DEGLI SCIAMANI"



Evento che commenterò a settembre , domenica 19.
Nell'ambito , Franziskus Vendrame proporrà, venerdì 17, il nuovo "Corridor di mezza via", il monologo sentimentale, con un cast eccezionali di artisti anche di livello musicale internazionale, leggasi Alberto Grollo.
Info su :
http://www.ecomaratonadeicimbri.it/

Discussioni partecipanti su:
http://www.spiritotrail.it/forum/




Stasera GIRO DELLE MURA, da osservatore curioso...


La lista partenti guarda all'azzurro...
Pertile e Matvytchuk favoriti della vigilia, ma se spunta il feltrino Boudalia...




Alla lista ufficiale manca , a mio avviso, un podista che sulle sue strade ci tiene a correre, il mio amico Said Boudalia, che a quanto ne so dovrebbe essere regolarmente iscritto alla gara.
Suona molto strano che un'atleta come Said non sia citato ne invitato ufficialmente, almeno questo traspare dal sito ufficiale, anche considerando la sua vittoria del 2007, in una edizione ricordata come tra le più spettacolari.
Dal punto di vista tecnico credo che l'infortunio di Matviychuk, lo releghi ad un ruolo di comprimario, ma dall'ucraino ci si può aspettare di tutto e quindi anche la soprpresa; è lui campione uscente.
Ruggero Pertile è il miglior azzurro del momento, ma è da valutare su una distanza molto breve, da correre a ritmi elevatissimi, rispetto alle distanze sulle quali il veneto oramai è più spesso cimentato.
Gabriele De Nard, presto sposo di Federica Dal Ri, sarà al solito uno dei più incitati e con un partèrre come quello di oggi, salvo keniani dell'ultimo momento, potrebbe dire la sua in chiave podio.
Denis Curzi è un capitolo a se, anche lui più incline a distanze maggiori, viene a Feltre probabilmente per entrare nei cinque.
Buone indicazioni potremmo averle da Bona, mentre l'inesauribile Bourifa (con una f!), è un signore della corsa, ottimo atleta over 40 che non molla mai l'acceleratore ed uno di quegli atleti che, mettono da parte la questione cachet e mulinano le gambe a dovere sempre.
Cito volentieri Zsolt Kosar, l'ungherese che commentai vincitore davanti ai rappresentanti del Kenya, alla mezza maratona internazionale Vittoria alata 2010.
Sempre in forma Philemon Kipkering, da una vita in Italia, reciterà un ruolo a mio avviso tra la terza e la 6°/7° posizione.
Idem per Biwott Zakayo. Tra gli altrio italiani, se è in serata, Giovanni Gualdi può dire la sua, anche per il podio.
Caimmi lo vedo piazzato, mentre qualche sorpresa la potrebbe riservare Eric Sebahire , il ruandese vincitore a Comacchio e pluripiazzato...Poi i keniani dell'ultimo momento posson essere mine vaganti...
Se la starting list è questa, la mia considerazione è che "dovrebbe vincere Pertile", ma se Boudalia corre, allora , con il pubblico tutto dalla sua (perchè la gente lo conosce, ha cuore e vista lunga...), il discorso cambia.
Ma è ovvio, queste sono solo considerazioni da speaker e, per alcuni, nemmeno poi così bravo e competente.... per alcuni...

Alex Geronazzo

martedì 24 agosto 2010

giovedì 19 agosto 2010

"Essere Corsa" il libro dell'amico Pietro Cristini



Essere Corsa
di Pietro Cristini

Libro premiato dal CONI nell'anno 2010 e presentato tra i pretendenti ad entrare in finale al Premio Bancarella.

Lo ho letto in spiaggia e un pò a casa prima di andare in vacanza.



L'autore è un torinese di Pinerolo, con ampie esperienze legate al mondo della corsa.
Ho cercato di ricavare spazi di concentrazione adatti, poichè avevo percepito che la lettura sarebbe stata intensa.
Non è facile che un libro che parla di corsa anche attraverso numeri e spiegazioni tecniche mi attiri e mi coinvolga.
Il libro "Essere Corsa" è un ibrido, nel senso che sa parlare di meccaniche della corsa, ma sa introdurre i temi anche con l'anima di quello che io chiamo "uomo che corre".
Penso che Pietro Cristini sappia davvero dove andare a parare mentre scrive, perchè stende le proprie idee e le sue competenze in maniera precisa, efficace , estremamente competente.
Quello che ho però notato è la richiesta al lettore di dargli fiducia maggiore, rispetto a quella che lo scrivente dà a se stesso. In premessa, ma talvolta tra le righe, emerge un tratto psicologico dello scrittore, che somiglia molto a qualcuno che conosco molto bene. C'è una incertezza che non è figlia di un dubbio sulle proprie capacità o competenza, ma mira a voler arrivare oltre, più in là dell'ottimo lavoro svolto, poichè non c'è piena consapevolezza nell'enorme spessore qualitativo espresso da questo "Essere Corsa". Ovviamente sono solo considerazioni da lettore e niente più.
Non sono io un giudice abbastanza sapiente per determinare il fatto che questo sia un libro da premiare, ma se qualcuno che stà lì, nell'alto delle dirigenze olimpiche lo ha fatto, figuriamoci se nel mio piccolo non avrei potuto apprezzarlo.
A Pietro Cristini dico questo: sarebbe il caso che io potessi conoscerti personalmente, poichè so che trarrei da te, magari anche riflettendo sulla luce che vedrei nei tuoi sguardi, enormi spunti positivi.
Quello che posso dire è che non credo troverò un'altro libro con similari obiettivi, capace di attrarre la mia attenzione. Lo ho già fatto e continuerò a citarlo nei miei spazi di commento, perchè è tanto quello che si può trovare, imparare e pensare dall'Essere Corsa. Grazie all'autore, per avermene fatto dono, lo conserverò e consulterò spesso, sicuro di trarne giovamento. Mi permetto di consigliarlo al popolo che corre, che vorrebbe iniziare o che è incuriosito dalla cinquantennale esperienza in corsa di un uomo che sa esprimersi.
Alex Geronazzo


