ALEX GERONAZZO "Lo speaker for passion"

" Ho voglia di dare voce al vento dello sport "

domenica 20 dicembre 2009

Cari amici...





BUONE E DOLCI FESTE A TUTTI...

sabato 19 dicembre 2009

16° Cross"Memorial Nadine Grotto". Paolo Zanatta vince tra gli assoluti.Bene anche la bellunese Moro e gloria per tutta la famiglia Fregona

Per il secondo anno, il 13 dicembre, l'Atletica Valdobbiadene mi ha gratificato della richiesta di essere speaker del cross, ormai tradizionale e di buon augurio, del finale di anno, a Riva de Milan.
Nella bella cornice naturale, tra filari di vite spogli e l'incantevole collina che è l'anticamera della cittadina trevigiana, è andato in scena il Memorial Nadine Grotto, già arrivato a 16 edizioni. Immancabile lo sforzo organizzativo promosso dalle entità podistiche valdobbiadenesi, delegate dalla Fidal, ad organizzare la manifestazione provinciale di cross, della fase autunnale , per la provincia di Treviso. In un susseguirsi di batterie di atleti, dai più giovani Esordienti, sino ai master, la kermesse ha evidenziato elevato tasso tecnico tra i partenti ed una serie di competizioni combattute ed emozionanti. Il percorso è senza dubbio da annoverare nel nugolo dei più ostici ed impegnativi del panorama campestre veneto. In distanze, che si sono evolute tra percorsi di 500 e di 5000 metri, a seconda della categoria dei partenti, dalle 9 e 20 del mattino, piccoli talenti, giovani promesse, protagonisti attuali e vedette della corsa, hanno nobilitato un evento quantitativamente elevato, per numero partenti e qualitativamente eccelso per tasso tecnico. Tra gli esordienti, superba affermazione di Nikol Marsura(Atl.Sernaglia), davanti a Silvia Menegazzo(Atl.Pederobba) e Teresa Gatto(Quinto Mastella). In campo maschile, Leonardo Fontana (Atl.Valdobbiadene), ha avuto la meglio nei confronti di Enrico Dissegna (Quinto Mastella) e Gabriele Zandonà (Libertas Tonon). Nella categoria ragazze ha vinto Eva Feletto (NA 3 Comuni), dopo un tentativo iniziale di attacco dell'ottima Elena Venuti (Paccagnan Ponzano). La batteria maschile ha visto un formidabile assolo del figlio d'arte, Roberto Fregona , che ha letteralmente disarmato le falcate avverse. Tra le cadette piace citare la vittoria di Carolina Michielin, in forza al Montello Runners, accompagnata dal general manager ed allenatore , icona del mezzofondo azzurro, Salvatore Bettiol. I cadetti han visto sugli scudi un'altro talento cristallino della corsa trevigiana, quell'Angelo Suman (Atl.Pederobba) , reduce dal campionato provinciale bellunese CSI di cross, dove ha lottato sino alla fine per il titolo, in forza , in quel contesto, al GS Astra di Quero. Non posso non sottolineare che in questa categoria, molto mi ha impressionato il bellissimo stile di corsa di tal Narad Perera (Quinto Mastella), che inizialmente aveva tentato di impostare una gara tattica, mettendosi al acomando , forse nel tentativo di rompere il ritmo ai più muscolari avversari, più avvantaggiati in un percorso simile.Tra le allieve è stata la volta di Sara Gasparetto (Atletica Dolomiti), mentre in campo maschile, solo la salita finale ha potuto dirimere la contesa tra i due Queresi dell'Astra, Angelo Scariot e Cesare Franceschin, con quest'ultimo costretto alla resa da un incomprensione a metà percorso e dalla maggiore esplosività in fase di potenza in spinta, nella salita finale, di Scariot. Assolute femminili che han visto primeggiare la bellunese Manuela Moro, partita con i colori dell'Atletica Dolomiti, ma prossima a trasferirsi nell marca, con l'Atletica Aviano di Redolfi. Dietro di lei, Patrizia Zanette e la super Valeria Furlan. I master ha visto Lucio Fregona dominatore assoluto, con i soli Flavio Olto, Mario Foltran e Roberto Bettamin a tentare di rendergli vita difficile. La gara clou degli assoluti maschili, Junior, Senior ed Am-Mm35 ha concluso alla grande la giornata , con la firma d'autore del poliziotto delle Fiamme Oro, Paolo Zanatta, inizialmente in fuga con Simone Gobbo (jager), poi arresosi alla maggiore fluidità di corsa del più forte avversario, con il solito grande Gabriele Fantasia sul terzo gradino del podio ed un continuamente in crescita Mirco Signorotto, davanti a Mauro Amadio.
Una bella mattinata per me, della quale ringrazio ancora lo staff organizzativo, e la famiglia Grotto, in loco rappresentata dal signor Ugo Grotto, per avermi voluto quale voce dell'evento.

giovedì 17 dicembre 2009

ASPETTANDOTREVISOMARATHON "I'm Official Speaker"



Eh sì, confermato anche dai responsabili, non mi par vero. Dopo una gavetta di un paio d'anni ed alcune collaborazioni importanti, sarò io la voce "commentante", dell'intero circuito di avvicinamento alla Maratona di Treviso.
Confermatami la fiducia dalla Maratonina della Vittoria Alata e dalla BellunoFeltreRun, quest'anno avrò il piacere di essere "l'omino microfonato" anche della new entry Prosecco Run a Vidor e sarò impegnato anche nel "CrossRoad" vittoriese.
"Aspettando Treviso Marathon" è un circuito in quattro prove che rappresenta un percorso di graduale avvicinamento alla 7° Treviso Marathon, in programma il 14 marzo 2010. La rassegna - organizzata da Maratona di Treviso Scrl in collaborazione con le società ASD Ssilca Ultralite Triathlon, Jäger Atletica Vittorio Veneto e Gs La Piave 2000 - si rivolge, in particolare, agli atleti che si avvicinano per la prima volta alla maratona o a chi, già esperto, intende finalizzare la preparazione per la 7° Treviso Marathon.

1^ PROSECCO RUN 24 gennaio 2010
2^ CROSSROAD 7 febbraio 2010
9^ MARATONINA Vittoria Alata 21 febbraio 2010
3^ BELLUNO - FELTRE 28 febbraio 2010

Se la Treviso Marathon cresce a ritmi vertiginosi, altrettanto fa la rassegna che della maratona rappresenta l'ideale prologo.
Quattro gare scandiscono la marcia di avvicinamento all'appuntamento del 14 marzo 2010. "Aspettando Treviso Marathon" assume così la fisionomia di un vero e proprio circuito.

REGOLAMENTO:

http://www.aspettandotrevisomarathon.com/FILES_UPLOAD/REGOLAMENTO%20GENERALE.pdf

SCHEDA ISCRIZIONE:

http://www.aspettandotrevisomarathon.com/FILES_UPLOAD/schedaiscrizione.pdf

VOLANTINO:

http://www.aspettandotrevisomarathon.com/FILES_UPLOAD/volantino.pdf


Ehi....Pssst, non sei un big, ma hai qualcosa da raccontare sul tuo essere in corsa, da ora o da una vita...Beh, mandami una mail ( alexandergeronazzo@virgilio.it ) e dimmi qualcosa di te. All'arrivo ed alle partenze vedrò di ricordarmene bene... Perchè la corsa la fanno i grandi atleti, ma senza "l'uomo che corre", nulla si fa. Dico bene?
Ohhhh: Ci conto raga.
Ciao e appuntamento al 24 gennaio a Vidor...alla Prima...

martedì 15 dicembre 2009

Recensione dello spettacolo di Castion. Bravi artisti!!!


Il Corridore di mezza via

Chi cerca nuove forme di comunicazione teatrale nello spettacolo proposto sabato 12 dicembre presso il teatro San Gaetano dall'Associazione culturale castionese, all'interno della Rassegna "Viaggio in Italia", haincontrato una proposta insolita: una corsa rivissuta nelle fatiche e nelle emozioni accolta in un abbraccio musicale.La ricostruzione teatrale della inaspettata avventura del "Corridore dimezza via",opera di Alex Geronazzo, è stata accompagnata dalla musiche interpretate dalla Radar Band.
Da questo romanzo web ( www.runnerspercaso.it) Franziskus Vendrame ha liberamente tratto un monologo teatrale ed ha dimostrato nel recitarlo tecnica rigorosa capace di coinvolgere ogni parte del corpo tanto da faredi lui non un semplice esecutore del racconto ma un attore-autore. Infatti l'interprete ha proposto il personaggio come individuo ben definito, ma ne ha saputo esprimere anche lo stato di coscienza per cui ha fatto risuonare una corda interiore, che pur diversa in ogni uomo, si rivela allo spettatore analoga in tutti. Questo forse è stato facile per l'attore cabarettista di Conegliano in quanto amante delle camminate di nordicwalking ed è stato coinvolgente per gli spettatori che in essa si sono ritrovati. Lo sfondo musicale proposto da Diego, Manuel, Moreno, Alce e Gianni,componenti della Radar Band, arricchito dal suono della fisarmonica e delflauto, ha aiutato i presenti ad ampliare le loro emozioni. Franziskus Vendrame ha dimostrato con la sua recitazione ciò che Eduardo De Filippo diceva: "Teatro significa vivere sul serio ciò che gli altri nella vita recitano male".
Fonte: ASSOCIAZIONE CULTURALE CASTIONESE

giovedì 10 dicembre 2009

Domani sera amici podisti e non...Con l'attore di Zelig Franziskus Vendrame

IL CORRIDORE DI MEZZA VIA torna a teatro!
Domani sera quindi I Radar musicano la scena interpretata da Franziskus Vendrame, che tra l'altro ha in serbo un approcio inedito...cabarettistico/divertente, come preambolo allo spettacolo.
Io introdurrò e poi...a loro.
Sono garanzia di grande spettacolo, la grande musica revival e la magnificenza recitativo-cabarettistica dell'istrione coneglianese.
Se mancate non soete più amici miei...
Schersetto...
Xiao e a domani sera a Castion per chi viene.

