ALEX GERONAZZO "Lo speaker for passion"

" Ho voglia di dare voce al vento dello sport "

mercoledì 30 settembre 2009

Gazzettino del 30 settembre. L'onore della pagina culturale...


L’ha scritto e l’ha pubblicato sul web, sfruttando anche Facebook. E ora il racconto approda alla rappresentazione
Dal web al teatro, ecco il romanzo multiforme
L’originale percorso narrativo di Alexander Geronazzo, autore de «Il corridore di mezza via»
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Dal mezzo di comunicazione più moderno a quello più antico. Dal web al racconto orale che si fa teatro. Una storia multiforme per raccontare una passione, la corsa, e, con essa, la vita dell’uomo. Sempre nuova e sempre uguale. È questo «Il corridore di mezza via», il romanzo che da qualche mese Alexander Geronazzo propone, a puntate, su facebook e sul sito http://www.runnerspercaso.it. Si tratta, come spiega lo stesso Geronazzo (nella foto nelle vesti di speaker sportivo), di un «monologo sentimentale d’un podista tra le montagne».Vi si narrano le vicende di un bolognese, Venanzio Pini (richiamo al campione europeo ’78 sui 5 mila Ortis o a Venanzio Fortunato, scrittore latino del Vi secolo dopo Cristo nativo di Valdobbiadene) che, giunto nel Basso Feltrino per correre la Campo-San Daniele–Campo (una non competitiva organizzata dallo stesso Geronazzo), rimane affascinato dai luoghi, arrivando a sentirsene parte e decidendo di stabilirsi qui. Dalla natura della Valle di Schievenin al maestoso massiccio del Grappa con i suoi ricordi di carattere bellico, dalla Conca degli Eroi al miliario romano, da Castelnuovo alle Meatte. Tutto l’ambiente della zona di Alano (la «patria» di Alex) e delle Prealpi al confine tra le province di Belluno, Treviso e Vicenza entra in gioco.Arrivato a conclusione (dopo 25 capitoli e oltre 500 lettori su internet), il racconto web sarà rappresentato in forma teatrale. A metterlo in scena, rivisitandolo, sarà Franziskus Vendrame, l’attore cabarettista di Conegliano che è anche un amante delle camminate di nordic walking e della gare ultra trail. La rappresentazione è prevista sabato 31 ottobre, in uno scenario di grande suggestione, vale a dire la Valle di Schievenin. «A cielo aperto, nella notte – ha scritto Geronazzo - Tra focolari accesi, la magìa della radura più affascinante del bellunese, i suoni della natura, le musicalità de I Radar».«Un’opportunità insperata e bellissima quella offertami da Franziskus – spiega Alex che ha già al suo attivo una pubblicazione, "DiVerso Inverso" –. Sarà l’occasione per riappropriarci della nostra terra, di noi stessi. Attraverso il racconto di un corridore che della corsa ama non il cronometro e piazzamenti, ma la possibilità di conoscere nuovi luoghi, di stare a contatto con la natura, di scoprire storie importanti in ruderi o vecchi edifici, di confrontarsi con altre persone».Il protagonista del «Corridore di mezza via» è un po’ lo stesso Geronazzo che dello sport è stato ed è protagonista, correndo (al suo attivo un paio di Treviso marathon), commentando (è uno degli speaker emergenti del panorama veneto) e, naturalmente, scrivendo.
Ilario Tancon
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LA LOCATION
Appuntamento al 31 ottobre nella parte alta di Schievenin
Mercoledì 30 Settembre 2009, (i.t.)
La location definitiva per la rappresentazione del Corridore di mezza via non è ancora stata scelta, ma sarà nella parte alta di Schievenin, molto probabilmente nella zona della chiesa oppure in quella delle vecchie scuole. Oltre alla rappresentazione di Vendrame, che vedrà anche un intervento minimo dello stesso Geronazzo nelle vesti di speaker (ovvero di se stesso), la serata del 31 ottobre vedrà anche l’allestimento di una mostra d’arte. L’esposizione si intitolerà «Scatti&Scritti» (immagini di Simona Oddi e testi di Geronazzo) e sarà curata dall’artista italo-anglo-norvegese Maria Bellini.