Il libro costa 14 Euro e può essere acquistato on-line quì:


http://www.uni-service.it/essere-corsa.html

E' stato recensito nel numero di maggio dalla rivista X-RUN :

ALTRE INFO INTERESSANTI IN:




http://uomochecorre.blogspot.com/2009/05/libri-essere-corsa.html

http://www.natipercorrere.it/content/view/243/51/

giovedì 5 agosto 2010

L'ultima tappa del corridore

dal Corriere delle Alpi del 5 agosto 2010

Il giornalista Ivan Dal Toè esprime, con la sua inconfondibile metodica fine, nel contesto riassuntivo di un articolo di cronaca locale, l'essenza di ciò che vorrei essere capace di scrivere anch'io in poche righe...


mercoledì 4 agosto 2010

Peter Pan il soldato

Dedicata a quel milite che spesso ispira i miei racconti tra la gente, coinvolgendola in un vortice di sentimento, che è raro quanto la sua storia ed è surreale quanto quel comparir di fiori...

Peter Pan il soldato

Era biondo
sotto l'elmetto.
Un giovane uomo,
forse ungherese,
magari boemo...
avvolto in teutoniche vesti.
Combatteva
una guerra non sua...
Difendeva
in nome d'un popolo oppressore...
Sui pendii
dell'aspro
sconosciuto massiccio,
ascoltava il vento...
Muoveva
silenziosi passi...
Erano gli ultimi.
Le onde del mare
risuonavano
al chiuso
di una conchiglia...
Un fiore,
pegno d'amore...
Un sassolino bianco...
Lo mandarono avanti...
Graduati,
assassini...
Ando' alla morte,
cosi' gli fu' ordinato.
Non pote'
guardarsi indietro...
Non voleva,
ma avanzo'.
Sotto quella cima
che ora lo veglia,
incontro' il destino...
Riposa
soldato Peter Pan...
Quel fiore
innanzi a te
vuol dir
non dimentichiamo.


(ArGo '10)

giovedì 29 luglio 2010

Villa di Villa in corsa...Calato il "due di Spada"!

2` Villa di Villa in corsa sotto il segno degli Spada.

Nell'ultima prova del Trofeo You & Me- Mi e Ti i fratelli di Lentiai battono in una volata mozzafiato il duo trevigiano Avon-Fantasia.
Denis Reolon e Sonia Lorenzi dominatori tra le coppie miste, con la conferma nelle femminili di Gaia Beninca' e Silvia Mastel.


E' andata in scena mercoledi' 28 luglio l'ultima puntata del trittico podistico, circuito estivo della sinistra Piave, con la staffetta 4x900 metri a coppie, in quel di Villa di Villa.
In apertura di serata si sono confrontati i giovani delle categorie Esordienti , Cadetti e Ragazzi, dando anche buone indicazioni tecniche, su un percorso saliscendi, completamente stradale, nel quale anche la gestione dello sforzo diventava importante ai fini del risultato.
Per gli assoluti, l'inizio ha visto la batteria accorpata delle coppie femminili e miste. Nella categorie per coppie miste pocoi hanno potuto gli avversari di fronte alla netta supremazia del due bellunese Reolon-Lorenzi, autori di una perfetta condotta di gara, studiata nei particolari con una partenza al gancio ed una progressiva rimonta, frutto di un graduale aumento di ritmo che ha portato nel finale, a relegare al secondo posto i pur ottimi vittoriesi , Adriano Pagotto con Sara Tome' ed al terzo l'altra coppia trevigiana dei giovani Matteo Schiavon e Sara Gasparetto. Nelle coppie prettamente femminili, indiscussa conferma della brevilinea Gaia Beninca', in coppia con l'esperta ed in formissima Silvia Mastel.
Ultima gara di giornata, l'attesissima staffetta maschile, che vedeva il ripresentarsi al via delle due coppie protagoniste nel 2009, con i campioni uscenti Diego Avon e Gabriele Fantasia, ritrovarsi di fronte al duo dei fratelli Marco e Nicola Spada, decisi a prendersi la rivincita. In tutto, 32 coppie che sommate alla precedente batteria davano un confuto totale di 55 compagini al via.
Pronti via ed e' subito sfida tra i big, con primi frazionisti Fantasia e Nicola Spada che cedono il testimone ai compagni , praticamente in simultanea, mentre dietro e' spettacolare l'avvio dei giovani del Astra Quero, Stefano da Rold e Cesare Franceschin, terzi nel parziale ed in lotta con almeno altre tre coppie, per la terza posizione.
Secondo giro con Diego Avon e Marco Spada che si guardano a vista. alternandosi al comando per poi sopraggiungere al cambio di nuovo affiancati. La terza parte di gara sembra dare uno scossone decisivo alla kermesse di testa. Infatti e' Fantasia ad accelerare nel finale della discesa che porta alla piazza di Villa, scavandosi un leggero solco che distanzia di una decina di metri Nicola Spada. Nella parte in salita i due mantengono 6 o 7 secondi di divario. Il cambio vede quindi Avon partire davanti a Marco Spad, con quest'ultimo costretto a rincorrere il trevigiano in una sorta di fotocopia dell'edizione 2009.
Il divario pare rimanere costante, ma al cambio di pendenza accade qualcosa. la salita che porta al traguardo sara' parsa, nel bene e nel male realmente interminabile, ai due. In un ultimo scatto d'orgoglio , con una utentico numero da campione l'inseguitore cerca di farsi sotto e negli ultimi 50 metri riaggancia la coda del bruno trevigiano. Arrivo in completo fuorigiri, con le vene del colo dei due evidenti, quasi sul punto di schizzare fuori. E' una battaglia sportiva che si chiude con il vittorioso sorpasso di Spada che chiude in 9'52" due metri davanti.
Alla fine strette di mano ed abbracci, mentre sul traguardo un ottimo Lucio Sacchet perfettamente supportato dal compagno Tommaso Cargnel, ruba il tempo a Stefano Da Rold prendendosi il podio, ancora con tempi parziali di primo rango e la vittoria finale nel circuito riservato alle coppie maschili. Il Trofeo uota 2000 "You & Me-Mi e Ti" vede trionfare nelle coppie miste Don Franco Torresani con Stefania Satini e Silvia Mastel-Gaia Beninca' tra le donne.
Il trittico ha visto una partecipazione totale di oltre 500 atleti nelle varie competizioni svolte nei comuni di Lentiai e Mel.
ArGo.