PS: Questa sera ore 22 io sono a Radio Belluno, intervistato dalla dee jay Donatella Boldo...Anche in streaming su www.radiobelluno.it

lunedì 7 dicembre 2009

Pedavena : 600 i Babbi Natale

Alla corsa di Babbo Natale, la carica dei 600 incorona Manuela Moro e Lucio Sacchet.
A Pedavena, un successo inaspettato, ma limpido e festoso, della prima edizione della Corsa di Babbo Natale. Organizzazione ottima per una manifestazione che ha visto partire oltre 600 moderni Santa Klaus, per la verità un pò in anticipo sulla data prevista per il loro arrivo. Una festa iniziata con le iscrizioni, nella piazza di Pedavena gremita di gente , già dal primo mattino. Il percorso lungo attraversava, con saliscendi continui, le frazioni di Sant'Osvaldo, Teven, Travagola, Festisei,Facen, Murle, per poi giungere all'interno del Parco della Birreria di Pedavena. In tutto 10 km.
Molti i partecipanti, al percorso breve di 4 km, interamente disseminato tra le viuzze caratteristiche della cittadina feltrina, con un gruppo partenti pittusto eterogeneo, dai neo nati in carrozzina, ai nonni, sino a qualche quadrupede, anch'esso con il suo bell' abito natalizio. La cronaca della gara clou, sui 10 km, ha visto affermarsi in campo maschile il bravo Lucio Sacchet, che contro il pronostico della vigilia, ha beffato il bellunese più titolato del decennio, Claudio Cassi, con al terzo posto il bravissimo italo magrebino Abdel Aziz Maijoubi e un crescente giovane, in bella evidenza, ovvero il portacolori dell'ANA Atletica Feltre, Davide Dalla Palma. Kermesse femminile con poca storia, dove la favorita Manuela Moro, ha scavato un autentico abisso, tra lei e la seconda Giuliana Azzolin, mentre si è piazzata terza la forte interprete multidisciplina, triatleta bellunese, Greta Vettorata. A seguire Emanuela Zaetta e Serena Schievenin. Tra i gruppi, con 51 iscritti hanno dominato i cantori pedavenesi della Schola Cantorum. Un buon successo di partecipanti e di pubblico, con l'arrivo posto nel contesto del mercatino di Natale, tra l'interesse dei visitatori e degli oltre 60 stand espositivi. Il tutto a far da rampa di lancio alla Santa Klaus Run di martedì, con la quale la manifestazione pedavenese, ha stretto un patto collaborativo, con quota agevolata di iscrizione, per cho oggi ha corso la gara feltrina e si presenterà a Belluno con relativo abito.

giovedì 3 dicembre 2009

OKKIO RAGAZZI...L'alcool: sicario mandato dal Dio Bacco

Questa mattina mi sono alzato ricordando...
La valle di Schievenin, i primi anni '80 , un secondo uomo per la mia mamma, un secondo papà per me.
Il mio padre biologico, si chiamava Enrico, aveva il volto di un attore, l'estro di un'artista, un'intelligenza introvabile...Lo chiamavano "viso d'angelo". Eppure, la vita che gli era stata geneticamente generosa, lo ha portato sulla direttrice condotta dal Dio Bacco. All'età di 50 anni, se ne è partito, senza che ci fossimo conosciuti veramente.
Il 3 dicembre 1950 nasceva Fiorello, mio secondo papà, mia seconda opportunità per avere una guida. Lui mi ha voluto bene. Abbiamo convissuto nella magica valle, attraversando il suo mestiere di escavatorista cavatore minerario, solcando i sentieri dei boschi valligiani, accostandoci spesso al Tegorzo. Io lo seguivo con lo sguardo di uomo-bambino e capivo...Comprendevo che il Dio Bacco non avrebbe risparmiato la sua esistenza, come probabilmente quella del mio padre di sangue...
Ero un bimbo ma avevo molto tempo ed ho presto imparato a pensare a lungo. Ero silenzioso, mi tenevo in disparte...vedevo spesso figure adulte trasformarsi, assumendo atteggiamenti davvero poco educativi...
Ma in realtà la mente era ofuscata dai fumi della perdizione alcolica, governata da Bacco...
Io sono cresciuto così, da spettatore inerme di una fine da tempo scritta, da terzo incomodo, impotente di fronte ad un vizio che uccide.
Oggi è il 3 dicembre...Io me li ricordo entrambi, a loro modo persone esemplari per la mia formazione...
Oggi non è un giorno triste, è giorno per meditare...
E' tempo di ricordare al Dio Bacco che io di lui non mi son scordato, lo riconosco e sono sempre pronto a combatterlo...da orfano di due padri ma non solo di fronte ad un nemico. Perchè ho imparato a pensare, meditare, parlare e scrivere...
Senza vergognarsi, facendo tesoro della vita e parlandone...
Perchè nulla e nessuno passi senza servire da esempio...
Perchè l'acool uccide !



"Bacco maledetto"

Ho un nemico,
perfido, silente e malefico.
Bianco...
Rosso...
Color del male...
Sapore di dolore...
Ti attacchi a me,
vizioso nemico infimo...
Bacco maledetto,
mi fai perder la ragione,
mi fai perdere l'amore,
mi fai perder il piacere
d' esser me stesso.
Mi fai perdere!
Perduto nel buio
di una vita
immersa in te...
Bacco...
Maledetto,
sangue...
di un Giuda liquefatto,
nefasto nettare...
torbido,
come una passione proibita.
Avevo la ragione,
avevo l’amore,
avevo una vita...
Ora son solo...
Solo con te,
insolente maledizione,
mi attiri...
non ti resisto...
mi turbi,
tu...
mi rovini maledetto...
Non ce la faccio,
provo...
ancora una volta...
Ma...mah!
ho provato e...
riprovo...
ma...
ancora una volta,
sei più forte,
non resisto!
Ho solo te,
più forte di me,
che son ora il nulla,
vittima dell'alcool,
oramai unico mio Re,
ho perso tutto...
Ce l'hai fatta,
hai visto?
hai vinto tu,
hai rubato il mio mondo...
ed io...
vittima di un Re,
vittima di me...
sono il nulla...
Per Bacco!
Non esisto!


di ArGo

Tratta da "DiVerso InVerso"

martedì 1 dicembre 2009

Domenica 6 dicembre. A Pedavena presento la "Corsa di Babbo Natale"


Ecco la proposta della Pro Loco di Pedavena. Chiamato a presentare dal presidente Elvio, sarò col fido collaboratore Moreno, ad amplificare ed a a commentare partenze ed arrivi di questi "bonorivi" (dall'italiano: in anticipo...)Babbi Natale.


CORSA DI BABBO NATALE
ISCRIZIONI PRESSO LA PROLOCO PEDAVENA TEL 0439/301943
E-MAIL: prolocopedavena@libero.it
APERTURA SEDE:
Martedì dalle ore 18,00-19,30
Venerdì dalle ore 18,00-19,30


Vestiti di tutto punto, previsti molti atleti, ma anche famiglie e bimbi, in una domenica che si prospetta frizzantina...Forse non ci saran le renne, ma ci siamo noi e ci sarete voi...

La partenza dalla piazza di Pedavena, alle 10 e dopo 4 (family run) o 10 km, arrivo nel Parco della Birreria di Pedavena, in mezzo ai mercatini di Natale allestiti...

Certo, in giro ce ne sono altre di corse sul generis, alcune blasonatissime, altre ormai storiche, altre ancora in cerca di guinnes, ma a Pedavena si respirerà un'aria particolare, l'aria della semplice magìa senza pretese del Natale che si avvicina...

PS: Musichiamo a tema...

Allora vi aspetto,

Alex

Finale Regionale Cross CSI Veneto. In 700 invadono Farra di Mel. Tipica campestre fangosa, ai piedi delle Dolomiti




Finale Regionale di corsa campestre a Farra di Mel(BL). Il meglio del cross veneto radunato nella pianura farrese, in una giornata uggiosa. Percorso già impegnativo tradizionalmente e reso ancor più insidioso dal fango. Corsa tipicamente crossistica, con l'assegnazione dei titoli individuali maschile, nella prima delle due prove del Memorial Franceschini, che tornerà a gennaio a Bovolone(VR), per l'assegnazione delle maglie di campionessa regionale femminile ed a squadre.


Chiamato a commentare, dall'organizzazione, a cura del GS La Piave 2000-ProLocoTrichiana, tra parentesi squadra che ha vinto la prima prova , oltre ad essere già formazione con addosso il titolo provinciale bellunese. Il coordinatore tecnico Jonny Schievenin ed i moltissimi volontari impegnati, hanno reso possibile lo svolgimento pressochè perfetto del cross.


A livello maschile sono stati assegnati i titoli di campione regionale a Giovanni Gatto (Dinamis Paese TV) tra gli Esordienti; Stefano Bernardi (GS Castionese BL) RAGAZZI; Davide Isotton (La Piave 2000 BL) CADETTI; Michele Scolaro (Pol. Montecchio Precalcino VI) ALLIEVI; Marco Dalle Molle (DueVille VI) JUNIORES; Giovanni Bidese (DueVille VI) ADULTI B; Daniele De Colò (Atl.Agordina BL) ADULTI A; Dante Passuello (AS Pozzale) VETERANI; Lucio Sacchet (Virtus Nemeggio BL) SENIORES. Le gare femminili sono state vinte, nello stesso ordine di categoria da Giulia Lancedelli (SS Cortina BL) ES, Francesca Comiotto (La Piave 2000 BL) RA, Laura Maraga (Castionese BL) CA, Silvia Pento (DueVille VI) AL, Chiara Zaetta (Virtus Nemeggio BL) JU, Manuela Moro (La Piave 2000)AdA, Grazia Tison (Castionese BL) AdB, Luigina Salvagno (Castionese BL) VE, Sabrina Boldrin(SS Cortina BL) SE. Classifiche complete in: http://www.csibelluno.it/index.php?option=com_docman&task=doc_download&gid=408&Itemid=56


Tra le società, netta affermazione della Pro Loco Trichiana-La Piave 2000, con il solo GS Castionese a tenere un distacco contenuto in funzione dei punti conquistati e i vicentini della Polisportiva DueVille in buona evidenza, al terzo posto.


La grande partecipazione e il bellissimo spirito che aleggia nel CSI da sempre, è stato connubio ottimale per rendere il mio compito di speaker ufficiale, realmente divertente e direi quasi rilassato. Ho avuto modo di conoscere Alessio Piovanello, portacolori e dirigente dell'USMA Padova, che è uno dei due atleti italiani ad aver disputato tutti i 12 campionati italiani CSI disputatisi. Alla fine pasta in compagnia messa a disposizione dal Cral farrese...Un particolare "ringra" ai giudici CSI, con i quali si lavora in piena sintonia e con la giusta tranquillità ed infine a Paolo Giotto presidente de La Piave 2000, a Rudy Trevisson il responsabile tecnico della Pro Loco Trichiana e ai due tragicomici "compagni" di lavoro alle premiazioni, il mitico Luca Carlin e Andrea Zanotto...senza scordarmi il piccolo Thomas Zanotto...una gran sagometta.


Tra gli altri, sempre presente Cioen, ovvero il buon fotografo Turrin che mi ha immortalato regalandomi poi i due scatti, l'uno con la fotoreporter della stampa locale e l'altro con il mio amico Paolo La Placa (GS Astra), recentemente campione provinciale bellunese nella categoria Seniores.


Bilancio quindi alla grande e un ringraziamento a chi, tra i molti presenti, ha fatto riferimento, spesso molto lusinghiero, al "Corridore di mezza via"...Sono proprio contento. Gran giornata!


lunedì 23 novembre 2009

Cross a Quero. Il mito Fregona è tornato a casa...La Finale bellunese delle campestri CSI ha visto 400 atleti al via.