domenica 27 settembre 2009

Saranno Campioni: 210 iscritti ad Alano. E' Record assoluto



Avete mai guardato un bimbo di 2 anni, su un classico triciclo, con un "ciuccio" che copre metà viso, ridere felice, spinto dalla sorellina, ad una gara di MTB? No? Beh, oggi come in molte altre occasioni, negli ultimi anni, ho commentato la prova "Off Track", del Circuito Saranno Campioni, di Mountain Bike giovanile, che richiama società ed atleti da tutto il Veneto. Quest'anno la data di Alano di Piave era l'ultima di 12 prove e l'immagine di cui parlo è una foto ricordo della gara promozionale per nati oltre il 2003. Sì, perchè oltre alle categorie da G1 a G6, per nati e nate dal 1997 in poi, c'è spazio anche per i mini bikers, alcuni così piccoli da essere aiutati e sospinti e poco importa il risultato, che dev'essere unicamente improntato al divertimento puro. Ecco quindi che questa mattina si sono iscritti in 210 alla prova nella Conca delle medaglie d'Oro e questo dato non è citato a caso, ma poichè rappresenta il più elevato numero di partenti, in una singola prova , mai registrato dall'avvento del circuito, in auge da oltre 10 anni, con oltre 10 appuntamenti a stagione. Per me , delegato al commento, per il primo anno dopo molti, non più alla guida del GS Alano , è stata la solita grande festa, con un clima di grande coinvolgimento di giovani, adulti, di svariate provenienze, anche dal punto di vista etnico. Dagli atleti delle società ciclistiche, agli iscritti provenienti dalle scuole, un vero tripudio, con punte di 35 partenti in una singola "batteria". Che dire? La solita grande emozione, coronata da un finale sotto il tendone della Festa dei Ciodet, con la Pro Loco di Alano che ha offerto il buono patate/bibita ad ogni partecipante, il GS Alano che ha invece regalato la maglietta ricordo (quest'anno verde intenso), Lattebusche che ha inviato yogurt per tutti ed una buona dose di gelati... Alla presenza del sindaco e del rappresentante relazioni esterne di Lattebusche (Daniele Peloso), con la supervisione tecnica del direttore gara Fulvio Cecchin, della Bettini Bike, della FCI regionale, il tutto , tra gara e premiazioni si è svolto al top, in una giornata di sole splendente, che ha illuminato le nostre belle montagne, a far da anfiteatro naturale al campo gara, nella campagna alanese.
Di seguito le classifiche...

G6M1 CAVIOLA ALESSANDRO BETTINI BIKE TEAM 2 CANTON VALENTINO GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI
3 FRANCESCON NICOLA G.S.SACCOLONGO 4 VETTORE FRANCESCO BETTINI BIKE TEAM 5
SPECIA KEVIN A.S.D. PEDALE FELTRINO T.B.H 6 RONZON ERVIN ASD DOLOMITEAM 7MENEGHELLOAGOSTINO GS ALANO 8 MINUTE MARCO INDIVIDUALE 9 ZANELLA MAURO A.S.D. PEDALE FELTRINO T.B.H 10 HANNOUDI IGOR GS ALANO 11 LICINI MIRCO INDIVIDUALE 12 TERRIBILE IGOR GS ALANO 13 MIZANE SOUFIANE INDIVIDUALE

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G5M:1 QUARZAGO PATRICK GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 2 GASPERIN ALEX BETTINI BIKE TEAM 3 LORENZI PATRIK ASD DOLOMITEAM 4 CHIMENTON RICCARDO A.S.D.-G.C.MAERNE - OLMO
5 MENICHETTI ANDREA BETTINI BIKE TEAM 6 ROSSET LORENZO GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI
7 DA COL ANTONIO BETTINI BIKE TEAM 8 OLIVOTTO MARCO VICTORIA BIKE 9 VIALE GIULIO
INDIVIDUALE 10 SALVADOR YURI G.C. CICLI AGORDINA 11 DAL COL ALESSANDRO VICTORIA BIKE
12 BIANCHET TOBIA ASD DOLOMITEAM 13 CERON GIACOMO V.C.MONTEBELLUNA 14 FANTON GIULIO INDIVIDUALE 15 MENEGHIN TOMMASO GS ALANO 16 MIZANE SALAHEDDINE INDIVIDUALE
17 BELTRAME MARCO INDIVIDUALE 18 MONDIN FRANCESCO INDIVIDUALE

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G4M:1 DE VETTORI LORENZO BETTINI BIKE TEAM 2 D'ALESSIO SIMONE ASD DOLOMITEAM 3 GEMIN MARIO V.C.MONTEBELLUNA 4 COMIOTTO CHRISTIAN ASD DOLOMITEAM 5 FRADAMATTEO
GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 6 FERIGO MATTIA GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI
7 BERTAGNO MATTEO BETTINI BIKE TEAM 8 FONTANA FABIANO GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI
10 POMIATO ANDREA A.S.D.-G.C.MAERNE - OLMO 11 DE PARIS DUKE ASD DOLOMITEAM
12 BONDAVALLI THOMAS GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 13 SANVIDO DANNY GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 14 CECCHETTO MANUEL V.C.MONTEBELLUNA 15 DE SALVADOR NOE' ASD DOLOMITEAM 16
MENEGOZZO SAMUEL GS ALANO 17 MONDIN JOHNNY INDIVIDUALE 18 DAL CANTON ANDREA
G.C. CICLI AGORDINA 19 MIZANE IMAD INDIVIDUALE