C'E' ANCHE IL VIDEO!


http://www.youtube.com/watch?v=KQDRjxwVDF4&feature=player_embedded#!

martedì 27 luglio 2010

Europei di Barcellona. 10000m di Bronzo per Meucci!


L'azzurro tinto di bronzo nei 10000m a Barcellona.


28.27.33 è il tempo sui 10000m ai campionati europei di Barcellona, per il pisano Daniele Meucci.
Vittoria per il britannico di colore, Mo Farah, che precede il connazionale Thompson e l'azzurro, classificati con lo stesso tempo.
Gara non velocissima, con un tatticismo che ha portato gli atleti a passare ai 5000 ancora pressochè a ranghi compatti.
Poi un allungo di 10 atleti, tra i quali Lalli e Meucci.
Ottima prova anche del "rosso" crossista, che ha letteralmentre trainato il toscano fino ai 7000, facendo poi segno di passare.
Da lì in poi, fuga di Farah, con il migliore degli spagnoli, e dietro un terzetto ancora formato dal secondo iberico, con Thompson e Meucci più tonici. L'italiano lascia manovrare l'inglese, tenendo il ritmo fino ai 200 finali. Davanti lo strappo di Farah lascia senza fiato e gambe il miglior spagnolo, che viene inesorabilmente sfilato dal duo Thompson-Meucci, appaiati sul traguardo ma giudicati rispettivamente secondo e terzo, nell'ordine.
Dopo la medaglia d'argento mattutina di Alex Schwazer nella marcia sui 20km, arriva anche la medaglia dal cromo più opaco.
Ma finalmente convince il pisano re delle stradali. Meucci c'è!
ArGo

mercoledì 21 luglio 2010

Editorìa...Scherziamoci su...ma non troppo...

Modifica messaggioCancella messaggioSegnala il messaggioInformazioneRispondi citandoDivertente colloquio con l'editore (storiella inventata)
di ArGo » meno di un minuto fa

Eccomi quà. Stasera ho proprio voglia di farmi due chiacchiere con voi. Prendo spunto da alcuni contati, incontri e scontri verbali intercessi tra me e l'editoria nel periodo caldo che ancora prosegue, in vista (o forse no) della pubblicazione del Corridore di mezza via.
Generalmente sono io a riempirmi la bocca di parole e lanciarle al vento, affinchè le porti agli spettatori...Ora mi divertirò, ma non troppo, a simulare un colloquio con un editore
.

Storiella:

ArGo alla casa editrice "Voioschei"