Ieri mattina, ore 7.00, direzione Quero, provincia di Belluno, a due passi da casa.
Ultimo atto del campionato provinciale CSI di cross bellunese.
Le prime categorie partiranno a
lle 10, ma io e il fido tecnico audio, Moreno, alla mezza bbiamo già montao impianto esterno. Gli 800 watt iniziano a sparare una musica dance anni 70/80, a 1/5 del volume, così da risvegliar dolcemente le famigliuole del circondario. Lasciamo andare la disco music e allestiamo anche l'impianto audio interno alla palestra di via Spaloa. Il GS Astra, mi ha ingaggiato, con tanto di service audio, poichè essendo la gara che assegna i titoli, tutto deve essere perfetto. Ed in effetti a fine gara, la società querese sarà ricoperta del giusto apprezzamento per tutto l'ensemble. Il cielo è coperto e nubi grigio fumo coprono i monti circostanti. Il Cesen, il Tomba, la Monfenera ed il Tomatico sono nascosti, guardinghi...con quel fare minaccioso che può presagir nevischio. La temperatura oscilla tra i 4 ed i 6 gradi Celsius ed il tagliente vento, del qual Quero è patria indiscussa, ci costringe a bardarci d'ogni qual suppellettile in lana che possa ripararci...I percorsi sono due, il breve da 750 metri ed il lungo, d'un chilometro e tre...Il percorso più impegnativo si perde oltre lo sguardo dello speaker e le batterie che lo attraversano, mi impegnano nel favellar nozioni a copertura di quei tre o quattro minuti in cui gli atleti si perdono nel mio immaginario visivo. io il giro lo conosco bene. Questo cross lo ho corso un paio di volte ed è veramente impegnativo. L'anfiteatro naturale della campagna della via Spaloa, consente di vedere tutto il giro piccolo e quindi di commentar gli sviluppi, in presa diretta, delle gare dei più piccoli ed i primi giri degli adulti, che si impegneranno quasi tutti almeno ad un giro piccolo prima di entrare nel vivo della gara. Questo anche per lo spettacolo a favor di pubblico.
Ore 10 partono i cuccioli, prima i maschi e poi le femmine...caspita che mignon!!!Nati nel 2001 e 2002, ma partono mini runners fino al 2004...Gulp!. E' il cesiolino Biagio Vaccari a portar a casa la gara e poi anche il titolo provinciale, mentre Matilde Oliveri (P.L.Trichiana-La Piave2000) fa sua la gara in rosa e pure lei il titolo. Tocca gli esordienti ed è fotofinish per Marco Bonan (ANA Feltre) e Simone De Marco (Atl.Agordina) che vince il campionato.
Giulia Lancedelli(S.S. Cortina)batte la compagna Sara Gaspari lasciandole il titolo. Tra i Ragazzi fa poker di vittorie Stefano Bernardi (G.S.Castionese), mentre è Francesca Comiotto (P.L.Trichiana-La Piave 2000) a portare a casa tutta la posta stagionale. Tra i Cadetti, Marco Isotton, quattordicenne da 1 e 90, non ha avversari, ma è in campo femminile che si vede forse la vittoria più talentuosa della giornata, quando Laura Maraga (Castionese) lascia sì il titolo a Maria Chiara Sterpone (Trichiana), avendo saltato una gara, ma dà una dimostrazione di strapotere enorme, infliggendo alla prima avversaria quasi 20 secondi , vincendo la terza prova su quattro e dimostrandosi probabilmente il miglior elemento attuale dell'atletica giovanile bellunese. Segnatevela!Stesso dicasi per Emilio Perco, l'allievo dell' ANA Feltre che vince per la quarta volta, ma essendo tesserato Fidal, lascia la maglia di campione bellunese di categoria a Federico Polesana (Virtus Nemeggio). Tra le ragazze è ennesimo poker d'ori di Iris Facchin (Castionese). Negli juniores, Cesare Franceschin (GS Astra Quero)controlla , accontentandosi del terzo posto che vale il campionato , bissando il successo del 2008, mentre la gara è vinta da Elia Gullo(Pol.SantaGiustina) davanti al muscolare Scariot (Astra). Per la quota rosa di categoria è il limpido talento di Gaia Benincà(foto a dx) a emergere sia nel cross querese che per l'intera kermesse provinciale.


E si passa agli Adulti A, dov'è il forte grimper dell'Atletica Agordina, già vincitore al TranCivetta, Daniele De Colò (foto a dx), a far suo tutto il conquistabile, con i soli Cristian Mione (l'etiope della sinistra Piave) e Gianni Viel a rendergli la vita un pò complicata, in una categoria pregna comunque di grossi calibri di diverse discipline, con Diego Pieruzzo (re delle Ciaspolade venete), Abdel Aziz Maijoubi, (ultraquarantenne "feltrino dell'Atlante", in gioventù nazionale nel cross con il Marocco e con personali nella mezza maratona di 1 ora e 2 minuti ), Fabio Caverzan(foto sotto a dx) (Imperatore degli ultra trail, già vincitore alla Lavaredo Ecomarathon, al GranRaidPrealpiTravigiane-60km- e all'ultra del Cansiglio "AnticoTroidegliSciamani" -70km-). Nella medesima categoria, ma al femminile,è la regina del mezzofondo bellunese dell'ultimo decennio, Manuela Moro a dettare il ritmo sin dall'inizio, conquistando un campionato praticamente "ucciso" in partenza, nonostante la buona caratura di avversarie come la zoldana Emilia Campo (reduce da NewYork dove ha corso in 3 e 30) e l castionese "onnipiazzata" Giuliana Bristot. Ma la sorpresa di giornata la ha fatta Lucio Fregona(2^foto dall'alto), il campione mondiale di corsa in montagna ad Edimburgo che, accompagnando il figlio Roberto, (che seguendo le orme del padre inizia ora vestendo la casacca che fu della gioventù paterna appunto, del GS Astra Quero), ha preso il via tra gli Adulti B, quale neo tesserato Astra, dopo circa 25 anni dall'ultima volta. In gara se l'è dovuta vedere col dominatore stagionale Rinaldo Menel (ProLocoTrichiana-LaPiave2000) che ha tenuto il passo per 3/4 gara...poi l'allungo deciso, prepotente ed incontrastabile del "campione dei campioni", che a 42 anni "mena" ancora come un ventenne...Tra le donne è Grazia Tison a portare a Castion, cross di Quero e maglia di campionessa provinciale.
Tra i veterani , per il secondo anno consecutivo e appunto da due anni senza sconfitte in gara, il cadorino Dante Passuello (A.S.Pozzale) è assoluto dominatore, con la brava Flavia Fiori(GS Castionese) a portare a casa il campionato, seconda in gara dietro alla compagna di squadra Luigina Salvagno.In gara con AdultiA e Juniores , sulla distanza dei 5200m, la categoria principe dei Seniores, ha visto la facile vittoria di Nicola Spada (Virtus Nemeggio) sul bravo e giovanissimo (juiores nel 2008 e "in corsa" da solo un anno) Davide Dalla Palma(ANA Feltre). La classifica finale ha premiato la costanza di risultati del passista Paolo La Placa (GS Astra), che ha dimostrato capacità tattiche e di lettura del campionato, davvero innate, consacrandosi campione provinciale davanti all'altro atleta dell'Astra, il marocchino Himad Hicham. In campo femminile , la dolomitica, della Società Sportiva Cortina, Sabrina Boldrin, piazzava la quarta "zampata" vincente, anche a Quero, facendo incetta di premi gara e titolo in palio.
La classifica a squadre, sia giovanile, sia totale, ha visto la netta supremazia della ProLoco Trichiana, che grazie alla fusione con La Piave2000 è divenuta una superpotenza imprendibile alle avversarie, che in questa stagione sono state principalmente, il GS Castionese, il GS Astra e la new entry Atletica Agordina.
Per me una gran domenica di festa del cross, che ripeterà anche il prossimo "fine", da commentatore ufficiale della finale regionale (prima prova) CSI, a Farra di Mel, dove saranno assegnati i titoli veneti maschili di cross del Centro Sportivo Italiano.
Bye, Alex.

venerdì 20 novembre 2009

Domenica commento il Cross a Quero. FINALE PROVINCIALE CSI. Gara aperta anche ai Fidal.

Sarò quindi anche quest'anno a Quero, per il tradizionale cross organizzato dal GS Astra. Atteso il popolo bellunese della campestre al gran completo, nello splendido scenario crossistico querese, che da sempre, su un percorso tecnicamente ostico, quanto vario ed impegnativo, mette in scena li meglio del run off road disponibile. Al di là della collocazione nel campionato provinciale bellunese CSI, quest'anno come prova finale di 4 totali, precedentemente andato in atto a Stabie, Nemeggio e Cesiomaggiore, il cross del basso feltrino è spesso meta di un alto numero di atleti Fidal trevigiani, certi di trovare quì il meglio del confronto agonistico disponibile. Se in campo maschile, gli ultimi anni han visto la scena dominata da Abdel Aziz Maijoubi, Lucio Sacchet e Marco Spada, per le categorie senior ed adulti maschile, sono state invece la Moro,l a Gullo, la Boldrin, la De Poi, tanto per citare alcune protagoniste in campo femminile. Certo è che il movimento giovanile crossistico bellunese non è da sottovalutare, con la presenza di talenti in crescita, promesse che stanno diventando certezze, in rapida sequenza e numerosa presenza. Parlo degli atleti di casa Franceschin e Scariot, due junior di sicuro avvenire, il primo molto elegante stilisticamente, il secondo arcigno e muscolare, forse pronto per scalare anche le montagne tra qualche anno. Ma non mancheranno anche veri protagonisti della corsa in montagna, come Daniele De Colò. già vincitore di un TransCivetta. Nelle varie categorie, molti sono ancora i titoli in grande dubbio, con classifiche spesso corte e combattute nelle varie categorie. Se nei Seniores maschile Lucio Sacchet (Virtus Nemeggio) sembra poter controllare il regolarista querese Paolo La Placa (GS Astra), per poi vedersela per la gara in se, con il lentiaiese Spada, già citato, nella stessa categoria femminile el cortinese Sabrina Boldrin ad avere in pugno il titolo, salvo assenze o debacle dell'ultim'ora.Ma quasi tutte le altre categorie, specialmente quelle giovanili, dettano il passo dell'incertezza, con gare che si preannunciano combattute al limite del possibile. Facilmente l'arrivo dei trevigiani attesi, delle società Fidal, come dicevo prima, sarà una componente importante almeno per quanto riguarda condotte e tattiche di gara, impossibili o quasi, da studiare a tavolino, con la certa presenza di atleti di livello ed outsider, pronti a scombussolare ritmi e in qualche caso probabilmente a destabilizzare psicologicamente chi non avrà tenuto conto del fattore sorpresa da essi rappresentato. Arrivederci a domenica quindi. Ecco quì il materiale!
Xiao raga!