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G3:3 MONESTIER FEDERICO GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 1 CIET LUCA
GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI
2 PALUDETTO ROBERTO TBH PEDALE FELTRINO 4 STIZ RICCARDO ASD DOLOMITEAM 5 DAVARE STEVEN
G.C. CICLI AGORDINA 6 SALHI AMINE G.C. CICLI AGORDINA 7 TRAMONTIN GABRIELE G.C. CICLI AGORDINA 8 GIMBUTAN PAUL CASIAN GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 9 ECHCHIKI MOHAMMED BETTINI BIKE TEAM 10 DAL CANTON NICOLAS INDIVIDUALE 11 VIDORIN GABRIELE INDIVIDUALE 12 PISAN RAFFAELE INDIVIDUALE 13 MALEMI MIRITO INDIVIDUALE
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G2:1 TURRIN FRANCESCO A.S.D. PEDALE FELTRINO T.B.H 2 BRISTOT ANDREA G.C. CICLI AGORDINA 3 TAMBURLIN MARCO GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 4 RIZZOTTO LEONARDO INDIVIDUALE 5 DE SALVADOR SAVERIO ASD DOLOMITEAM 6 BALDISSER LUCA BETTINI BIKE TEAM 7 CODEMO MARCO
G.S.ALANO 8 TATTO FRANCESCO GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 9 ISOTTON MARCO ASD DOLOMITEAM
10 ZANELLA LUCA A.S.D. PEDALE FELTRINO T.B.H 11 FRANZIN DEVEN ASD DOLOMITEAM 12 DE TOFFOL MAREK GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 13 VALT LUCA ASD DOLOMITEAM 14 FANTON GIACOMO INDIVIDUALE 15 VANZO THOMAS INDIVIDUALE 16 PROVERBIO SIMONE INDIVIDUALE 17
EZZOUBEIRI CHADY INDIVIDUALE 18 SECCO MARCO INDIVIDUALE 19 SBIZZERA ADAM INDIVIDUALE
20 CAPIZZI LEONARDO GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 21 BIANCHET MATTEO ASD DOLOMITEAM 22
LICINI ANDREA INDIVIDUALE 23 BOLLOTTO PATRICK INDIVIDUALE 24 RAKIK YOUSSEF INDIVIDUALE
25 ZANDONA' FABIO V.C.MONTEBELLUNA

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G1:1 PANIZ DANIEL GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 2 GASPERIN SIMONE BETTINI BIKE TEAM 3
MIORANZA ATTILIO V.C.MONTEBELLUNA 4 LAZZARIS REMI BETTINI BIKE TEAM 5 HAMMOUDI ZIAD
INDIVIDUALE 6 KUSHTAJ KEJVI INDIVIDUALE 7 CARELLE ELIA INDIVIDUALE 8 BORTOT LUCA BETTINI BIKE TEAM 9 SCHIEVENIN DANIEL INDIVIDUALE 10 ORTI THOMAS INDIVIDUALE 11 SOFIAN QUARBAL INDIVIDUALE 12 TITTOTO ROBERTO G.S. ALANO 13 RHAILOUL NADIR INDIVIDUALE 14 DALLA PIAZZA FRANCESCO INDIVIDUALE 15 DAL MAGRO MASSIMILIANO GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 16 DALCANTON ELIA INDIVIDUALE 17 GEMIN LUCA V.C.MONTEBELLUNA 18 MIZANE SALIM INDIVIDUALE 19 ZANCANER DANIEL INDIVIDUALE 20 ZUCCOLOTTO ALAIN INDIVIDUALE

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G6 F:1 PILAT NOEMI VC LA VALLATA 2 PRIGOL ELEONORA ASD DOLOMITEAM 3 DAL CANTON GIULIA
G.C. CICLI AGORDINA 4 CAPPELLO MANOLA V.C.MONTEBELLUNA 5 VIDORIN FRANCESCA INDIVIDUALE

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G5 F:1 MARCHET GIORGIA A.S.D. PEDALE FELTRINO T.B.H 2 DAL MAGRO ALESSIA GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 3 BEZ GIULIA GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 4 BONDAVALLI SARA GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 5 DAL BON SARA INDIVIDUALE 6 PISAN SARA INDIVIDUALE 7 DALLA PIAZZA LORENZA INDIVIDUALE 8 TROISI ALESSIA INDIVIDUALE
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G4 F:1 RIGO ELISA A.S.D. PEDALE FELTRINO T.B.H 2 BOLZAN MATILDE GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 3 FAVRIN ALICE V.C.MONTEBELLUNA 4 DA CANAL GIORGIA ASD DOLOMITEAM 5 PROVERBIO ARIANNAiNDIV 6 RONZON OLESIA ASD DOLOMITEAM
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G3 F:1 CAVIOLA ARIANNA BETTINI BIKE TEAM 2 FURLANETTO ELISA C.S. LIBERTAS SCORZE'
3 DA COL MARTA VITTORIA BIKE 4 BERTOLDO VALENTINA INDIVIDUALE 5 CARRARO SOFIA INDIVIDUALE 6 SCOPEL ELISA INDIVIDUALE 7 ORTI GIULIA INDIVIDUALE 8 SPECIA CAREM INDIVIDUALE
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G2 F:1 DE PARIS REBECCA ASD DOLOMITEAM 2 MAJER GIULIA BETTINI BIKE TEAM 3 DA COL MONICA
BETTINI BIKE TEAM 4 SINAMETA JESSICA INDIVIDUALE
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G1F: 1 CASSOL CAMILLA GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 2 BERTAGNO GIULIA BETTINI BIKE 3 RIZZOTO MARTINA INDIVIDUALE 4 PALMA IRENE GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 5 VIALE CLOE INDIVIDUALE 6
CAPPELLO SELEN V.C.MONTEBELLUNA



lunedì 21 settembre 2009

Ecomaratona dei Cimbri...La vittoria della sportività.