>Buongiorno Alexander, benvenuto, finalmente ci incontriamo...
>Salve a lei direttore
> E allora, cosa mi racconta? Come mai questo pseudonimo?
>Ah guardi lo pseudonimo deriva dal mio nome e cognome. Ma ArGo è anche il nome del cane di Ulisse, nella cui storia il personaggio che mi è favorito è il ciclope. Nessuno, gli disse di chiamarsi l'eroe Ulisse. Un tipo che aveva occhio...
>Ha ha ha , com'è simpatico lei!
>...anche no!
>Ma su, mi parli del romanzo, a noi è molto piaciuto sa. Ha ottime potenzialità. Ne vogliamo parlare?
>Parliamone, ma ascoltandoci intanto che diamo voce alle parole...
>Ha ha ha...Ma lo sai che lei è un personaggio interessante...?
>Lo sospettavo...
>Dai dai, lo sappiamo entrambi che è una opportunità da non perdere. Oramai che è scritto è un peccato non pubblicarlo.
>Sarei scemo se negassi, no? Le opportunità si prendono al volo. Sono quì per questo, dato che mi avete cercato voi...
>Sì, ho dato compito ai nostri delegati, di dare una letta al testo e capire quali e quante siano le parti da correggere...il titolo ad esempio...
>Il titolo ad esempio non lo cambierei ...
>Ah, d'accordo, in fondo non è così fondamentale...
>Ma come direttore...pensavo...?
>No, ha ragione, Il corridore di mezza via, va bene. Piuttosto, i contenuti...Sa, a noi la storia sembra davvero interessante, ma ci sarà da lavorare molto sulla grammatica...l'ortografia...sa , è normale...
>Eh certo, capisco bene, ma scusi, io vi ho passato una versione corretta da una docente di lettere...Che debba andare a consigliarle di prendere ripetizioni?
>Oh, scusi sa, sì, mi era stato detto, in effetti lei è stato molto propositivo e completo nell'interazione...Mi riferivo al formato leggibile nel web...
>Non fa nulla direttore, io le parole in genere le dico, mica le scrivo, so bene di fare un sacco di errori...Sì figuri, a scuola preferivo scrivere in dialetto, così almeno gli errori nessuno me li poteva contestare...Che vuole, sono sempre stato un pò rompiballe...
>Ha ha ha, mi sa che con lei faremo strada assieme...
>Speriamo bene, non mi sopravvaluti però, dovrò almeno imparare a scrivere in forma più adeguata.Ma mi dica direttore, i costi per la correzione sono elevati?
>Eh, caro Geronazzo, sarebbero elevati, ma a lei faremo un trattamento speciale.
>Grazie (tra me e me inizio a preoccuparmi...Uhm, quello sguardo vispo non mi convince...)!
>Io stamperei almeno un migliaio di copie per iniziare.
>A me va bene, ma la distribuzione?
>Ah beh, quella per lei non sarà un problema, con l'attività che ha tra il pubblico...
>Eh sì, ha proprio ragione, ma le librerie?
>Ah, sono una metodica sorpassata, poi si fa fatica a recuperare il guadagno...Noi preferiamo lavorare con una distribuzione piu' diretta.
>Quindi mi seguirete nei miei giri?
>Come no, le prime uscite le organizziamo noi, poi lei saprà cavarsela da se, alla grande...
>Eh, ma sa, caro direttore, io quando presento già lavoro, mica posso seguire...
>Non si preoccupi, vedrà che qualcuno troverà...
>Dice?
>Si fidi, caro il mio ArGo, io ne ho visti, lei ha i numeri, la stoffa e già un buon prodotto...
>Prodotto? Pensavo fosse una storia...
>Certo, ma capirà per noi è merce da vendere...
>Eh certo, vuole che non lo capisca direttore...
>E allora Alexander lo firmiamo il contrattino?
>Magari lo leggiamo prima? Sa, non per sfiducia...
>No, per l'amor di Dio, le cose si devono fare in regola. Guardi abbiamo previsto che lei avrà una spesa tot...Preferiamo che i guadagni vengano direttamente a lei...Così si lavora meglio, vedrà che in breve avrà coperto le spese.
>E se invece facessimo in percentuale? Io mi accontento di poco, però vorrei affidarmi alla vostra professionalità nel distribuire e promuovere.
>Ah beh, guardi, a carrello, nel nostro sito potranno comprarlo anche da noi i suoi lettori.
>Quindi dottore, mi faccia capire. Io mi pago la spesa, se vendo guadagno e voi ci mettete il marchio in copertina e la pagina web.
>Sì, oramai l'editorìa lavora tutta così sa, questione di opportunità per entrambe le parti...
>Bene direttore, mi è tutto molto chiaro. Brevemente quindi io mi pagherei un libro già mio, le correzioni, già fatte fare, vi pagherei per mettere la vostra pubblicità in copertina, però mi tengo tutto il gruzzolo.
>Accetta?
>Ci devo pensare un attimo...Ah ecco, ci ho pensato: NO! Le direi di recuperare fiducia nei suoi mezzi, poichè un editore che delega la vendita agli autori ha seri problemi di autostima professionale, nel momento che, decide di coprirsi spese e guadagni in una unica soluzione, estorta a chi scrive. Sa direttore, io penso di arrangiarmi e le dirò di più, se lei "si porta la carega", venga ad ascoltare il romanzo letto in pubblico, per il piacere di comunicare quanto si ha scritto.
Sa, mica tutti cercano la ribalta ad ogni costo.
Occhio direttore, che se iniziano tutti ad autoprodursi...
Saluti e buona fortuna...

domenica 18 luglio 2010

Non dimentichiamocene...Falcone e Borsellino



Ed in questi giorni, oggi come ieri, si ricordano le figure dei giudici Borsellino e Falcone.

(tratto da http://www.julienews.it)
di Antonio Rispoli
Due episodi hanno caratterizzato la vigilia delle celebrazioni per i 18 anni dal tragico anniversario della morte di Paolo Borsellino, morto nell'attentato in via D'Amelio il 19 luglio 1992, insieme agli uomini della sua scorta. Il primo episodio è il danneggiamento della statua, rappresentante i due giudici, che era stata posizionata a Palermo, tra piazza Castelnuovo e Via Quintino Sella. Il secondo la manifestazione organizzata per domenica 18 luglio alle 9 del mattino, che ha richiamato solo un centinaio di persone, tra cui molte provenienti da fuori la Sicilia.
Sono due segnali poco incoraggianti, senza dubbio. Ma quali possono essere le cause? E' vero che c'è la disaffezione dei cittadini palermitani per il rispetto della legalità?
Personalmente non credo. Ovviamente non posso parlare uno per uno per ciascuno dei cittadini del capoluogo siciliano, ma è un fenomeno che ho aviuto modo di notare. In sostanza, il punto è semplice: i palermitani (come i siciliani e gli altri abitanti del sud) onesti si sono scocciati di dover combattere una guerra sia contro la mafia che contro lo Stato, aiutati solo da una parte delle forze dell'ordine e dei giudici. Non se la sentono di esporsi nuovamente in prima persona, per poi essere lasciati in mezzo alla strada da soli. E' già successo proprio nel 1992. Quando Falcone e Borsellino vennero uccisi, la reazione popolare fu così violenta nei confronti dei politici da farli scappare. E questo provocò una reazione positiva dello Stato, tanto che si ebbe l'arresto di Totò Riina e di altri personaggi importanti della mafia. O, secondo una certa versione ei fatti, questi personaggi furono consegnati da Provenzano, nell'ambito delle trattative tra mafia e Stato, quelle che sarebbero state iniziate dai vertici del Ros, Mori ed Obinnu.
Come siano andate le cose, resta il fatto di fondo: che dopo il 1994 la politica ha cominciato a lasciare andare il sud alla deriva come prima. E in questa maniera i cittadini sono rimasti in prima fila nella lotta contro la mafia, subendone le conseguenze, con un aumento dei casi di racket ed un controllo sempre più totale del territorio. Ora è normale che non ci sia più voglia di esporsi. Non è paura, ma semplicemente la normalità: nessuno che abbia un po' di buon senso ci tiene a fare la fine di Don Chisciotte contro i mulini a vento. Per chi non avesse letto il libro, il prode cavaliere finisce con le ossa rotte e poi muore. E non è facile convincere la gente a fare lo stesso.