"Il corrridore di mezza via" (theatre version) concluderà VIAGGIO IN ITALIA

domenica 15 novembre 2009

Il corridore di mezza via in scena il 12/12 a Castion(BL)




Ed ecco dove trovare le foto della serata:

http://www.mariabellini.com/pagine/corridore_mezza_via09.html

venerdì 13 novembre 2009

Dal Corriere delle Alpi di oggi 13 novembre.
Un grazie al cronista Ivan Dal Toè.


lunedì 9 novembre 2009

7^ Da na Val a Quel'Altra-15/11/09 Carpen di Quero(BL). Lassù dominerete il Piave

7^ DA NA VAL A QUEL'ALTRA
Trofeo Sezionale ANA Feltrino di Corsa in Montagna
Domenica 15/11/2009

km8,5 (impegnativi ma per tutti)
ore 10.30.
Iscrizioni sul posto, sino alle 10.15.
Finale con pasta party.
Si svolge a Carpen di Quero(BL), paesino che si erge al fianco del fiume Piave, inerpicanndosi sulle prealpi bellunesi adagiato lateralmente al Monte Tomatico.La corsa è la 4^ Prova di un circuito tutto feltrino iniziato a maggio. E' anche la finale del circuito.Negli anni vi sono passati molti amatori e molti campioni come Cassi, Fregona, Pagotto...Il percorso visto il chilometraggio può trarre in inganno. Dopo una prima parte pianeggiante o quasi, sui prati e boschi a fianco la statale feltrina, si inizia a salire per una mulattiera che condurrà alla località "le croci". Un piccolo borghetto che si vede dalla statale feltrina, lassù dove finiscono i prati e dove inizia il cielo...IL punto più bello del percorso. Con lo sguardo si è proiettatti sull'intera valle del Piave. Alle "croci" il percorso è ondeggiante e porta ad inoltrarsi nella boscaglia, nel suo tratto conclusivo. Da quì la discesa è una picchiata da paura per il primo tratto, un vero spasso per i discesisti. E giù fino a Carpen, a tutta gamba e una volta arrivati, a tutta festa sotto il capannone...Ovviamente per motivi di location e di rapporto con l'organizzatore, commenterò io.
Per info: Rino Gris 3286325780
LA CONSIGLIO A TUTTI, SIA A CHI CORRE IN MONTAGNA E CHI NON E' SPECIALISTA, POICHE' IL PERCORSO, PUR IMPEGNATIVO, HA IL SAPORE DI UN VIVERE ANTICO, ARRAMPICATO SULLA RUPE...VIVETELA, NON VE NE PENTIRETE...TESTATO GARANTITO.
Per me, sabato pomeriggio, prova percorso...chi vuole unirsi poichè impegnato domenica...mi contatti...In corsa con lo speaker si va piano, ma almeno si chiacchiera...

A Segusino vittoria della Colbertaldo con "Fantasia"

La cronaca della gara si potrebbe riassumere con "molto divertimento e il tocco di Fantasia"...La lunga era in realtà di 9km ed il vincitore, Gabriele Fantasia appunto, ci ha messo 33'30'' circa per terminare una gara che sin dalle prime battute sembrava destinata a finir così. Dalla postazione speaker ( a proposito, un grande grazie al ragazzo con la bancarella dei sapori di Puglia, che tra taralli e pecorino, mi ha dato la carica energetica necessaria) si poteva vedere anche il passaggio al primo chilometro, che si snodava tra le grave del Piave, seguendo poi la direttrice dell'argine in cemento. Infatti già traguardando il passaggio dopo un solo chilometro si poteva notare il duo Fantasia-Zanatta (Paolo delle Fiamme Oro cui non è concesso di correre senza permesso e quindi ha fatto semplicemente un allenamento, nobilitando comunque l'evento presentandosi) precedere nell'ordine Da Riz, Vettorel, Basei, Poletto e Trinca, con Toscan, Rizzotto, "il nostro piedediporco" di SpiritoTrail e Simeoni ad inseguirli...Fino all'epilogo, la gara non si poteva seguire fase su fase, ma il piacevole intermezzo della corsa giovanile ci ha fatto trascorrere una bella mezz'ora tra il vociare e la tipica allegria dei ragazzi che han corso i 1850m loro dedicati.Le classifiche le vedete nel post del grande vanio, degnissimo organizzatore ed intrattenitore, assieme all'amico Diego Longo, la corsa fattasi esperienza. In campo femminile vittoria d'autore con Elisabetta Colbertaldo (sorella minore del nuotatore azzurro di Bigolino)capace di entrare nei primi 20 assoluti, regolando Monia Gatto e la biondina professoressa querese Serena Schievenin.Ovviamente, come dico spesso sul traguardo, a Segusino quel <> è sacrosanta realtà. Un banchetto sotto il tendone allestito dalla pro loco, per la 105^ Fiera del Rosario, protrattosi fino alle quattro, dove la compagnia giusta coi vicentini trailer di lusso Roberto e Roby Poletto, Paolo Guerra (un cognome una garanzia organizzativa "vedi Valdo-Pianezze"),Vanio etc...etc..etc...ha trattenuto pure un astemio come me....Ottimo il cibo, dall'antipasto al dolce sino al caffè, con una quota irrisoria (che io parac...non ho neanche dovuto pagare). Insomma i 150 al via, tra pre, in e post gara, hanno avuto giudizi positivi e anche ...la pancia piena Ah non mi dimentico certo di ringraziar personalmente l'organizzazione (primi a darmi fiducia qualche anno fa) che già mi han confermato per il 2 giugno sul Doc (sì, ma voi al formai s'cek e veinti euro de manco casomai) e son sempre gentili e pieni di attenzioni anche oltre i miei reali meriti...in fondo io son come i fagioli e le patate lesse...contorno

venerdì 6 novembre 2009

Venanzio Pini, Valle di Schievenin, 31 ottobre 2009. IL CORRIDORE DI MEZZA VIA! Notte magica!

Nudo...con la sola emozione addosso.