Commentare l'Eco e l'Ultra Cimbri-Sciamani, avevo previsto sarebbe stato realmente "diverso". Pronosticavo che avrei vissuto emozioni "simil Abbots" ed anche se non ho risalito la montagna, intinto i piedi nel fango, cozzato con le chiappe sulla terra nera, posso garantirvi che al di là dell'apparenza ho ricevuto sensazioni forti sia da voi partecipanti, che dal luogo e dallìentourage. Certo, io, come ha detto qualcuno, offro un sevizio "remunerato", ma ci sono certi impegni che prendi con la testa, altri col cuore, altri ancora con entrambi. Non so se si sia notato, ma ero lì il venerdì, sono tornato il sabato e ovviamente domenica alle 7 e 07 ero davanti al centro sociale, a mettere del Jazz rilassante, per poi aumentar la carica con ColdPlay e pronto infine a cercar di mettere l'adrenalina al max con quel "saltate sulle montagne", grazie ai Van Halen ed a Jump. Non era una sequenza casuale! Sapevo che dal venerdì alla domenica tra ecomaratoneti ed ultratrailer, avrei viso o rivisto molti spiriti trail e conosciuti di nuovi. A tal proposito mi scuso per la mancata presentazione del rush finale di colui che ho ribattezzato MITICOIANE (All'italiana!). ma ho avuto il piacere di vedere BeppeGM, rondo,Max Russo ed altri spiriti , per me new entry nel novero dei conosciuti. Ho avuto il piacere di rivedere e risentire il vociare e la gioia che esce dal gruppo, in svariate forme, del GS Mercuryus di Orsago, gli arancio-neri, che son la faccia simpatica del trail correttivo...anche se a volte son incorreggibili. Amici ne ho commentati molti, che a doverli nominar tutti dovrei aprire un blog a parte, qunidi un "GRANDI" cumulativo. Nuovi campioni conosciuti, come appunto Zarantonello, Moretton , Rondoni, Marazzi, ma soprattutto lei la "luce che illumina la corsa endourance", Monica Casiraghi, figura tanto importante da farmi temere di sbagliare le citazioni tecnico statistiche. Lei alla fine ha vinto davanti alla veronese del CSI Alessandra Sboarina ed a una indomita Sara Tomè, sempre carica di complimenti, oltre la propria fatica...Tra gli uomini, due trail in un mese e due volte commento Bernardi davanti a tutti e pensare che al mio microfono dice che forse vorrà deviare su gare più veloci...Mah? Ci rimetteremmo tutti, tranne lui che ha classe per distinguersi in più campi ed in più terreni. La classifica premia un Andrea Moretton che ha vivavizzato 35km di gara dando l'illusione, forse più a noi che a se stesso, d'aver beffato il vittoriese...ma lui sapev

a e ha ammesso il crollo dovuto ad un ritmo oltre limite imposto alla corsa...E terzo? Classifica alla mano il vicentino, potente, Mirco Righele, ancora a podio con me al commento, dopo la 125 km della Via degli Abati di maggio...Ci portiamo buono a vicenda.
Ma ora mi faccio serio, quasi pensieroso e riguardo la foto del giorno con voi:
" ...ad un tratto lo speaker Maurizio annuncia sorprese, arriva Bernardi, anzichè il previsto Moretton, davanti a tutti i rilevamenti sino ad allora...Squilli di trombe, entusiasmo al massimo, fabio è il sovrano dei Cimbri, sono tre! Dietro a lui attendo a breve Andrea, sopraffatto dalla fatica e dal "volo in discesa" del vittoriese...voglio ricordargli che grazie alui molte emozioni in cronaca si sono vissute in zona arrivo, per tutta la mattinata...Gli voglio dire, con parole mie "sei un grande"...Ma...ad un tratto tutto si fa incerto, grigio, inspiegabile ma magico...Andrea sta arrivando...Anzi no, è Marco Zarantonello...Possibile? E' cos'! Lodo il runner della Valbossa, vincitore già al Fenera. E' secondo! Anzi No! Cosa può succedere ad un commentatore di più intricato da sbrogliare...Mentre ci penso e sta avvenendo il fatto, piomba sul traguardo Basei, il bellunese...Ma che caz...? E Moretton? Zarantonello e Basei sono fermi a tre metri dal traguardo, attorno il silenzio è spezzato dalle confuse frasi dello speaker che non comprende, ma tenta uno sforzo di concentrazione e tende l'orecchio verso il concigliabolo tra cimbri ed atleti in stand-by autoimposto...Chissà perchè? Ora capisco! Una stramaledetta fettuccia ha imposto ai due ormai consapevoli ecomaratoneti, un taglio di percorso e il conseguente arrivo prima del previsto...Ma loro non vogliono tagliare il traguardo, sentono che non è così che deve andare, capiscono che ciò che sta accadendo è sì basato su un errore inconsapevole, ma toglie ad altri ciò che si son sudati...Bisogna quasi costringere Marco e Loris, prima che si convincano a tagliare il traguardo, dando ai cronometristi lo stop al tempo. Nel frattempo Moretton è giunto sul traguardo, poco dopo transiterà Mirco Righele..."
Ecco, questo volevo dire da speaker di un evento importante, con classifiche ufficiali e premi da ritirare...Lo sport ha senso se la sportività è ancora in vita, al di là dei tempi, dei record, dei podi...Sapere poi, avendolo compreso sin da subito, che i "tagli di percorso" avrebbero fruttato i nove minuti di aggiunta al tempo reale ottenuto e non hanno fatto minimamente alterare lo spirito sportivo di chi ci ha rimesso, errando senza averne intenzione e coscienza, mi fa sentire testimone d'uno sport che è "puro", chiaro e animato dal sentimento vero di chi lo ama.
Da parte mia alzo un fragoroso applauso a quei due bravi ragazzi, Loris Basei e Marco Zarantonello, che con quella frenata davanti al filo di lana, per "cosituirsi" di fronte alla scorrettezza non voluta ma esistente.
Non vorrei aggiungere altro, perchè leggo su di me sin troppi complimenti, che metto in saccoccia perchè sarei scemo se non lo facessi e che accetto volentieri perchè percepisco amichevolmente sinceri. Però, ad onor del vero, debbo dare una fortissima stretta di mano alla gradevole co-presenza dello speaker del "mini-trail", Maurizio, il quale autonomamente si è fermato addirittura sino a sera, coprendo ogni buco da me lasciato e dando non un supporto, ma una valida collaborazione a me, che ora da voi prendo le lodi e mi par giusto condividerle.
Per quanto riguarda i "cimbri"...Beh, non sono di molte parole, ma in quanto a fatti li ho visti encomiabili. Li ringrazio della fiducia accordatami a "scatola chiusa" da 12 mesi, rischiando del loro, dato che chi ha seguito per anni il commento dell'Eco dei Cimbri è un "maestro", tra i più grandi in cricolazione.
Quindi grazie tante per il vostro "salto nel vuoto", scegliendo me, augurandomi che a mente fredda vi giudichiate "caduti in piedi"...
Ultima cosa. Il minestrone non lo ho assaggiato, ma ho assaporato il sapore buono di una Pro Loco di Fregona, fatta di gente laboriosa e vitale come poche altre incontrate; persone che ti fanno sentire padrone a casa loro. Giù il cappello! Ed infine, dopo averlo ribadito molte volte, un pensiero portato dal vento alle "cimbre in abito cimbro", accoglienza di splendidà beltà e di classe d'un tempo andato, per ognuno dei finisher.
Ho finito,...un grande CIAOOOOO!
Alex