Io, il giorno che fu assassinata la scorta e il giudice Borsellino, ero in gita a Cortina, con dei miei zii. Fu uno dei miei primi momenti di coscenza sociale. Ebbi la sensazione che davvero, quel fatto di sangue, fosse stato un segnale lacerante, fermo, quanto vile e feroce della contro istituzione italiana.
La malavita colpì quel giorno l'altra metà della simbologia antimafia. Oggi in molti ci chiediamo se il sacrificio di quei due grandi uomini, sia stato davvero seguito da altri valori aggiunti. Ci raccontano spesso che oggi il lavoro è maggiormente occulto , per non far trasparire i movimenti delle istituzioni, contro le fore di terrorismo e di malavita, specialmente al sud. Ogni tanto ci si accorge che la mafia è ovunque, eppure non siamo in molti, a quanto pare, disposti a credere che la manifestazione di una idea antitetica a queste organizzazioni, sia una forma utile e forse non crediamo che lo stato ci protegga davvero.
Io non so se questa legittima opinione sia il frutto dell'atteggiamento di chi fa politica, senza distinzioni nel ruolo, però so che non scorderò quel giorno che mi diede il senso della domanda sociale...
Cosa siamo noi? Cosa valiamo di fronte al potere e soprattutto, dal potere ci dobbiamo difendere o ci dobbiamo fidare?
Onore ai giudici Giovanni e Paolo, uomini giusti.

Alex Geronazzo

domenica 11 luglio 2010

A Lentiai Marco e Nicola Spada profeti in patria

Pedalando e Correndo a Lentiai.
I più veloci sono Marco e Nicola Spada.
Assegnati anche i titoli di campione provinciale bellunese, delle categorie Esordienti (A-B-C), Ragazzi e Cadetti.



Nella stradale a coppie, sulla distanza dei 6600m a staffetta divisi per due, nell'ambito del Trofeo You & Me - Me e Ti, seconda di tre prove nelle serate di podismo estivo in sinistra Piave, i due fratelli battono le resistenze della coppia composta da Denis Reolon(Atletica Dolomiti) e Ruben Mione. I due portacolori del Gs Valsugana, hanno vita relativamente facile, lanciando nella prima staffetta un Marco Spada sul piede dei 10' e 04", occupato a tenere a bada Reolon e, leggermente più staccato Adriano Pagotto, primo staffettista dell'Atletica Vittorio Veneto, poi seguito dal compagno Alberto Da Riz. Secondo giro che vede assoluto protagonista Lucio Sacchet (La Piave 2000), consegnato alla statistica come miglior "time" di serata, sotto i 10 minuti. La battaglia per le posizioni del podio vede perà Nicola Spada (10'16''), regolare l'inseguitore più immediato , Ruben Mione (Pro Loco Trichiana) e appunto la coppia vittoriese già citata.
Tra le coppie miste, ancora una affermazione per il duo composto da Stefania Satini (Atl.Dolomiti) e Don Franco Torresani (Atl.CMB Trento), davanti a Basei-Moro e De Poi-Salvador.
In campo prettamente femminile è la coppia dell'Atletica Vittorio Veneto, composta da Mara Golin e Sara Tomè ad avere la meglio su tutte le altre.
Nella serata lentiaiese assegnati i titoli maschile e femminile per le categorie Esordienti-Ragazzi-Cadetti, di campione provinciale di corsa su strada bellunese 2010.
Andata in scena in avvio di kermesse. anche la prova in Mountain Bike, per le categorie giovanili, da G1 a G6 e promozionali.
Per quanto mi riguarda, ancora una volta ringrazio il Gs la Piave 2000 ed i suoi dirigenti, con in testa Johnny Schievenin, che continuano a volermi speaker ufficiale delle loro manifestazioni.
Per me, la zona della valbelluna è un area particolarmente apprezzata, dove presento volentieri e mi ritrovo tra amici ed in questo caso ero alla mia prima apparizione a Lentiai, dove ho potuto anche apprezzare l'ospitalità ed il calore della Pro Loco di Lentiai, "capeggiata" dalla giovane presidentessa Veronica Zaccaron, con la quale ho condiviso davvero volentieri il palco premiazioni.
Un ringraziamento anche ai tecnici audio della "New Dance", ripetendo ancora che uno speaker senza la professionalità tecnica degli addetti audio è uno speaker poco più che ametà delle sue possibilità.
Info e classifiche sul Trofeo e sulla singola gara in:


www.lapiave2000.webnode.com

martedì 6 luglio 2010

Sul Monfenera trionfano Fregona e la Grill

La 2^ corsa del Monfenera è ancora terreno di conquista per Lucio Fregona, mentre tra le donne è netto il dominio della fondista Elisa Grill. (Foto: Lucio Fregona)