Comincio dalla fine, circa le ore 22 di sabato 31 ottobre 2009...
Moira si alza dalla panca e viene verso lo pseudopalco. Lei che un poco timida e molto taciturna vuol dire qualcosa? Sembrava tutto finito ed invece...solo chi era presente può capire la mia sincerità nel dire che amo mia moglie e mia figlia ed ho provato la soddisfazione di chi da sempre insegue quel qualcosa di buono, da poter dimostrare di valere qualcosa. Non sarò mai capace di offrire ai due terzi di me stesso, ciò che ho ricevuto sabato.
Parto dalle lacrime di commozione , nascoste nel mio io, ma ben presenti, per spiegare il giorno dell'apparizione di Venanzio Pini. Egli ha ora il suo volto, uno sguardo canzonatore e furbo...Lo immaginavo più anziano...Li porta bene...
Alzarsi alle otto della mattina e mettersi a preparare tutto, in compagnia dell'artista Maria. Raccolgo la legna, mentre il profumo del caffè e l'acredine dei primi fumi mattutini che fuoriescono dai camini, mi riempie i polmoni di ciò che è la conca ad ottobre quasi finito.
Maria è in piedi, nostra ospite di grande compagnia e di incredibile effetto artistico, quello che si sente aleggiare nell'aere di casa...dove l'unico barlume d'arte è quello che miseramente tento di portare avanti io...In effetti l'artista si vede ed io mi sento uno gnomo di fronte all'impatto che ti fa la photo artist bolognese d'adozione.
Ho caricato la legna in macchina. Una decina di "szoc" , in italiano grossi ceppi, da mettere sul fuoco ben avviato per creare la brace...Anche le bevande per il trail sono nel bagagliaio della "Verso". Prima di partire alla volta della "ciceronica" mattinata, la fermata al Circolo Acli, dove Maria esporrà sino al 15 novembre, la mostra...Conosce la Rosetta!
Siamo già in auto verso il Pont de la Stua. maria si guarda attorno un poco spaesata. Le valli bellunesi sono strette, dice dopo un pò di meditazione. In effetti la val del Calcino è anche meta di appassionati di "canyoning". Siamo arrivati...Di fronte alla madonnina, sì, quella del racconto in corsa, lì dove c'è il ristoro della "San Daniele" e lì dove lasceremo i liquidi per i trailer dell"autogestito sulle tracce di Rommel ed Attila". La roba non è molta, non prevedo grande afflusso. I fatti mi daran ragione! Accompagno l'ospite anglonorvegese un pò dentro la valle, percorrendo a ritroso il tratto verso il primo guado CSC. Le illustro la palestra di roccia, che troveremo gremita nel pomeriggio e le indico , pur nascosta dai costoni che ci avvolgono, la direzione in cui Rommel risalì la valle alla conquista del Monte Spinoncia. Risaliamo in auto e dopo un giro per il centro di Alano, facciamo la "Calnova", risalendo il pendio verso Quero, paese del vento.
La valle di Schievenin inizia ad aprirsi a noi che ci addentriamo piano, in modo che la Bellini possa gustarsi lo scorcio panoramico che si ha di fronte, risalendo la valle del Tegorzo. Arrivati all'area festa! Tutto deserto, niente auto, nessuno, solo il flebile rumorìo dell'aacqua del torrente, che accarezza la moltitudine di massi, rotolanti pian piano verso il mare nei millenari spostamenti previsti.
Scarichiamo e ci avviamo verso la palestra di roccia, la zona più angusta, interna e "pusterna" (carente di sole). Superiamo la casa di Vittorio, mentore della Pro Schievenin, un veneziano nel profondo territorio montano, a suo modo leader e trascinatore delle genti, nella coabitante sensazione d'amore verso la loro terra.
La grotta di Santa Barbara...protettrice dei minatori. Una cavità artificiale quasi centenaria, ricavata a suon di mine e a colpi di piccone.
Le rocce sono maestose, gli arrampicatori arriveranno nel pomeriggio e la domonica mattina, ma già qualcuno si avvia verso la sua meta...lassù!
A casa Moira ha preparato un buon pranzo. Maria non ha mai corso , a poco tempo dall'illibagione ed è un pò scettica...Infatti le due arrivano presto e ci avviamo verso la piazzetta di Campo. Vorrei essere il primo...ma...Giovanni è già lì che scruta i monti e lo sguardo vispo della Donatella ci accoglie come se ci conoscessimo da sempre. Percepisco amicizia a pelle, ma in realtà non ci siam che visti una sola volta. Una bellissima sensazione. Quatto quatto, col suo far tipico, arriva anche "mistral" di Spiritotrail, il feltrino e forte nordicwalker Lucio...Pochi istanti ed ecco l'auto bianca, scende "cagnaluia"...Pardon, è Fabio Martignago con l'amico Paolo, entrambi appassionato fotografi. Paolo avrà delega di accompagnare i più veloci. Aveva promesso d'esserci...non lo vedo...ah eccolo! "Oti", Valter Curto, reduce dalla "Cento e Lode". La cagnolina Belle, ci guarda con aria disinteressata, calma e tranquilla, in mezzo alle montagne alle quali è poco avvezza...Ah sì, dimenticavo, lei è un terzo della "giovanni56" 's family...Fedele al nome che porta ci raggiunge anche Placido. Si parte! Siamo in otto...Tutti in gruppo, io addirittura davanti per un pò sul piano, ma chi mi ha visto e sa di corsa, avrà capito subito che il mio ciondolare su quei dieci chili in più, mi avrebbe presto rallentato. Infatti, ad inizio salita mi accodo, so bene di valere lo sforzo ma non il ritmo di Paolo. L'autunno ha spogliato la montagna, il paesaggio è seminudo, vestito ora solo di emozioni...le mie, le nostre credo...I colori sono protagonisti di un quadro in vita che ha la tonalità calda...pare che i nostri sguardi facciano arrossire la montagna.
Dopo il secondo chilometro siamo due grupppi definiti. Davanti ci sono Paolo, Lucio, Giovanni e Valter...Dietro siamo noi. Tra un pò la fontana...Sì, proprio quella! Sopraggiungendo notiamo Vlater che ci immortala nel nostro placido e sereno incedere. Guardo Giovanni e forse sbaglierò, ma intuisco la sua inconscia intenzione di rallentare. Lo osservo per un pò e noto che rimane a metà strada...Apparentemente non volutamente, ma non me ne capacito ancora adesso...A noi si è aggregato Valter, mentre oltrepassiamo il filare di faggi, la casa con la bandiera e...siamo sulla famigerata salita "della derisione dell'anziano"...Maria segna il passo, per fortuna che c'è lei che ha un ritmo che...mi piace! La salita è finita, siamo sullo spiazzo del "cretino"...Iniziamo il sentiero. Maria dopo un pò dice : <...è bellissimo quì!> . Approvo e me ne compiaccio...Dirà bene Giovanni..."peggio per chi non c'era". Quando il sentiero impenna abbiamo perso Valter, che pare ricordare a memoria, poichè lo ritroviamo pronto col flash, al borgo Fobba.
Siamo lungo il sentiero dei tedeschi, nella parte finale, incuneata nel terreno, a mò di trincea.
La sosta per guardare l'intreccio di monti, dalla Forcella San Daniele. Mary mi chiede quale montagna preferisco. questo il senso della risposta almeno...
Tutti notano che il Borgo San Daniele e i ruderi della Chiesetta sono oramai precariamente in piedi...Un pò di tristezza...Stendiamo un velo pietoso su chi di dovere...
E poi? Quà si ferma il racconto del TA, perchè "giovanni56", rimasto isolato, da quì ha sbagliato strada ed io preferisco non parlare del resto...manca il "corridor di mezza via"...Ovviamente il gruppo di chi ha seguito il percorso era veramente incredibile e non ho nemmeno faticato a stare in grupp, tenendo il ritmo di corsa...I ricordi riconducono a Campo, dove mia moglie ha allestito un mini ristoro finale. Quattro risate e...Ah ecco i Radar, devo caricare il mixer e un pò di roba per la serata...Vado a lavarmi. Prima di portarmi a Schievenin devo passare da "Dano", a caricar le panche...una ventina prestate dal parroco, che ottimisticamente voglio aggiungere alle 18 già presenti in valle. Panico!Il trattore è carico di piante e nei dintorni nessuno. E ora? Daniele che k...sta facendo? Calma! Devo correre dai Radar che in valle attendono il mixer. Senza non posson far nulla...E' l'imbrunire, la valle è quieta ed ho in mente la desolazione dell'area dedicata, nella mattinata con Maria. Incredibile! Hanno montato 5 gazebi 5x5 coperti sopra ed ai lati...Un vero e proprio mini teatro tenda...La magìa degli uomini dei monti, che come folletti nel silenzio e laboriosi, creano e tacciono la loro grandezza. Passano le ore e arriva Daniele (qualcuno ricorda Giacomo e Venanzio al "ristoro abusivo" ed il ragazzetto irridente...? Beh, liberamente ispirato...) col trattore e le panche. Gli uomini hanno acceso i 5 fuochi già alle quattro e mezza e mentre pian piano la gente comicia ad affluire, è lo scoppiettare del fuoco ad accogliere gli spettatori. Franziskus è lì che scruta gli oggetti, per allestire la scena...Magliette, pettorali, nastro, bandiera tricolore, lo sgabello, carta a mucchietti, del filo spinato, un megafono, un baule e ...una "75" ovvero una granata...Gulp! Ce l'avevo in macchina...Devo presentare, avendo i microfoni accesi,ogni tanto dico due parole, così, per dare calore al benevolo (lo speravamo almeno) pubblico. Arriva addirittura un Consigliere Regionale...Azz...non ci si può credere, a volte mi sorprendono i politici. Non mi aspettavo di vederne, in fondo non era un bacino elettorale prevedibilmente ampio...Va molto bene. Se piacerà sarà buona cosa.
Devo iniziare e allora..."Quante gocce di rugiada...era il 1971...".
Ora vai Vendrame, il pubblico è tuo, la valle incantata è pronta a custodire l'eco della tua recitazione...Venanzio Pini prende vita...Un magico silenzio e quelle decine di volti indirizzati verso l'attore...l'attenzione alle prime parole...
Prende la parola il pensiero del protagonista <...la Gian prende il sole...>. Alla fine , tanto è stato bravo Franziskus Vendrame e tanto è stata intensa l'interpretazione, qualcuno mi ha chiesto da quanto aveva preso casa in Prada...Nemmeno Kafka...
Una frase e...Ecco le note di Impressioni di Settembre, seguiranno, nel corso della trama, Generale (con clarinetto solista), Montagne Verdi,Samarcanda, Viaggio d'un poeta, Il paese, Stagioni...Magìa d'una band che solo con le note, senza voce, dimostra che il dilettantismo non è affar suo...è arte il saper adattare i suoni ad un racconto...Magistrali!
Vendrame racconta, con una mimica che trascina il pubblico con se, facendolo correre su per la "San Daniele" e strappandone i sorrisi inattesi, ma riempitivi...
Alla fine, sulle note di Stagioni, Venazio Pini , ah no scusate, Franziskus Vendrame, conclude con un passo ritmato dai versi adeguati al finale ..."un fantasioso epilogo".
Una atmosfera unica, irripetibile...una nottata magica, incredibile...Una soddisfazione grande, impronunciabile...Un comitato organizzatore, Pro Schievenin, oltre ogni attesa...Un impianto luci, by Farine Fossili, da XFactor...Un pubblico intenso e caldo a dispetto del termometro...Un merito limitato nella parte mia di autore, di fronte alla speciale arte di chi ha messo in scena "Il corridor di mezza via"...
Grazie a tutti
Arrivederci Venanzio...

sabato 24 ottobre 2009

...a chi non crede in me! Una serata indimenticabile!

...Quella di questa sera è una di quelle esperienze di vita, che ti entrano dentro, nello spazio di qualche ora, per poi fermarsi nella mente per il resto dell'esistenza.Certo, a qualcuno sembrerà retorica, ma in fondo l'opinione altrui merita rispetto fin dove inizia il limite della privata interiorità e quindi ci deve curare di essa in giusta misura.Oggi, 23 ottobre, un venerdì sera, la Radar band, l'attore Franziskus Vendrame, l'addetto luci Mauro e l'aiutante Fabio (entrambi attori delle Farine Fossili), si sono ritrovati e riuniti in quello spazio piccolo, disordinato, ma confortevole che è il palco del teatro di Campo, per l'ultima prova generale de "Il corridore di mezza via". Io ho ufficialmente rinunciato a recitare una parte nella messa in scena, poichè mi sono sentito inadeguato e poco capace nei panni dell'interprete di se stesso e ho preferito che sia l'attore , in un cambio di tono, fantasiosamente limato con l'ausilio di un qualcosa che non svelo, a fare le mie veci...Io sarò presentatore in una breve introduzione e forse canterò a fine serata, giusto per la compagnia, quando il sipario sull'opera sarà calato.Sì, una presenza marginale, volutamente tale, anche per dare un significato diverso al mio io, talvolta visto, intravisto o magari male interpretato come egocentricamente ingombrante.Ho ascoltato parole e musica con l'attenzione di chi si gusta qualcosa che, da suo, diviene di tutti.Ne è emerso un quadro inaspettato, forse più intenso di quanto potessi credere. Il lavoro di regìa, elaborazione e recitazione dell'attore Vendrame, cala chi ascolta, nella parte del protagonista, facendo sì che si venga trasportati dal testo, immaginando, anzi vedendo, una storia raccontata con l'effetto del reale nella testa, davanti agli occhi. Sembra di guardare un film ma si sta semplicemente ascoltando una storia. I testi scelti dai Radar e poi contestualizzati in lavoro d'assieme con il regista, sono celebri ma anche sconosciuti, dalle sonorità chiare sino a musiche occulte, quanto sempre emozionanti. L'utilizzo di strumenti particolari, figli della tradizione, più che di una cover band, rende tutto armonioso e magicamente coinvolgente. In mezzo, anche nuove composizioni, create ad hoc, che danno il senso della bravura dei singoli musicisti, degni di grandi assoli, come di autentiche composizioni originali, che esaltano la musica di nicchia, fatta da sconosciuti, con risultati all'altezza del professionismo.Ho voluto farlo in anticipo e di persona, prescindendo dall'esito e dal risultato finale che nadrà o sarà andato in scena...Cosa? Ringraziarli tutti,perchè un testo come il mio rivisto in questa chiave artistica, prende una forma ed assume un merito, del quale forse non son degno e del quale senz'altro devo dare atto e gratitudine a loro maestà, gli artisti.Conserverò sempre il ricordo di questa prova generale di spettacolo, come una delle più belle serate tra amici che abbia mai vissuto o che vivrò da quì al domani. Il ringraziamento in anticipo vale anche una dedica anticipata, proprio in un periodo in cui mi sono fatto convinto di alcuni aspetti del mio vivere da solo e in compagnia.Dedico "Il corridore di mezza via", a chi non crede in me, poichè , si sappia, io ne vado orgoglioso e fiero, fuori da uno schema prefissato, esulando dal quale si appare diversi, dagli altri, ma anche da se stessi.
Chi verrà allo spettacolo avrà soddisfazione, lo so.
A.G.

giovedì 22 ottobre 2009

Maria Elisabetta Bellini: SCATTI & SCRITTI


L'artista italo anglo norvegese, emiliana di residenza, sarà in trasferta nel bellunese ed esporrà a Campo le sue opere, allestendo la mostra Scatti & Scritti al Circolo ACLI della frazione alanese.

Come era da tempo programmato, la brava e bella "mariainglese", sarà da noi per lo spettacolo teatrale "Il corridore di mezza via", del quale è parte integrante, in quanto esporrà a margine della rappresentazione durante la serata, per poi allestire definitivamente la mostra che sarà, come detto al circolo ACLI, in pianta stabile, dal 1 al 15 novembre.