sabato 19 settembre 2009

E' proprio ora di andare a riposare. Domattina alle 6 partenza verso la mia prima Ecomaratona commentata.Partenza gara ore 8.30.Oggi al briefing già presenti molti protagonisti in gara domani, sia nella eco che nell'ultra.Giusto due parole per entrare in confidenza, sperando di fare buon servizio domani, per gli atleti provenienti da gran parte d'Italia ed anche per alcuni stranieri presenti (Austria, GranBretagna, Croazia, Germania).Alcuni nomi alla rinfusa...Tra le donne è attesa al tris Monica Casiraghi, che dovrà vedersela con Sara Tomè, Alessandra Sboaraina, Sommeregger Martina Mickie , Adele Rasicci, Simona Lombardi, Fiorella Pradal...Tra gli uomini anche Fabio Bernardi cerca la terza vittoria, per la quale un nutrito gruppo di avversari cercherà di rendergli vita difficile. Per citare qualcuno, inizierei da Ivan Cudin,, Marco Zarantonello, Giuseppe Marazzi, Andrea Zanatta, Mirco Righele,Pototoschnik Reihnold (Austria), e poi i vari Rondoni, Carlucci, Visini, Basei...Domani sarà una lunga giornata...ma bella! Ci scommetto!

martedì 15 settembre 2009

6^Ecomaratona dei Cimbri / 1° UltraTrail Antico Troi degli Sciamani

Inizia da oggi l'attesa verso il lungo week end che mi vedrà, con grande orgoglio, commentatore della 6^Ecomaratona dei Cimbri, Circuito Ecomaratone d'Italia, con il lusso in più della concomitante 1^ edizione dell'Ultra Trail a coppie (69km,4500D+,4350D-) Antico Troi degli Sciamani. Anche nel 2009, a cornice dell'Ecomaratona, ci sarà una prova di Nordic Walking sulla distanza di 12 km. In più la non competitiva "Mini Trail 6/11km" ed il suggello di una impresa particolare per la "42Km di Marca", che vede i "Cimbri", gemellati con la TrevisoMarathon, premiare chi tra i concorrenti avrà fatto sia la distanza regina sulle strade che nello sterrato montano della Marca Trevigiana.
A me un compito non gravoso ma sentito, con oltre 10 ore di commento previsto. Attesi diversi big ed un folto numero di agguerriti appassionati da ogni parte d'Italia. In campo maschile l'iscrizione di Fabio Bernardi, che punta al tris alla Eco dei Cimbri, (lui è il Re delle Ecomaratone 2008), dice chiaramente un nome su cui puntare per la vittoria, con borsino sicuro... Occhi puntati ovviamente su molti altri, con alla testa l'eterno piazzato di lusso Andrea Zanatta, ma senza disdegnare di buttar l'occhio sulle rappresentanze straniere, che con austriaci, croati, inglesi e tedeschi, potrebbero rivelarsi outsider inattesi ed insidiosi. Tra i vari, Caverzan e Gasparini impegnati in duo nella ultra, già si sono auto eliminati in partenza dal novero dei pretendenti alla vittoria nella Ecomaratona, per forse esserlo nella Ultra... Di sicuro, nel parterre, l'attesa è già grande, per la presenza al via di Marco Olmo, la leggenda.Staremo a vedere!
Invece tra le donne l'incertezza è più ampia rispetto alla ricerca della erede di Monica Casiraghi che si impose un anno fa. Per ora i nomi sono molti tra le accreditate, ma per sbilanciarmi, potrei mettere nel novero delle migliori, certamente Sara Tomè, Fiorella Prdal, Alessandra Sboraina, ma senza scordarsi Katia Fori, l'unica tra questo gruppetto, extra veneta...
Tra i molti presenti, non posso certo non citare la nutritissima pattuglia "acrobatica", rumorosa, combriccolosa e magari un poco molesta, degli amici di Spirito Trail, già una ventina accertati, ai quali dovrò dare un'occhio di riguardo, o forse con quell'occhio mi dovrò guardar le spalle? He he he, li vedrete da voi...Mitici!