Ottima organizzazione di una gara che era accompagnata dai concorsi FIASP ed IVV , per la 25^ Passeggiata al Fresco.
(Foto: Elisa Grill)
A Pederobba, presso il parco Villa dei Conti di Onigo, è andata in scena domenica 4 luglio la 25^ edizione della Passeggiata al Fresco, inserita nei calendari FIASP ed IVV.
Dopo la partenza libera tra le 8 e le 9.15 , dei non competitori, è partita, sul percorso di 11 km , che risale il Monfenera, sino al Monte Tomba, per poi ridiscendere tra i colli brulicanti di castagni e marroneti, la 2^ Corsa del Monfenera.
A vincere, bissando il successo del 2009 ci ha pensato l'eterno Lucio Fregona (Atl.Vittorio Veneto), che ha avuto ragione, nella lotta per il podio, di Ivan Basso (Sernaglia) e Giacomo Vettorel. Appena giù dal podio hanno concluso la "top five" dei premiati l'idolo di casa Mauro Simeoni (Podisti Pederobba) e, nell'ordine, Michele Bedin (Assindustria Rovigo). Ottime anche le prove di Samuele Toscan e Alberto Da Riz, giunti a ridosso dei premiati.
In campo femminile si è presentata al via, non lasciando poi spazio alle avversarie, la fondista delle Fiamme Oro, Elena Grill che si è lasciata alle spalle, Angela Tognazzo (2^), Marisa Ferronato (3^), con quarto e quinto posto, assegnati rispettivamente a Maria Giulia Canello e Serena Schievenin.
In campo giovanile netta affermazione del "figlio d'arte" , Roberto Fregona.
Al via circa 350 partecipanti in una giornata soleggiata, ma godibile data la brezza che ha imperversato nell'arco dell'intera manifestazione, tra la soddisfazione e l'ottimo lavoro svolto dagli organizzatori del gruppo Podisti Pederobba 2007, in collaborazione con le associazioni volontarie locali ed il patrocinio del Comune di Pederobba e della Provincia di Treviso.
Info dettagliate in www.podistipederobba.it
Alex Geronazzo (technical speaker della corsa)

sabato 3 luglio 2010

giovedì 1 luglio 2010

Appenderò il microfono al chiodo...

Penso seriamente di chiudere la stagione onorando gli impegni presi e poi di interrompere quì, abbandonando il settore delle presentazioni.
Qualcuno dice che io abbia manìe di protagonismo, altri dicono altre cose...Mi spiace, ma la mia dignità non è una merce verbale da regalare al vento. Piuttosto che denigrato , cal...unniato o offeso, meglio tornare ad essere semplicemente Alex.
Chissà...

martedì 29 giugno 2010




Ecco dove mi troverete domenica tra i piedi...O meglio, ai piedi del Monfenera!

domenica 27 giugno 2010

La coppia vince! Sara Tomè ed Adriano Pagotto onorano la loro partecipazione con la vittoria
Il signore e la signora della corsa!
Ecco il giusto appellativo per i vincitori della 6^ Campo-SanDaniele-Campo. L'Atletica Vittorio Veneto piazza il bis con Pagotto e Tomè davanti a tutti. Il vittoriese duella con un caparbio Ivan Geronazzo mai domo, che alla fine però deve cedere alla lucidità tattica dell'avversario. Per la "prima donna" non è stato tutto facile, con la veneziana Mirella Pergola e la Romano Gargarelli ad insidiarla sin dalle prime battute.
Il nordic walking vede affermarsi ex-aequo Susanna e Comiotto, con la De Nardin regina nella Conca degli Eroi.

E' stata una edizione che ha visto al via circa 250 partecipanti totali, 198 dei quali impegnati nella corsa in montagna, 26 nel nordic walking ed i rimanenti in passeggiata.
Il dato tecnico parla trevigiano, con la vittoria sia in campo maschile che femminile di due portacolori illustri dell'Atletica Vittorio Veneto. Se la Campo-SanDaniele-Campo cercava la qualità per il prosecuo del prestigioso albo d'oro, con Adriano Pagotto e Sara Tomè l'ha trovata eccome.
In avvio di gara il gruppo compatto inizia a risalire la dorsale di Mison, in fila indiana, con distacchi minimi, fino al primo ristoro. Sul sentiero che si erge sopra Schievenin e la valle del Tegorzo, i primi se ne sono andati via, ritrovandosi a dover selezionarsi a vicenda, sul terribile strappo sotto Borgo Fobba, ai piedi della forcella San Daniele. Ne è derivato un primo attacco di Pagotto, che al GPM è transitato con circa 30 secondi di vantaggio su Geronazzo e Zanatta di poco distaccati tra di loro, con la sorpresa di giornata Marco Bortolotto a tenere bene il ritmo del primo duro tratto di "San Daniele". Sulla discesa verso Pont de La Stua , il vittoriese , alla testa della corsa, memore delle velleità di Geronazzo nelle discese, non si è fatto sorprendere, tenendo un buon vantaggio, forse quasi esagerando con il rischio, evidentemente, dato l'epilogo finale, molto ben ponderato. Infatti la discesa ha lasciato i secondi di svantaggio del valdobbiadenese, pressochè immutati ed a quel punto rimaneva l'unico tentativo di recupero, sulla lunga piana verso Balzan. Frattanto la gara femminile vedeva transitare Sarà Tomè a San Daniele, con 2 minuti di margine su Mirella Pergola, atleta del VeniceMarathonClub. Più staccate, in lotta, Silvia Romano Gargarelli (GsLaPiave2000) ed Alice Perenzin, giovane feltrina della Virtus Nemeggio.
A Balzan le cose, in testa, sembravano cambiare e il contatto radio comunicava allo speaker, due atleti transitare molto vicini tra loro al km 8. Quindi Geronazzo appariva intenzionato oramai a ricongiungersi a pagotto. Dietro di loro, Andrea Zanatta tenendo il suo ritmo doveva guardarsi le spalle da un veemente ritorno del querese Paolo La Placa, molto veloce sul piano, tanto da guadagnare posizioni su posizioni in vista degli ultimi due chilometri p poco più. alle loro spalle la gara femminile viaggiava sulla falsariga del precedente discorso.
Ecco quindi che per le fasi ultime, chi poteva decidere la gara sarebbe stata la valle del Cagnan e magari, più propriamente, l'ultima salita "bastarda", sul selciato romano...
Fasi finali, dal viottolo antistante il traguardo appare la folta chioma al vento di Adriano Pagotto, Re della "San Daniele" 2010 in 46 minuti e 3 secondi. Staccato di 36 secondi quindi Geronazzo ed a seguire, sul podio Andrea Zanatta e, nell'ordine, La Placa, Bee, Tremea,Zanella,Rizzotto, Amghit(MAR) e Basei.
Passano i minuti ed è il momento di accogliere una Sara Tomè in trionfo in 57'44". Indomita , "direttamente dalle sedi RAI", seconda a meno di due minuti, una grande Mirella Pergola. Il terzo gradino del podio è a pannaggio di Silvia Romano Gargarelli, che precederà nell'ordine, Perenzin, Bello,Pradal,Fortuna, Tognazzo, Schievenin, Brinza e Mariani.