Maria Elisabetta Bellini è un'artista visiva di padre italiano e madre norvegese, ma di formazione culturale anglosassone. Oltre che essere una artista affermata nel suo campo, è un membro dell'organizzazione dell'ultratrail podistico "The Abbots Way" (La via degli abati), che ha una lunghezza di 125 km e oltre 5000 metri di dislivello totale, disputati tra Pontremoli, in provincia di Massa Carrara in Toscana quindi, (città d'arte celebre per il teatro della Rosa, prima sede del premio letterario "Bancarella" oltre che per il castello del Piagnaro), Bardi in provincia di Parma (antico borgo con la caratteristica fortezza resa famosa dalla accertata presenza dei fantasmi di Moroello e Soleste, reggenti d'epoca passata, amanti e sposi uniti dalla malasorte amorosa) e Bobbio (sede dell'antica Abazia e del Ponte Gobbo o Ponte Vecchio , sul quale Annibale sconfisse i romani).

SIETE INVITATI A VISITARE LA MOSTRA

Ah, dimenticavo, la parte scritta della mostra è ispirata ai testi del mio primo libro in versi "DiVerso...InVerso", mentre la parte fotografica è opera della emiliana Simona Oddi.
Come detto la fusione artistica è frutto dell'ispirazione di Maria Bellini.

mercoledì 21 ottobre 2009

Teatro? Macchè! Qualcosa di diverso...molto diverso..di più!


Volete mettere?
Una serata, fresca ma incredibilmente caratteristica...
Una valle incantata
Un' attore coi controfiocchi...
Una band che suona gli anni ruggenti...
L'arte di Maria Bellini...
Il fuoco che arde...
Lo scoppio delle castagne arrostite...
Il mosto che scende ed irrora lo spirito...
Un recital, forse un pò musical, forse un pò film in presa diretta...
Certamente originale e coinvolgente...
L'insieme delle idee che si mescolano via via ... e ritornano...
Dal 1971, ai Genesis, faticando col protagonista, condividendone l'emozione...
Il chiarore delle fiamme e il calore vostro...
Mi aspetto che ci siate...
Con voi in scena:
Franziskus Vendrame (ATTORE PROTAGONISTA)
Diego (ALLA BATTERIA)
Manuel (ALLA FISARMONICA)
Moreno (ALLA CHITARRA CLASSICA)
Alcide "Alce" (AL BASSO)
Gianni (ALLA CHITARRA ELETTRICA e CLARINETTO)
E' un invito ufficiale!
NON RIFIUTATE UNA SERATA DIVERSA TRA AMICI ...
IN UNO SCENARIO CHE E' GIA FIABA!

martedì 20 ottobre 2009

3^Sulle Grave del Piave e Borghi di Segusino 25/10/09

COMUNE DI SEGUSINO
Pro Loco Segusino
Associazione Nazionale Alpini Gruppo di Segusino
Associazione Volontari Antincendi Boschivi “Monte Doc” Segusino

ORGANIZZANO A
SEGUSINO (TV)

La 3ª edizione della corsa
“sulle grave del Piave e borghi di Segusino”


DOMENICA 25 Ottobre 2009
ore 9.30


Manifestazione podistica non competitiva, aperta a tutti, su percorso di Km.10 e corsa di Km. 2 riservata ad alunni delle scuole elementari e medie.

REGOLAMENTO

1.La Pro Loco di Segusino in collaborazione con il Comune di Segusino, l’Associazione Volontari Antincendio Boschivo e Protezione Civile di Segusino e il Gruppo Alpini di Segusino, organizza per DOMENICA 25 OTTOBRE 2009 la 3ª edizione della corsa non competitiva “sulle grave del Piave e borghi di Segusino”.
2.La PARTENZA avverrà presso impianti sportivi di via Chipilo:

ore 9.30 per il percorso circa di KM 10,
ore 9.40 per il percorso KM 2 (riservato agli alunni delle scuole elementari e medie).


3.Le ISCRIZIONI si ricevono il giorno della gara presso la partenza dalle ore 8.00 alle ore 09.20.
4.La QUOTA DI ISCRIZIONE è di € 5,00 con riconoscimento (premio in natura garantito ai primi 200 iscritti), ristoro e servizio docce presso impianti sportivi di via Chipilo.
5.Con il pagamento della quota di iscrizione ogni partecipante dichiara a tutti gli effetti agli organizzatori la propria idoneità fisica e solleva gli stessi da tutte le responsabilità civili e penali conseguenti in caso di incidente di qualsiasi tipo , prima durante e dopo la manifestazione.
6.La corsa di KM 10 circa è riservata agli atleti con età superiore a 16 anni (16-18 anni necessaria autorizzazione firmata da genitore).
7.La corsa di KM 2,0 circa è riservata agli alunni delle scuole medie ed elementari (necessaria autorizzazione firmata da genitore).
8.La manifestazione si effettuerà con qualsiasi tempo.
9.Dato il carattere amichevole della manifestazione non si accettano reclami.
10.Le premiazioni saranno effettuate alle ore 11.45, ovvero alla scadenza del tempo massimo consentito per l’arrivo (2.15 ore).

SERVIZI: assistenza radio (A.V.A.B. Protezione Civile) e assistenza medica.
INFORMAZIONI: Diego cell. 3357282908, Alessandro cell. 3492897246 Vanio cell. 3389572651, ,

sito http://www.prolocosegusino.it

PREMIAZIONI

INDIVIDUALI MASCHILI KM 10

INDIVIDUALI FEMMINILI KM 10
1° assoluto
premio

1ª assoluta
premio
2° assoluto
premio

2ª assoluta
premio
3° assoluto
premio

3ª assoluta
premio
dal 4° al 10° assoluto: premio in natura

4ª e 10ª assoluta: premio in natura

PREMIO IN NATURA ai gruppi più numerosi!
PREMIO IN NATURA al 1° e alla 1ª classificato/a residente a Segusino!

INDIVIDUALI MASCHILI KM 2

INDIVIDUALI FEMMINILI KM 2
1°,2° e 3° categorie 6-8 anni, 9-11 anni e 12-14 anni: premio in natura

1ª,2ª e 3ª categorie 6-8 anni, 9-11 anni e 12-14 anni: premio in natura

SALUTO DEL COMITATO ORGANIZZATORE

Il percorso della corsa “sulle grave del Piave e borghi di Segusino “ si sviluppa nell’area compresa tra il fiume Piave, le borgate di Rivagrassa, Rivasecca, Canton e Villa.
La nostra manifestazione vuole essere un’iniziativa di impulso a quanti si vogliono avvicinare ad uno sport semplice e di facile pratica.
Gli appassionati, invece, troveranno nel percorso il giusto equilibrio tra tratti asfaltati e non, tratti pianeggianti e saliscendi, ricetta essenziale per tirar fuori la migliore condizione fisica che ognuno, non senza sacrifici, ha ricercato nei mesi estivi.
Alla fine dello sforzo, tutti insieme, dovremmo meditare sui luoghi percorsi per riscoprire il rispetto per l’ambiente, risorsa fondamentale per il nostro futuro.
Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione.
Buon divertimento e arrivederci a Milies per la 3ª edizione della “Ndar e tornar dal Doc” in programma il 2 giugno 2010.




Alla fine della corsa podistica a tutti gli atleti che parteciperanno verrà offerto dalla Pro Loco di Segusino un ricco buffet con : sopressa , formaggio “scek” (formaggio tipico di Segusino), vino ecc.ecc.
Per chi volesse c'è la possibilità di pranzare con prezzo convenzionato presso la Fiera del Rosario.

lunedì 12 ottobre 2009

35°Giro della Piana Sernagliese -18 ottobre-

CLICCA SUL TITOLO DEL POST PER GUARDARE LE IMMAGINI DIRETTAMENTE DAL SITO UFFICIALE

Domenica sarò con grande piacere, il commentatore ufficiale di una delle marcie storiche della provincia di Treviso. Una di quelle corse ove vige sovrano lo spirito della passione , che prevale sul risultato agonistico. Una classica Fiasp sulle distanze di 6-12-22-35km, a partenze sfalsate, con i gruppi numerosi premiati a fine corsa. Appuntamento quindi domenica 18 ottobre a Sernaglia della Battaglia (TV), per il 35° Giro della Piana Sernagliese .

Vi aspetto lì...Pssst, non mancate mi raccomando...


sabato 10 ottobre 2009

Il Corridor di mezza via


Il Corridor di mezza via
"Monologo sentimentale d'un podista tra le montagne"


Sabato 31 ottobre alle ore 20.45

Valle di Schievenin , Quero (BELLUNO)

Rappresentazione sotto le stelle, al chiarore ed al calor del solo fuoco che arde....

Spettacolo liberamente tratto da:



IL CORRIDORE DI MEZZA VIA
Il romanzo web di Alexander Geronazzo


La straordinaria interpretazione di Franziskus Vendrame,
Regista, Attore, Cabarettista, Ultratrailer

Le sonorità magiche della "Radar Band"

La mostra visiva della PhotoArtist italo-anglo-norvegese , Maria Elisabetta Bellini


Organizzazione a cura di Associazione ProSchievenin,
con caldarroste, vin brulè, dolcetti e scherzetti...


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Anticipazioni, tratte dalla versione teatrale del Vendrame:


...sdraiata sopra la stuoia in vimini, la mia Gian prende il sole..Pare ieri che pensavo al '71, seduto sui gradini di Piazza Marconi…

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La piccola terrazza in legno diviene ogni sera uno spazio di meditazione, quasi sempre nell'intimità di noi due soli, perché qui la gente ti schiva, con lo sguardo di chi non dà confidenza, finchè non è sicura che sei venuto per amare la sua terra.

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Lì davanti un paio di magrebini affiancati da alcuni dei più noti specialisti della corsa montana locale… Tra me e me pensavo a quale potesse essere l’emozione di chi corre per la vittoria, in uno scenario che meriterebbe la visione rallentata.

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Un'ampia valle solcata dallo scorrere nervoso del torrente, al di là dell'argine, di fronte a noi, un colle d'un verde scuro intensissimo.
Inerpicate sul pendio, piccole case formavano minuscole borgate, sullo sfondo le vette dolomitiche annebbiate.

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Man mano che andavo avanti, tra semicurve in sequenza e saliscendi brevi ed intensi, mi sentivo quasi invadere da un senso di quiete. Correvo meditando sul nulla.
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Decine d'anni prima era stata sconsacrata l'antica chiesetta, ormai ridotta ad un cumulo di macerie, la chiesetta di San Daniele, divenuta negli anni 50/60, anche ricovero per gli animali di Franz, il burlone del tempo, gigantesco nell'immagine, ma modestissimo nei contenuti.

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Il secondo guado, con la cascata a due metri dai miei piedi.

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...su quella antica traccia di Caludia Augusta, le gambe, provate, il passo rapido ed il collo costantemente a giro

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Ora a voi, io , Franziskus, I Radar, Maria, la valle incantata e Venanzio Pini...