Io sarò in clima gara già dal venerdì sera, quando andrò ad assistere all'anteprima della tre giorni a Fregona, davanti al palco del teatro, alle 21, al Centro Sociale, su cui salirà Franziskus Vendrame, per la messa in scena di "Ombre Oblique", lavoro teatrale , che parla di rocce , scalatori, menzogna, verità e paura, in un mix che terrà gli spettatori incollati alla marcantonica figura del cabarettista coneglianese, chinesiologo, ultratrailer e esperto in
Il sabato sarò al briefing ed a conoscere gli atleti al ritiro pettorali, possibilmente cenando al al pasta party con loro, perchè sarebbe troppo semplice considerarsi speaker senza sentirsi parte di ciò che sono e provano gli atleti, vera anima della corsa... Quando posso io mi immergo così nei "lavori" che andrò a fare, perchè se possibile vorrei continuare ad esser considerato uno che parla, ...sì...ma con la corsa sempre dentro, di petto, col cuore, non soltanto parole...Ai posteri...
Domenica vorrei dormire lì e accompagnar alla partenza gli ultra trailer di partenza alle 4.00 da Vittorio Veneto, ma onestamente non so se riesco ad organizzarmi...Ci spero!
Ma alle 7.30 sarò di certo allo start della Ecomaratona, sesta edizione, pronto ad aprire una giornata che so già sin d'ora, serberò tra i miei migliori ricordi.

domenica 13 settembre 2009

25^PEDALA FELTRE, la carica degli 800

Oggi sono stato piacevolmente coinvolto nella presentazione della 25^ Pedala Feltre, che nel 2008, fu annullata causa maltempo. Memore dell'invito del compianto presidente del Centro Sportivo Italiano di Feltre, Enrico Brambilla, con il quale avevo tacitamente preso l'impegno d'onore di presentare la manifestazione, non potevo mancare.
E' stata una edizione molto partecipata, lungo i 18km che da Pra del Moro in Feltre, attraverso le vie del centro, per poi seguire un percorso periferico caratteristico che ha toccato varie località, tra cui Villabruna, Umin, Murle, Foen, Boscariz, ha condotto i cicloamatori sino allo Stadio Zugni Tauro. Il dato reale parla di 804 partenti, tra cui molti baby, chi autonomo e che ciclotrasportato.
Il neo presidente del CSI , Alberto Brambilla , ex sindaco di Feltre e fratello di Enrico, ha tenuto tutto sotto controllo, supervisionando un'apprato organizzativo di tutto rispetto, con coinvolgimento di Questura, Prefettura, Organi di Polizia e controllo stradale, con le forze dell'ordine pubblico e comunali, all'opera per le strade. Molte associazioni e svariati sponsor hanno supportato un'evento la cui massiccia partecipazione ha esercitato una felice pressione sui luoghi e comuni toccati dal tragitto, ovvero Feltre e Pedavena. Il via è stato dato alle ore 10.00 dall'assessore allo sport, del comune di Feltre, Elio Sacchet. la banda cittadina di Feltre ha allietato l'evento, con varie esecuzioni musicali, sia prima della partenza , che durante gli arrivi, succedutisi dalle 10.45 a mezzogiorno.
Per me una gran bella soddisfazione in un contesto di festa e di sport non agonistico, che mi riporta in una dimensione di presentatore, più che di commentatore, utile a ampliare il bagaglio di esperienza.
Con il CSI , già siglata la collaborazione per il 10 ottobre, dove nella istituzionale sede della Sala degli Stemmi, nell'antica Feltre, sarò a condurre la cerimonia di premiazione, voluta assegnare al feltrino,dal coordinamento nazionale dell'ente di promozione sportiva del Discobolo d'oro 2009

sabato 12 settembre 2009

Insieme per la vita ex aequo a Spada e Sacchet tra gli uomini. La femminile alla Tomè!