LE CLASSIFICHE:


http://www.runnerspercaso.it/forum/viewtopic.php?f=19&t=4631

domenica 20 giugno 2010

Meeting "Memorial Romeo Dilli". A Feltre con il mio tecnico Moreno, grande lavoro d'assieme, in un service audio oltre ogni limite!

1° Memorial Romeo Dilli. A Feltre Giove Pluvio esce sconfitto...
Unico Meeting in Veneto a non essere fermato dalla pioggia ininterrotta


A Feltre,lo stadio Zugni Tauro ospita un meeting di buon livello, sfidando un maltempo che rende la giornata terribilmente insidiosa e dannatamente da tregenda.
Ore 9 io e moreno arriviamo allo stadio, dovremo coprire anche l'amplificazione audio dell'evento; già cadono le prime gocce.
Il Monte Tomatico, di fronte, si fa sempre piu' buio. La goccioline non fermano il nostro lavoro, che va avanti sino alle 12. Certo, non possiamo montare le casse speaker alla distanza prevista, datoc
che dovremo coprirle tutte. quindi , approntati due gazebo a 30 metri l'uno dall'altro, sistemiamo circa 1000watt totali al centro del campo verde. Ovviamente il lavoro per isolare i cavi a tera, richiede perizia ed attenzione. Pochi, forse nessuno avrebbe rischiato il service in condizioni, presto bagnatissime, quasi subaquee. Ma chi siamo noi? Forse gente qualunque? No! Siamo quì perchè alle 16 inizia il meeting e per Dio, alle 14 avremo tutto in sicurezza o almeno tentiamo.
Moreno alle 13 disse musica e parte "Self Control"...Noi andiamo aprenzo.
Per le 14 gli addetti ai lavori saranno lì. Io occupo la cabina stampa dello stadio, la postazione in alto ispira davvero. Sob, il microfono non va. Ergo, se gli organizzatori non avessero chiesto il service audio a noi, non avrei commentato.
A terra abbiamo oltre 150 metri di cablaggi audio e uguale metratura in cavi di potenza. Due radio mirofoni, due microfoni a cavo, uno a 50 metri dalla console, per le premiazioni, uno a 40 metri sulla linea di arrivo. Siamo coperti anche se non funzionasero i collegamenti radio. Stabiliamo la musica che partirà ad ogni premiazione, scelgo Jump dei Van Halen.
Ore 14.30, sconsolati alcuni organizzatori guardano la pista inondata ed il fiume d'acqua che scende dal cielo, paventanto la dismissione di tutta la predisposizione. tra un pò , tutti a casa. Siamo seduti sotto la copertura dell'imponente tribuna centrale. Tutto tace, mentre arriva ualche società. Alcune hanno optato per Feltre, sapendo che gli altri meeting veneti avevano già annullato e quindi arrivando quì, sperano. Il tutto è oramai tristemente quasi segnato, si rinvia...
Io e Moreno ci parliamo un'attimo, a costo quasi zero, abbiamo amplificato alla perfezione un area ampia e la potenza dissipabile non possiamo almeno non godercela qualche minuto.
Gli dico, vai al mixer, io prendo il "cono" e torno tra la gente sotto la tribuna. Uno , due , tre ...Giove Pluvio sono cazzi tuoi...(scusate il francesismo). Noi proviamo l'audio meteo terapia...La musica va, dal rock al revival disco music ed io che giro microfonato tra i ragazzi...E' un momento bellissimo. Vedo l'organizzazione prendere coraggio, quasi moralmente acompagnata da questo improvvisato show. Niente meriti, ma un contributo alla positività.
Alle 16 il via andrà regolarmente come da programma, con i gli 80 otacoli cadetti. 34 gare previste, 34 saranno alla fine portate a termine. Circa 250 atleti in totale, dal Veneto, Trentino e Friuli. Io ammetto che come primo commento tecnico nell'atletica in pista, ho avuto i limiti della "verginità" nel settore, ma i tecnici federali Schievenin e Stach, mi supportano alla grande e mi aiutano, loro che hanno avuto a che fare con commentatori espertissimi, sanno come indirizzarmi, ove io non riesca ad arrivare, limitato dall'inesperenza. Con 3 0 4 concorsi contemporaneamente in scena, tra anticipi vari, chiamate in sequenza, arriviamo alla fine. Sfioro piu' volte l'incidente< diplomatico con zelanti giudici che pretendono un rigore assoluto nella metodicà. E che cappio, io sono Alex Geronazzo speaker passion, mica uno che sta alle regole, lo show ci deve essere...Questo è il mio metodo; stranamente mi mantengo molto morbido e mi adeguo anche a qualche sgridata oltre le righe, questa volta passa...la prossima spengo un attimo il microfono...
A livello tecnico da<> , si Emilio, sono io, regalati sempre il sorriso della soddisfazione genuina che hai adesso.
Non entro nel merito di altri risultati tecnici, voglio restare fedele al mio essere speaker, semmai l'atletica la commento ancora, ma dobbiamo conoscerci meglio...Per me rimane una bellissima esperienza, che mi fa pensare a quante cose si hanno sempre da imparare. Mi dicono che a volte appaio sfrontato, ma mi accorgo che senza umiltà rinuncerei alla sfida ed al commento di eventi tecnicamente sopra le me possibilità, in cui rischio di rimettere in gioco una figura personale , che ha raggiunto un livello discreto , ma con canoni di commento personali...molto personali.
Grazie a chi mi dà fiducia, grazie all'tletica, madre d'ogni sport, che oggi ha davvero bagnato il mio esordio nei meeting. Grazie però, principalmente al mio tecnico audio Moreno, oggi 9/10 mi avrebbero mandato a quel paese, noi assime avevamo migliaia di Euro a rischio, con centinaia di metri di cablaggi sotto l'acqua torrenziale. Non è successo nulla, non abbiamo corso rischi, senza la competenza e la bravura negli isolamenti , era quasi una "mission impossible" un service audio del genere. E' proprio vero, i collaboratori, non sono una piccola parte di te...Io sono un buono speaker solo se , ed è così, la parte tecnica è curata nei dettagli, così come lo è, solo se, io come altri colleghi ci rendiamo conto che siamo il nulla o poco piu' senza il nostro "Moreno" di turno.