Vi aspettiamo,

con una sorpresa musicale post spettacolo.

giovedì 1 ottobre 2009

2°TrailAutogestito, "Conca degli Eroi", sulle tracce di Attila, Rommel e Venanzio Pini



...Ebbene sì...Sabato 31 ottobre verso le 13.30-14.00 partirà da Campo di Alano di Piave, la seconda edizione del
Trail Autogestito*, "Conca degli Eroi",
con varianti ed aggiunte, rispetto alla ampiamente partecipata edizione di gennaio 2009.Sarà possibile effettuare il percorso breve da 10 km per la Campo-SanDaniele-Campo, per i più sfaticati come me, che farà da apripista. Sarà tracciato poi il percorso del TA lungo, come lo scorso anno, con delle varianti e l'aggiunta d'un pò di dislivello totale e quindi qualche chilometro, sempre con la facile possibilità di tagliare se si è stanchi e tornare a Campo in tempi brevi...Chi c'era a gennaio se n'è reso conto.Perchè Attila e Rommel? Perchè le varianti che ci porteranno a Schievenin e nelle valli di Alano, sotto o fin sul Tomba, in parte sono state "calpestate" , libri di storia alla mano, dal Re degli Unni, Attila "flagello di Dio", in periodo romano-barbarico e durante la guerra, dal celebre Rommel "la volpe del deserto"...Non escludendo un terzo tempo** pizza agevolata...da Ezio...? Proprio lì!E poi...Venanzio Pini...Chi è? Avete letto "Il corridor di mezza via"?...forse è il secondo motivo dato che , alle 20.45, in valle di Schievenin, alla luce ed al tepore del fuoco che arde, in notturna, chi si ferma, potrà gustare castagne,mosto, brulè, salsicce, dolci e...Franziskus Vendrame, I Radar ,ne:

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"Corridor di mezza via"

Monologo sentimentale d'un podista tra le montagne"
Schievenin di Quero (BL)
ore 20.45
Interpretazione e regia di Franziskus Vendrame
musicalità de I Radar
Organizzazione a cura di Associazione PRO-SCHIEVENIN
...liberamente tratto dall'omonimo romanzo di A.Geronazzo...

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A fine spettacolo caldarroste, vin brulè, salsicce, mosto, dolci...

e poi la mostra d'arte fotografica allestita in loco:
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SCATTI & SCRITTI
dell'italo-anglo-norvegese Maria Elisabetta Bellini,
su foto di Simona Oddi e testi di Ar.Go.
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Chi viene?

*i Trail Autogestiti sono allenamenti in compagnia.nati quasi per caso sul forum di ultratrail.it costituiscono oggi un movimento che ha addirittura attirato l'interesse della rivista Correre! Nessuna iscrizione da pagare, ognuno è responsabile per se stesso e ad oggi i Trail autogestiti, specie in periodo autunno-inverno, popolano le domeniche in molte zone d'Italia. Sito internet di riferimento è http://www.spiritotrail.it/ , dove, nel forum , vi è uno spazio totalmente dedicato. Vedere per credere.
**Terzo tempo: Raduno finale a termine allenamento collettivo, in cui ognuno porta qualcosa da mangiare, bere, suonare, cantare...per parlare e divertirsi in compagnia. Una festa assicurata.

mercoledì 30 settembre 2009

Gazzettino del 30 settembre. L'onore della pagina culturale...


L’ha scritto e l’ha pubblicato sul web, sfruttando anche Facebook. E ora il racconto approda alla rappresentazione
Dal web al teatro, ecco il romanzo multiforme
L’originale percorso narrativo di Alexander Geronazzo, autore de «Il corridore di mezza via»
--------------------------------------------------------------------------------Mercoledì 30 Settembre 2009,
Dal mezzo di comunicazione più moderno a quello più antico. Dal web al racconto orale che si fa teatro. Una storia multiforme per raccontare una passione, la corsa, e, con essa, la vita dell’uomo. Sempre nuova e sempre uguale. È questo «Il corridore di mezza via», il romanzo che da qualche mese Alexander Geronazzo propone, a puntate, su facebook e sul sito http://www.runnerspercaso.it. Si tratta, come spiega lo stesso Geronazzo (nella foto nelle vesti di speaker sportivo), di un «monologo sentimentale d’un podista tra le montagne».Vi si narrano le vicende di un bolognese, Venanzio Pini (richiamo al campione europeo ’78 sui 5 mila Ortis o a Venanzio Fortunato, scrittore latino del Vi secolo dopo Cristo nativo di Valdobbiadene) che, giunto nel Basso Feltrino per correre la Campo-San Daniele–Campo (una non competitiva organizzata dallo stesso Geronazzo), rimane affascinato dai luoghi, arrivando a sentirsene parte e decidendo di stabilirsi qui. Dalla natura della Valle di Schievenin al maestoso massiccio del Grappa con i suoi ricordi di carattere bellico, dalla Conca degli Eroi al miliario romano, da Castelnuovo alle Meatte. Tutto l’ambiente della zona di Alano (la «patria» di Alex) e delle Prealpi al confine tra le province di Belluno, Treviso e Vicenza entra in gioco.Arrivato a conclusione (dopo 25 capitoli e oltre 500 lettori su internet), il racconto web sarà rappresentato in forma teatrale. A metterlo in scena, rivisitandolo, sarà Franziskus Vendrame, l’attore cabarettista di Conegliano che è anche un amante delle camminate di nordic walking e della gare ultra trail. La rappresentazione è prevista sabato 31 ottobre, in uno scenario di grande suggestione, vale a dire la Valle di Schievenin. «A cielo aperto, nella notte – ha scritto Geronazzo - Tra focolari accesi, la magìa della radura più affascinante del bellunese, i suoni della natura, le musicalità de I Radar».«Un’opportunità insperata e bellissima quella offertami da Franziskus – spiega Alex che ha già al suo attivo una pubblicazione, "DiVerso Inverso" –. Sarà l’occasione per riappropriarci della nostra terra, di noi stessi. Attraverso il racconto di un corridore che della corsa ama non il cronometro e piazzamenti, ma la possibilità di conoscere nuovi luoghi, di stare a contatto con la natura, di scoprire storie importanti in ruderi o vecchi edifici, di confrontarsi con altre persone».Il protagonista del «Corridore di mezza via» è un po’ lo stesso Geronazzo che dello sport è stato ed è protagonista, correndo (al suo attivo un paio di Treviso marathon), commentando (è uno degli speaker emergenti del panorama veneto) e, naturalmente, scrivendo.
Ilario Tancon
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LA LOCATION
Appuntamento al 31 ottobre nella parte alta di Schievenin
Mercoledì 30 Settembre 2009, (i.t.)
La location definitiva per la rappresentazione del Corridore di mezza via non è ancora stata scelta, ma sarà nella parte alta di Schievenin, molto probabilmente nella zona della chiesa oppure in quella delle vecchie scuole. Oltre alla rappresentazione di Vendrame, che vedrà anche un intervento minimo dello stesso Geronazzo nelle vesti di speaker (ovvero di se stesso), la serata del 31 ottobre vedrà anche l’allestimento di una mostra d’arte. L’esposizione si intitolerà «Scatti&Scritti» (immagini di Simona Oddi e testi di Geronazzo) e sarà curata dall’artista italo-anglo-norvegese Maria Bellini.

domenica 27 settembre 2009

Saranno Campioni: 210 iscritti ad Alano. E' Record assoluto



Avete mai guardato un bimbo di 2 anni, su un classico triciclo, con un "ciuccio" che copre metà viso, ridere felice, spinto dalla sorellina, ad una gara di MTB? No? Beh, oggi come in molte altre occasioni, negli ultimi anni, ho commentato la prova "Off Track", del Circuito Saranno Campioni, di Mountain Bike giovanile, che richiama società ed atleti da tutto il Veneto. Quest'anno la data di Alano di Piave era l'ultima di 12 prove e l'immagine di cui parlo è una foto ricordo della gara promozionale per nati oltre il 2003. Sì, perchè oltre alle categorie da G1 a G6, per nati e nate dal 1997 in poi, c'è spazio anche per i mini bikers, alcuni così piccoli da essere aiutati e sospinti e poco importa il risultato, che dev'essere unicamente improntato al divertimento puro. Ecco quindi che questa mattina si sono iscritti in 210 alla prova nella Conca delle medaglie d'Oro e questo dato non è citato a caso, ma poichè rappresenta il più elevato numero di partenti, in una singola prova , mai registrato dall'avvento del circuito, in auge da oltre 10 anni, con oltre 10 appuntamenti a stagione. Per me , delegato al commento, per il primo anno dopo molti, non più alla guida del GS Alano , è stata la solita grande festa, con un clima di grande coinvolgimento di giovani, adulti, di svariate provenienze, anche dal punto di vista etnico. Dagli atleti delle società ciclistiche, agli iscritti provenienti dalle scuole, un vero tripudio, con punte di 35 partenti in una singola "batteria". Che dire? La solita grande emozione, coronata da un finale sotto il tendone della Festa dei Ciodet, con la Pro Loco di Alano che ha offerto il buono patate/bibita ad ogni partecipante, il GS Alano che ha invece regalato la maglietta ricordo (quest'anno verde intenso), Lattebusche che ha inviato yogurt per tutti ed una buona dose di gelati... Alla presenza del sindaco e del rappresentante relazioni esterne di Lattebusche (Daniele Peloso), con la supervisione tecnica del direttore gara Fulvio Cecchin, della Bettini Bike, della FCI regionale, il tutto , tra gara e premiazioni si è svolto al top, in una giornata di sole splendente, che ha illuminato le nostre belle montagne, a far da anfiteatro naturale al campo gara, nella campagna alanese.
Di seguito le classifiche...