Lucio Sacchet e Nicola Spada arrivano a braccetto, nel giro lungo. Sara Tomè vince la classifica femminile dello stesso. Nellla gara corta, sono il querese Paolo La Placa e l'alanese Laura Pisan a portarsi a casa il titolo.
Metti un sabato pomeriggio, aggiungo voglia di correre, un meteo clemente ed un percorso valido, con quel tanto si salita che basta a renderlo impegantivo e la restante parte ondulata adatta a aumentare l'andatura, a spingere.
Alla fine la prova è stata superata. Soddisfatti gli organizzatori, con 138 partenti, tra i quali molti bimbi, giovani e famiglie, sui percorsi da 7 e 13 km.
La cronaca di gara ha visto nella 7 km il duello tutto querese, che in campo maschile ha visto prevalere un'ottimo Paolo La Placa (Atl.Valdobbiadene), su Angelo Scariot (GsAstra) e Gianluca Favero (Atl.Valdobbiadene). In campo femminile sulla distanza breve si è confermata, dopo la vittoria nel 2007, la portacolori del GsAlano, Laura Pisan. Per gli amanti dei numeri, la distanza "Garmin" della corta era di 7.800m, mentre il percorso lungo segnava 10.390m.
Nel lungo è apparsa subito la netta volontà dei due terribili del feltrino, Sacchet e Spada, di liberarsi della scomoda compagnia del vittoriese Adriano Pagotto, uno che non molla mai. Alla fine la tattica di Lucio e Nicola, insieme dall'inizio alla fine, tanto da tagliare appaiati il traguardo, ha prevalso e per loro un buon test impegnativo, per arrivare in forma alla mezza maratona di Udine, dove li attende un tempo stimato attorno all'ora e otto minuti se tutto filerà liscio. A seguire i due alfieri dell'Atletica Dolomiti, terzo è quindi Adriano Pagotto, in crescendo di forma in questo tramezzo di stagione. Bene la gara in campo femminile dove è stata l'altra vittoriese Sara Tomè a farla da protagonista assoluta , staccando un ottimo tempo ed anche per lei una rifinitura pre EcoMaratona dei Cimbri del 20 settembre. Dietro di lei, l'ex azzurra, già due volte con la nazionale, qualche anno fa, in ambito mondiale, nel cross e nella half marathon, Monia Capelli, accompagnata dal sempre competitivo Luca Pagnossin. Terzo gradino del podio, per la querese, laureanda in scienze motorie, Serena Schievenin.
la manifestazione, organizzata dalla Fidas sezione alanese, è servita a contribuire alle spese per l'adozione della bimba bengalese, da tempo seguita dai Volontari donatori del sangue. Un grazie grande a tutti i collaboratori, dagli sponsor, alla protezione civile locale, al medico dottor Stefan ed in special modo al Gruppo Alanese Alpini, che ha montato il tendone coperto e rifocillato gli atleti con un ottimo pasta party conclusivo, durante la rassegna premiazioni.

martedì 8 settembre 2009

Caro Mike

Caro Mike,
ti scrivo solo ora, rendendomi conto di essere in colpevole ritardo.Oggi tu hai deciso di spegnere quella luce che ti portavi dentro, irradiando tutti noi davanti al tuo schermo. Cosa vuoi, per un presentatore di provincia, relegato nell'alto nord, per lo più circoscritto in ambito sportivo, è stato facile, o forse immediato, copiare quel pò di te, che di fronte al pubblico dà quel tocco in più. Quel valore aggiunto, doveroso, se si ha voglia di comunicare.Lo ammetto, quella tua parola magica, "allegria", la ho impropriamente usata per i miei scopi, cercando di carpire nei volti di chi ho o avevo davanti, se vi fosse quel sorriso compiaciuto e complice che tu e tu solo, sapevi far trasparire nell'espressione del tuo pubblico. E' evidente, detta da altri non è e non sarà mai la stessa cosa.Hai accompagnato la televisione nazionale, sino a farla divenire il più infallibile aggregatore sociale, in un tempo che fu. Hai preso per mano la TV privata, finchè noi telespettatori te ne abbiamo dato la presidenza ad honorem, eleggendoti a compagno ideale di decine e decine di serate. Bastava una domanda per tenere in sospeso l'Italia intera. Ne hai fatta di strada, dal cronismo sportivo dei primi tempi, alla volontà di essere traghettatore del sogno televisivo satellitare. Ne saresti stato degno Re, ne siamo certi. Ora la TV, la tua, la mia, la nostra, ti dedica spazi ampi a ricordo, ma insieme sappiamo che non sarebbe necessario...chi può dimenticare?Mi prendo la libertà di ringraziarti, perchè mai pensavo che un giorno sarei divenuto qualcosa di similare, pur un centilione di volte all'estrema esponenza negativa, a ciò che sei stato e sei.L'unico vero e solo presentatore. Se si potesse, toglierei questo vocabolo dalla rosa delle descrizioni che si danno a chi conduce, comunica e diverte...sì, un pò come la maglia n° 6 di Baresi o il 10 di Maradona.Caro Mike, termino quì, perchè il troppo so non esserti gradito. Ma consentimi di ricordarti così, come l'uomo che dalla guerra , dalla prigionia, ha saputo costruire il mito che io oggi indegnamente cerco di rappresentare. ...e allora:<>.........Ahi ahi ahi caro Mike, ci hai sorpreso ancora.Non ti è bastato il satellite...Sei "sempre più in alto".Riposa in pace