"Bacco maledetto". Il monologo

"Ciò che segue è qualcosa di breve, ma non troppo…di forte, quanto basta…di vero, questo sì. Dal palco la voce vi arrivi come la naturale conclusione di uno spettacolo, andato in scena e messo in musica,per raccontare un testo. Un tratto di vita vissuta un pezzo dell’Alex pensiero.Non sarò prolisso, voglio essere concreto. Questa serata è dedicata a Bacco, colui che per me è stato “Il maledetto”.Il significato c’è, non dubitate, non è finzione artistica.La realtà che mi ha attraversato la vita da capo a piedi ruota attorno ad un maledetto vizio. Badate, non son certo il tipo d’uomo che pontifica sapienza, non ne avrei le basi, non sono colui che insegna. Però, senza smentire il mio essere, non posso non raccontarvi qualcosa che è triste ed attuale e di per se non ha bisogno d’esser insegnato, si spiega da solo. Lo faccio perché non ho scritto per bearmi di me stesso ma tentando una via in più per rendermi utile. Bacco maledetto è il titolo ideale del pensiero che ho in mente questa sera. Io, orfano di due padri, traditi dallo stesso inganno, beffati da un nemico che si nasconde e vince la guerra di logoramento ai danni dell’essere umano. Penso a quei ragazzi, poco più che bambini, che sostano ore ed ore davanti a un bar. Passo e ripasso, passeggiando li studio. Sarebbe facile generalizzare,lo so bene che non tutti cadranno nel problema, ma qualcuno sì. Ho guardato l’alcolismo con gli occhi di un figlio, ne ho compreso gli effetti scrutandolo da uomo ed ora, quando il conto sembra chiuso e la partita persa, voglio continuare ad alzare lo sguardo e parlare. Parlarne…E’ importante! L’alcolismo è il tema che il titolo introduce con fare artistico.Capitemi! Salgo su questo palco per parlare ad una platea di quel che ho scritto.Per questo voglio spiegarmi bene. Non si compone un libro in versi se nella mente tutto fosse prosaico. Eccomi al dunque, tutto ciò che è scritto viene da dentro, è qualcosa di impresso con inchiostro indelebile nella mia storia di essere umano, condizionata da un vizio perfido,silente e malefico. Ma so bene che la mia è una storia comune, specie qui da noi. Chi di voi non conosce un alcolista? Chi non è al corrente di una storia di disagio famigliare dovuto a chi abusa dell’alcool? Se andassimo ad alzata di mano sarebbe una totalità di braccia conserte. In questi primi trent’anni io me ne sono voluto tenere distante. Ho fatto una scelta cui poche volte non ho mantenuto fede, Non bevo alcolici! Attenti, così è certamente troppo, ma vorrei che suonasse come un invito alla moderazioneper chi abusa e per chi distribuisce abuso.Attenti ragazzi!L’alcool può uccidere. Preso a piccole dosi è un piacevole compagno.È collante della compagnia.Occhio quindi,che il vostro volto non perda freschezza,che lo sguardo sia sempre lucido ed attento.In campanache la via della vita,se inondata d’alcool, può diventare scivolosa.In men che non si dica e senza dare tempo di reazione.Agli adulti che sanno ciò che fannovoglio dire soltanto di essere consapevoli,che la bevuta in compagnia e la sbronza sono cose ben diverse.Come diverse sono le reazioni connessealla troppa assunzione di questo elemento, tollerato e tollerabile fintanto che non assuma gli effetti di una qualsiasi droga.Io non parlo per sentito dire,ho visto e vissuto,penso di averne titolo.Dedico questa serata ai miei due papà,loro sanno se ho facoltà di parlare.Capiranno e spero saranno fieri,che a loro modo e senza forse capirlo hanno insegnato molto della vita a questo invisibile contemplatore."

Archivio blog

Il Nordic Walking

Il Nordic Walking
La camminata nordica !

In Facebook

Sono in facebook, cliccando : https://www.facebook.com/alexander.geronazzo