G6M1 CAVIOLA ALESSANDRO BETTINI BIKE TEAM 2 CANTON VALENTINO GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI
3 FRANCESCON NICOLA G.S.SACCOLONGO 4 VETTORE FRANCESCO BETTINI BIKE TEAM 5
SPECIA KEVIN A.S.D. PEDALE FELTRINO T.B.H 6 RONZON ERVIN ASD DOLOMITEAM 7MENEGHELLOAGOSTINO GS ALANO 8 MINUTE MARCO INDIVIDUALE 9 ZANELLA MAURO A.S.D. PEDALE FELTRINO T.B.H 10 HANNOUDI IGOR GS ALANO 11 LICINI MIRCO INDIVIDUALE 12 TERRIBILE IGOR GS ALANO 13 MIZANE SOUFIANE INDIVIDUALE

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G5M:1 QUARZAGO PATRICK GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 2 GASPERIN ALEX BETTINI BIKE TEAM 3 LORENZI PATRIK ASD DOLOMITEAM 4 CHIMENTON RICCARDO A.S.D.-G.C.MAERNE - OLMO
5 MENICHETTI ANDREA BETTINI BIKE TEAM 6 ROSSET LORENZO GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI
7 DA COL ANTONIO BETTINI BIKE TEAM 8 OLIVOTTO MARCO VICTORIA BIKE 9 VIALE GIULIO
INDIVIDUALE 10 SALVADOR YURI G.C. CICLI AGORDINA 11 DAL COL ALESSANDRO VICTORIA BIKE
12 BIANCHET TOBIA ASD DOLOMITEAM 13 CERON GIACOMO V.C.MONTEBELLUNA 14 FANTON GIULIO INDIVIDUALE 15 MENEGHIN TOMMASO GS ALANO 16 MIZANE SALAHEDDINE INDIVIDUALE
17 BELTRAME MARCO INDIVIDUALE 18 MONDIN FRANCESCO INDIVIDUALE

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G4M:1 DE VETTORI LORENZO BETTINI BIKE TEAM 2 D'ALESSIO SIMONE ASD DOLOMITEAM 3 GEMIN MARIO V.C.MONTEBELLUNA 4 COMIOTTO CHRISTIAN ASD DOLOMITEAM 5 FRADAMATTEO
GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 6 FERIGO MATTIA GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI
7 BERTAGNO MATTEO BETTINI BIKE TEAM 8 FONTANA FABIANO GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI
10 POMIATO ANDREA A.S.D.-G.C.MAERNE - OLMO 11 DE PARIS DUKE ASD DOLOMITEAM
12 BONDAVALLI THOMAS GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 13 SANVIDO DANNY GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 14 CECCHETTO MANUEL V.C.MONTEBELLUNA 15 DE SALVADOR NOE' ASD DOLOMITEAM 16
MENEGOZZO SAMUEL GS ALANO 17 MONDIN JOHNNY INDIVIDUALE 18 DAL CANTON ANDREA
G.C. CICLI AGORDINA 19 MIZANE IMAD INDIVIDUALE

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G3:3 MONESTIER FEDERICO GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 1 CIET LUCA
GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI
2 PALUDETTO ROBERTO TBH PEDALE FELTRINO 4 STIZ RICCARDO ASD DOLOMITEAM 5 DAVARE STEVEN
G.C. CICLI AGORDINA 6 SALHI AMINE G.C. CICLI AGORDINA 7 TRAMONTIN GABRIELE G.C. CICLI AGORDINA 8 GIMBUTAN PAUL CASIAN GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 9 ECHCHIKI MOHAMMED BETTINI BIKE TEAM 10 DAL CANTON NICOLAS INDIVIDUALE 11 VIDORIN GABRIELE INDIVIDUALE 12 PISAN RAFFAELE INDIVIDUALE 13 MALEMI MIRITO INDIVIDUALE
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G2:1 TURRIN FRANCESCO A.S.D. PEDALE FELTRINO T.B.H 2 BRISTOT ANDREA G.C. CICLI AGORDINA 3 TAMBURLIN MARCO GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 4 RIZZOTTO LEONARDO INDIVIDUALE 5 DE SALVADOR SAVERIO ASD DOLOMITEAM 6 BALDISSER LUCA BETTINI BIKE TEAM 7 CODEMO MARCO
G.S.ALANO 8 TATTO FRANCESCO GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 9 ISOTTON MARCO ASD DOLOMITEAM
10 ZANELLA LUCA A.S.D. PEDALE FELTRINO T.B.H 11 FRANZIN DEVEN ASD DOLOMITEAM 12 DE TOFFOL MAREK GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 13 VALT LUCA ASD DOLOMITEAM 14 FANTON GIACOMO INDIVIDUALE 15 VANZO THOMAS INDIVIDUALE 16 PROVERBIO SIMONE INDIVIDUALE 17
EZZOUBEIRI CHADY INDIVIDUALE 18 SECCO MARCO INDIVIDUALE 19 SBIZZERA ADAM INDIVIDUALE
20 CAPIZZI LEONARDO GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 21 BIANCHET MATTEO ASD DOLOMITEAM 22
LICINI ANDREA INDIVIDUALE 23 BOLLOTTO PATRICK INDIVIDUALE 24 RAKIK YOUSSEF INDIVIDUALE
25 ZANDONA' FABIO V.C.MONTEBELLUNA

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G1:1 PANIZ DANIEL GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 2 GASPERIN SIMONE BETTINI BIKE TEAM 3
MIORANZA ATTILIO V.C.MONTEBELLUNA 4 LAZZARIS REMI BETTINI BIKE TEAM 5 HAMMOUDI ZIAD
INDIVIDUALE 6 KUSHTAJ KEJVI INDIVIDUALE 7 CARELLE ELIA INDIVIDUALE 8 BORTOT LUCA BETTINI BIKE TEAM 9 SCHIEVENIN DANIEL INDIVIDUALE 10 ORTI THOMAS INDIVIDUALE 11 SOFIAN QUARBAL INDIVIDUALE 12 TITTOTO ROBERTO G.S. ALANO 13 RHAILOUL NADIR INDIVIDUALE 14 DALLA PIAZZA FRANCESCO INDIVIDUALE 15 DAL MAGRO MASSIMILIANO GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 16 DALCANTON ELIA INDIVIDUALE 17 GEMIN LUCA V.C.MONTEBELLUNA 18 MIZANE SALIM INDIVIDUALE 19 ZANCANER DANIEL INDIVIDUALE 20 ZUCCOLOTTO ALAIN INDIVIDUALE

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G6 F:1 PILAT NOEMI VC LA VALLATA 2 PRIGOL ELEONORA ASD DOLOMITEAM 3 DAL CANTON GIULIA
G.C. CICLI AGORDINA 4 CAPPELLO MANOLA V.C.MONTEBELLUNA 5 VIDORIN FRANCESCA INDIVIDUALE

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G5 F:1 MARCHET GIORGIA A.S.D. PEDALE FELTRINO T.B.H 2 DAL MAGRO ALESSIA GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 3 BEZ GIULIA GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 4 BONDAVALLI SARA GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 5 DAL BON SARA INDIVIDUALE 6 PISAN SARA INDIVIDUALE 7 DALLA PIAZZA LORENZA INDIVIDUALE 8 TROISI ALESSIA INDIVIDUALE
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G4 F:1 RIGO ELISA A.S.D. PEDALE FELTRINO T.B.H 2 BOLZAN MATILDE GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 3 FAVRIN ALICE V.C.MONTEBELLUNA 4 DA CANAL GIORGIA ASD DOLOMITEAM 5 PROVERBIO ARIANNAiNDIV 6 RONZON OLESIA ASD DOLOMITEAM
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G3 F:1 CAVIOLA ARIANNA BETTINI BIKE TEAM 2 FURLANETTO ELISA C.S. LIBERTAS SCORZE'
3 DA COL MARTA VITTORIA BIKE 4 BERTOLDO VALENTINA INDIVIDUALE 5 CARRARO SOFIA INDIVIDUALE 6 SCOPEL ELISA INDIVIDUALE 7 ORTI GIULIA INDIVIDUALE 8 SPECIA CAREM INDIVIDUALE
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G2 F:1 DE PARIS REBECCA ASD DOLOMITEAM 2 MAJER GIULIA BETTINI BIKE TEAM 3 DA COL MONICA
BETTINI BIKE TEAM 4 SINAMETA JESSICA INDIVIDUALE
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G1F: 1 CASSOL CAMILLA GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 2 BERTAGNO GIULIA BETTINI BIKE 3 RIZZOTO MARTINA INDIVIDUALE 4 PALMA IRENE GIRELLI/DALLA ROSA MOBILI 5 VIALE CLOE INDIVIDUALE 6
CAPPELLO SELEN V.C.MONTEBELLUNA



"Bacco maledetto". Il monologo

"Ciò che segue è qualcosa di breve, ma non troppo…di forte, quanto basta…di vero, questo sì. Dal palco la voce vi arrivi come la naturale conclusione di uno spettacolo, andato in scena e messo in musica,per raccontare un testo. Un tratto di vita vissuta un pezzo dell’Alex pensiero.Non sarò prolisso, voglio essere concreto. Questa serata è dedicata a Bacco, colui che per me è stato “Il maledetto”.Il significato c’è, non dubitate, non è finzione artistica.La realtà che mi ha attraversato la vita da capo a piedi ruota attorno ad un maledetto vizio. Badate, non son certo il tipo d’uomo che pontifica sapienza, non ne avrei le basi, non sono colui che insegna. Però, senza smentire il mio essere, non posso non raccontarvi qualcosa che è triste ed attuale e di per se non ha bisogno d’esser insegnato, si spiega da solo. Lo faccio perché non ho scritto per bearmi di me stesso ma tentando una via in più per rendermi utile. Bacco maledetto è il titolo ideale del pensiero che ho in mente questa sera. Io, orfano di due padri, traditi dallo stesso inganno, beffati da un nemico che si nasconde e vince la guerra di logoramento ai danni dell’essere umano. Penso a quei ragazzi, poco più che bambini, che sostano ore ed ore davanti a un bar. Passo e ripasso, passeggiando li studio. Sarebbe facile generalizzare,lo so bene che non tutti cadranno nel problema, ma qualcuno sì. Ho guardato l’alcolismo con gli occhi di un figlio, ne ho compreso gli effetti scrutandolo da uomo ed ora, quando il conto sembra chiuso e la partita persa, voglio continuare ad alzare lo sguardo e parlare. Parlarne…E’ importante! L’alcolismo è il tema che il titolo introduce con fare artistico.Capitemi! Salgo su questo palco per parlare ad una platea di quel che ho scritto.Per questo voglio spiegarmi bene. Non si compone un libro in versi se nella mente tutto fosse prosaico. Eccomi al dunque, tutto ciò che è scritto viene da dentro, è qualcosa di impresso con inchiostro indelebile nella mia storia di essere umano, condizionata da un vizio perfido,silente e malefico. Ma so bene che la mia è una storia comune, specie qui da noi. Chi di voi non conosce un alcolista? Chi non è al corrente di una storia di disagio famigliare dovuto a chi abusa dell’alcool? Se andassimo ad alzata di mano sarebbe una totalità di braccia conserte. In questi primi trent’anni io me ne sono voluto tenere distante. Ho fatto una scelta cui poche volte non ho mantenuto fede, Non bevo alcolici! Attenti, così è certamente troppo, ma vorrei che suonasse come un invito alla moderazioneper chi abusa e per chi distribuisce abuso.Attenti ragazzi!L’alcool può uccidere. Preso a piccole dosi è un piacevole compagno.È collante della compagnia.Occhio quindi,che il vostro volto non perda freschezza,che lo sguardo sia sempre lucido ed attento.In campanache la via della vita,se inondata d’alcool, può diventare scivolosa.In men che non si dica e senza dare tempo di reazione.Agli adulti che sanno ciò che fannovoglio dire soltanto di essere consapevoli,che la bevuta in compagnia e la sbronza sono cose ben diverse.Come diverse sono le reazioni connessealla troppa assunzione di questo elemento, tollerato e tollerabile fintanto che non assuma gli effetti di una qualsiasi droga.Io non parlo per sentito dire,ho visto e vissuto,penso di averne titolo.Dedico questa serata ai miei due papà,loro sanno se ho facoltà di parlare.Capiranno e spero saranno fieri,che a loro modo e senza forse capirlo hanno insegnato molto della vita a questo invisibile contemplatore."

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