lunedì 7 settembre 2009

14^ INSIEME PER LA VITA


Sabato 12 settembreore16.00partenza presso sala associazioni Via Ten.De RossiALANO DI PIAVE(BL)14^ Marcia Collinare Insieme per la vitakm 13 e km 7Premi per categorie adulti e bambiniOrganizzata da Associazione Donatori del Sangue di Alano di Piave.In breve è una collinare , piuttosto veloce nel percorso breve, adatto a tutti anche ai bimbi, mentre il percorso "lungo" presenta alcune difficoltà tecniche legate a salite e discese a ripetizione, con scorci panoramici dalle cime dei colli alanesi, ai caratteristici ruscelli e rivoli della zona.Organizzazione casereccia ma ben collaudata. Corsa gradevole, per la prima volta testata con disputa di sabato pomeriggio.Mi era stato chiesto di commentare la gara, ma avevo già preso un impegno per presentare il cross country a Pra del Moro a Feltre...Oggi la MTB è saltata e quindi, UahAHaHaHa PRESENTE in casa!(Doppio senso italo dialettale )Consiglio di venire a gustarsi i nostri bei posticini e magari poi ,perchè no, una mangiata in compagnia dello speaker?L'organizzazione ha previsto spaghettata per partecipanti e donatori, dalle 18.30, post gara, offerta dai Donatori del Sangue di Alano.Premi ai primi assoluti maschile e femminile della 7 e della 13km.Gruppo più numerosoCat.M e F PRIMI 341 annipremio al più anzianopremio al bimbo più piccolo.
Quota iscrizione (con gadget)5Euro > anni 18 ; 3 Euro -Minorenni

"Bacco maledetto". Il monologo

"Ciò che segue è qualcosa di breve, ma non troppo…di forte, quanto basta…di vero, questo sì. Dal palco la voce vi arrivi come la naturale conclusione di uno spettacolo, andato in scena e messo in musica,per raccontare un testo. Un tratto di vita vissuta un pezzo dell’Alex pensiero.Non sarò prolisso, voglio essere concreto. Questa serata è dedicata a Bacco, colui che per me è stato “Il maledetto”.Il significato c’è, non dubitate, non è finzione artistica.La realtà che mi ha attraversato la vita da capo a piedi ruota attorno ad un maledetto vizio. Badate, non son certo il tipo d’uomo che pontifica sapienza, non ne avrei le basi, non sono colui che insegna. Però, senza smentire il mio essere, non posso non raccontarvi qualcosa che è triste ed attuale e di per se non ha bisogno d’esser insegnato, si spiega da solo. Lo faccio perché non ho scritto per bearmi di me stesso ma tentando una via in più per rendermi utile. Bacco maledetto è il titolo ideale del pensiero che ho in mente questa sera. Io, orfano di due padri, traditi dallo stesso inganno, beffati da un nemico che si nasconde e vince la guerra di logoramento ai danni dell’essere umano. Penso a quei ragazzi, poco più che bambini, che sostano ore ed ore davanti a un bar. Passo e ripasso, passeggiando li studio. Sarebbe facile generalizzare,lo so bene che non tutti cadranno nel problema, ma qualcuno sì. Ho guardato l’alcolismo con gli occhi di un figlio, ne ho compreso gli effetti scrutandolo da uomo ed ora, quando il conto sembra chiuso e la partita persa, voglio continuare ad alzare lo sguardo e parlare. Parlarne…E’ importante! L’alcolismo è il tema che il titolo introduce con fare artistico.Capitemi! Salgo su questo palco per parlare ad una platea di quel che ho scritto.Per questo voglio spiegarmi bene. Non si compone un libro in versi se nella mente tutto fosse prosaico. Eccomi al dunque, tutto ciò che è scritto viene da dentro, è qualcosa di impresso con inchiostro indelebile nella mia storia di essere umano, condizionata da un vizio perfido,silente e malefico. Ma so bene che la mia è una storia comune, specie qui da noi. Chi di voi non conosce un alcolista? Chi non è al corrente di una storia di disagio famigliare dovuto a chi abusa dell’alcool? Se andassimo ad alzata di mano sarebbe una totalità di braccia conserte. In questi primi trent’anni io me ne sono voluto tenere distante. Ho fatto una scelta cui poche volte non ho mantenuto fede, Non bevo alcolici! Attenti, così è certamente troppo, ma vorrei che suonasse come un invito alla moderazioneper chi abusa e per chi distribuisce abuso.Attenti ragazzi!L’alcool può uccidere. Preso a piccole dosi è un piacevole compagno.È collante della compagnia.Occhio quindi,che il vostro volto non perda freschezza,che lo sguardo sia sempre lucido ed attento.In campanache la via della vita,se inondata d’alcool, può diventare scivolosa.In men che non si dica e senza dare tempo di reazione.Agli adulti che sanno ciò che fannovoglio dire soltanto di essere consapevoli,che la bevuta in compagnia e la sbronza sono cose ben diverse.Come diverse sono le reazioni connessealla troppa assunzione di questo elemento, tollerato e tollerabile fintanto che non assuma gli effetti di una qualsiasi droga.Io non parlo per sentito dire,ho visto e vissuto,penso di averne titolo.Dedico questa serata ai miei due papà,loro sanno se ho facoltà di parlare.Capiranno e spero saranno fieri,che a loro modo e senza forse capirlo hanno insegnato molto della vita a questo invisibile contemplatore."

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